Michael Saylor può spingere verso Bitcoin anche questo gigante dell’Hi-Tech
Il mese di dicembre si prospetta ricco di novità con la votazione per Microsoft sull’acquisizione di Bitcoin.
Il prossimo 10 dicembre si terrà una votazione cruciale per Microsoft. Gli azionisti decideranno se l’azienda dovrà adottare Bitcoin come opzione di investimento. Questa proposta è stata promossa principalmente dal National Center for Public Policy Research (NCPPR), che ha preso spunto dai successi di MicroStrategy.
Michael Saylor, presidente di MicroStrategy, avrà un ruolo chiave: parlerà davanti al consiglio di Microsoft per illustrare i vantaggi di Bitcoin come investimento strategico, basandosi sull’esperienza della sua azienda.
MicroStrategy, che detiene 331.200 Bitcoin per un valore complessivo di quasi $30 miliardi, è considerata un pioniere nell’adozione strategica di Bitcoin. Grazie a questa visione, il valore di mercato dell’azienda è notevolmente aumentato, portando il prezzo delle sue azioni a crescere dell’81% solo quest’anno.
BREAKING: Michael Saylor to present to the Microsoft Board next month on buying #Bitcoin for their corporate treasury.
Microsoft holds +$78 BILLION in cash. pic.twitter.com/zLpHXYUY00
— Bitcoin Archive (@BTC_Archive) November 19, 2024
Saylor sottolinea che Bitcoin non è solo uno strumento per ottimizzare la liquidità aziendale, ma anche un modo per mitigare i rischi a lungo termine.
Lo scetticismo del consiglio di Microsoft
Nonostante le argomentazioni di Saylor, il consiglio di Microsoft rimane cauto. Ha infatti raccomandato agli azionisti di votare contro la proposta, sottolineando come priorità gli investimenti nell’intelligenza artificiale, considerata fondamentale per il futuro dell’azienda.
Tuttavia, il dibattito è acceso. Importanti azionisti come Vanguard e BlackRock, già attivi nel settore cripto, osservano attentamente l’evoluzione della situazione. Il risultato della votazione potrebbe avere un impatto duraturo sulle strategie di investimento di Microsoft.
Ethan Peck, vicedirettore del NCPPR, ha avvertito che un eventuale rifiuto della proposta potrebbe comportare conseguenze legali. Se Bitcoin aumentasse significativamente di valore in futuro, alcuni azionisti potrebbero considerare di intentare azioni legali.
Il modello di successo di MicroStrategy come esempio
MicroStrategy si è affermata negli ultimi anni come la più grande azienda al mondo a detenere Bitcoin. Con 331.200 Bitcoin, per un valore complessivo di quasi $30 miliardi , rappresenta un esempio emblematico di come utilizzare Bitcoin come asset strategico. Questa strategia ha aumentato significativamente la capitalizzazione di mercato dell’azienda, diventando un modello di riferimento per molte altre imprese.
Anche altre aziende, come Marathon Digital e Semler Scientific, stanno puntando sempre di più su Bitcoin. Marathon ha recentemente annunciato l’emissione di obbligazioni convertibili per un valore di $700 milioni, finalizzate all’acquisto di ulteriori Bitcoin. Semler, invece, ha acquistato di recente 215 Bitcoin e intende proseguire su questa strada.
Bitcoin acquista rilevanza politica
Oltre al mondo aziendale, Bitcoin sta assumendo un ruolo sempre più significativo anche a livello politico. Negli Stati Uniti e in Polonia, diversi politici stanno utilizzando i temi legati alle criptovalute per attrarre elettori. La senatrice statunitense Cynthia Lummis, ad esempio, ha proposto di convertire parte delle riserve auree in Bitcoin, dando così il via a un dibattito sulla futura importanza degli asset digitali.
Michael Saylor sostiene che Bitcoin non sia solo un oggetto di speculazione, ma un asset fondamentale in grado di rafforzare le aziende nel lungo periodo. A suo avviso, per colossi come Microsoft, Apple o Meta, che dispongono di enormi riserve di liquidità, investire in Bitcoin rappresenterebbe un passo logico. Saylor sottolinea che Bitcoin può contribuire a diversificare il valore aziendale e a creare una base stabile, indipendente dalle fluttuazioni dei risultati trimestrali.
Una decisione con effetti dirompenti
La votazione in programma di Microsoft potrebbe avere conseguenze che vanno ben oltre l’azienda stessa. Nel caso in cui Microsoft respingesse la proposta, resterebbe da vedere se altre aziende tecnologiche e finanziarie prenderanno comunque la stessa direzione. Tuttavia, la discussione evidenzia già come Bitcoin sia ormai riconosciuto come una classe di investimento nel settore tradizionale. Saylor, con la sua visione e i successi raggiunti, continua a essere un modello per molte imprese. I risultati di MicroStrategy dimostrano quanto Bitcoin possa essere redditizio, anche se i rischi non devono essere sottovalutati. L’esito della votazione sarà atteso con grande interesse, poiché potrebbe rappresentare un segnale importante per l’intero settore.
Microsoft stimmt im Dezember darüber ab, einen Teil ihrer $75 Milliarden Cash Reserve in Bitcoin zu investieren.
Jedes Unternehmen wird früher oder später darüber abstimmen, und viele werden es auch tun! pic.twitter.com/tFTyxPXZSr
— Julian Liniger (@julian_liniger) October 25, 2024
Se gli azionisti dovessero votare a favore dell’adozione di Bitcoin, il prezzo della criptovaluta probabilmente salirebbe rapidamente, rendendo quasi inevitabile il raggiungimento della soglia psicologica dei $100.000, con un conseguente impulso positivo per l’intero mercato. Tuttavia, anche con Bitcoin che supera i $100.000, molti investitori continuano a cercare opportunità con rendimenti ancora più elevati. In questo contesto, la presale di Pepe Unchained ($PEPU) potrebbe rappresentare un’opzione promettente, combinando innovazione tecnologica, l’attrattiva di una meme coin e un ampio supporto fin dalle fasi iniziali.
Dettagli su Pepe Unchained
Con oltre $40 milioni già raccolti durante la presale e 20 giorni rimanenti alla sua conclusione, il progetto sta mostrando una straordinaria crescita. Nelle ultime ore, sono stati segnalati nuovi investimenti da parte di grandi investitori (le cosiddette balene) per un valore di $230.000, a testimonianza della fiducia anche da parte di operatori di rilievo nella cripto emergente.
Grazie a un pacchetto tecnologico che include una blockchain Layer2 proprietaria, un blockchain explorer dedicato, un exchange decentralizzato e uno strumento chiamato Pump Pad, gli sviluppatori di Pepe Unchained offrono già da subito un’ampia gamma di soluzioni. Il Pump Pad, in particolare, arriva in un momento molto opportuno: nel prossimo bull market, infatti, si prevede la nascita di numerose meme coin, che potrebbero rafforzare ulteriormente l’ecosistema nativo di PEPU.
Tra circa 23 giorni si concluderà la presale del token, e tutto lascia presupporre che, con un ritmo di finanziamento giornaliero che si aggira intorno al milione di dollari, Pepe Unchained supererà di gran lunga i precedenti record per campagne di prevendita. Se il momentum dovesse continuare o addirittura intensificarsi, Pepe Unchained potrebbe entrare sul mercato con un capitale iniziale superiore ai $60 milioni.
Chi desidera prendere parte a questo progetto può attualmente acquistare i token sul sito ufficiale al prezzo di $0,01294 ciascuno, pagando con Ether, BNB, USDT o direttamente con carta di credito.
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