Crisi, M5s: “Consiglio più deprimente della storia. Sulla legittimità della variazione… decideranno le autorità”
SARONNO – “Il M5S rimane e rimarrà presidio di legalità fuori e dentro il Palazzo comunale e fino alla fine della consiliatura continuerà ostinatamente la sua battaglia per tutti quei cittadini che vogliono, e meritano, una politica diversa da quella a cui abbiamo assistito lo scorso giovedì”
E’ la chiosa del duro comunicato stampa con cui M5s riassume, analizza e commenta il consiglio comunale di giovedì 28 novembre che ha portato all’elezione di Marta Gilli a presidente dell’assemblea e all’approvazione della variazione di bilancio.
L’analisi del m5s è impietosa: “Il consiglio comunale di Saronno ha scritto una delle pagine più tristi e deprimenti della sua storia. Data l’assenza, o quasi, di un qualsiasi costruttivo dibattito sulle questioni amministrative della città, tutto si è concentrato sul tema prettamente familistico di una figlia che doveva succedere al padre sulla scranno della presidenza del consiglio, e da cui lo stesso padre “obtorto collo” aveva dovuto dimettersi qualche settimana prima. Roba da far impallidire la prima Repubblica, e spiace vedere come forze politiche di rilievo nazionale abbiano dovuto subire inermi questa umiliante rappresentazione teatrale.
Particolarmente duro il commento sulle scelte del Pd saronnese: “A dir la verità uno scatto di orgoglio vi è stato: quello del capogruppo del Pd Francesco Licata che al termine della votazione si è dileguato, si immagina per evidente contrarietà rispetto all’esito della stessa, salvo poi essere ripescato ben oltre la mezzanotte, perchè l’assenza del numero legale avrebbe creato un ulteriore danno di immagine a questo improbabile groviglio di interessi in contrapposizione tra loro che viene chiamato maggioranza. Sul piano politico è tutto molto evidente. L’unificazione di un campo largo progressista, su cui dice ogni giorno di impegnarsi la segreteria nazionale del Pd, non interessa ai suoi rappresentanti cittadini, che evidentemente preferiscono gli inciuci con Forza Italia e soci. Scelta legittima ma che noi non condividiamo”
Ma la presa di posizione più dura arriva sulla scelta di approvare la variazione: “Meno legittimo, a nostro avviso, è votare una deliberazione di variazione di bilancio all’ordine del giorno di una seduta consiliare fissata per il giorno successivo, come dimostra la foto che riprende il manifesto affisso ai tabelloni sparsi in città. Tutto in palese violazione di norme e regolamenti, oltre che del diritto dei consiglieri non presenti tagliati fuori dal voto. Su quest’ultimo aspetto (un’evidente forzatura cui era probabilmente contrario anche il sindaco Augusto Airoldi) decideranno gli organi competenti. Il M5S rimane e rimarrà presidio di legalità fuori e dentro il Palazzo comunale e fino alla fine della consiliatura continuerà ostinatamente la sua battaglia per tutti quei cittadini che vogliono, e meritano, una politica diversa da quella a cui abbiamo assistito lo scorso giovedì”.
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Commenti
deprimente è vedere Calderazzo che si astiene dal voto sulla sfiducia per la promessa di una poltrona: prima non avevate nulla, ora anche
Comunicato assurdo di M5S. Il M5S dovrebbe ricordare che non ha eletto nessun consigliere, ha diritto di rappresentanza solo grazie ad una cambio di casacca (comportamento stigmatizzato dal movimento delle origini). Quando il voto del rappresentate del M5S è divenuto fondamentale, il movimento ha chiesto la carica di Presidente del Consiglio. Faccio notare che questa carica non ha nessun rilievo amministrativo e perciò invece che portare avanti qualche istanza per la città e per icittadini il M5S ha pensato di chiedere una poltrona di rappresentanza, ottimo modo per non sporcarsi la mani.
Tra l’altro la carica del Presidente non era e non è nella disponibilità del Sindaco o delle maggioranza ma del presidente in carica che si deve dimettere (bontà sua) e del consiglio comunale.
Perciò se di pagina triste si tratta una buona parte è stata scritta del movimento.
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Faccio notare come venga costantemente omesso che la poltrona di rappresentanza porta a una retribuzione di tutto rispetto
Ma questi stanno con Conte o con Grillo? O solo con Calderazzo?
Ricordo a tutti che se c’è questa situazione la responsabilità è soltanto della neo eletta presidente del consiglio Marta Gilli, sulla mozione di sfiducia in molti non lo sanno ma non erano obbligatorie le dimissioni immediate del sindaco, un sindaco si manda a casa su atti amministrativi e non su una mozione politica , poi il resto
è una storia buia per Saronno
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Il signor Templare non è informato
e dice ciae sbalite. Infatti, secondo l’art. 52 del D. Lgs. 267/2000, il sindaco e la giunta cessano dalla carica in caso di approvazione di una mozione di sfiducia votata per appello nominale dalla maggioranza assoluta dei componenti del consiglio comunale o provinciale. Capito?
Vi hanno promesso anche la luna e ci avete pure creduto: prima solo comici, ora anche creduloni
Carissimi è inutile fare comunicati stigmattizando ciò che è successo in consiglio comunale QUANDO grazie a voi è alla vostra sete di poltrone il sindaco non è stato sfiduciato. Siete voi la vergogna di questa maggioranza.
Parlano loro che non sono riusciti a far eleggere nemmeno un consigliere nel 2020 e adesso pretendono di parlare in consiglio tramite un transfuga. Legittimi loro??? Vogliono solo spargere zizzania perché non sanno fare altro
A proposito di inciuci come la mettiamo con Obiettivo Saronno perenne stampella della Lega?
Avete avuto il colpo del KO per l’amministrazione ma vi siete fatti ingolosire dall’ennesima falsa promessa.
Chi troppo vuole nulla stringe.
Potevate essere gli eroi della patria, adesso avete il peso della responsabilità.
Cari M5S, ricordo secoli fa un vs parlamentare spiegare come avvenivano certe votazioni in parlamento a Roma. Allora eravate più credibili. Anche in questo comunicato ,che condivido 100%, vedo la schiettezza e l’onestà intellettuale dei primi tempi., peccato l’abbiate persa strada facendo.
Quello che è accaduto è solo colpa vostra. Incapaci votavate contro il precedente consiglio ed era già finita. Invece anche voi per la cadrega avete fatto proseguire l’agonia di questa ammimistrazione e voi siete rimasti uccellati.
Deprimente, secondo me, è il vostro comportamento, disposti a sostenere questa maggioranza in cambio della poltrona di presidente. E ora che la poltrona è rimasta un sogno, anzi una illusione, siete contro il PD. Avete tradito la vostra stessa base elettorale e non vi resta che mentire
voi siete persino piu’ deprimenti del Sindaco.
Siete sicuri che il PD vi voleva? Illusi!
Gilli si è dimesso perché Calderazzo/M5S aveva chiesto la poltrona di Presidente per sostenere la maggioranza Airoldi e astenersi dalla sfiducia. Ma ora che vi hanno preso in giro e silurato, fate i casti e puri. Licata è un caso a parte, voleva morire in piedi sullo scranno, ma i suoi stessi compagni di partito gli hanno chiesto di scendere in ginocchio, perché manifestamente inadeguato al ruolo.
Si, frattanto siete stati solo l’idiota utile per evitare la sfiducia al sindaco