Electrolux Solaro, in arrivo contratti di solidarietà per 644 dipendenti. Il Ministero segue la situazione
SOLARO – Meno ore di lavoro e conseguentemente meno euro in busta paga: sono queste le principali misure che coinvolgeranno i 644 dipendenti dello stabilimento Electrolux di Solaro nel 2025 con l’introduzione dei contratti di solidarietà. Una soluzione che, al momento, permette di evitare licenziamenti, pur non soddisfacendo del tutto le richieste sindacali.
I rappresentanti dei lavoratori avevano infatti proposto l’introduzione della settimana corta, con giornate di chiusura collettiva, ma l’azienda ha preferito puntare su una riduzione orizzontale dell’orario di lavoro. Rimane inoltre il nodo degli esuberi volontari: l’accordo tra azienda e sindacati prevede il raggiungimento di 373 uscite volontarie, obiettivo ancora da concretizzare a poche settimane dalla fine dell’anno.
Il prossimo passo sarà il confronto nazionale previsto per dicembre, che rappresenterà un momento cruciale per valutare l’efficacia delle misure adottate e i progressi sul fronte degli esuberi.
Intanto, sul piano istituzionale, il governo ha ribadito il proprio impegno a monitorare la situazione. La scorsa settimana il ministro per i rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, ha dichiarato: “Il governo continua a seguire con estrema attenzione la situazione di Electrolux. Ho incontrato il ministro Adolfo Urso e la sottosegretaria Fausta Bergamotto per un confronto sulla crisi. Il Mimit mantiene rapporti costanti con i principali attori del comparto, lavorando per garantire la tutela dei lavoratori e la salvaguardia delle produzioni.”
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