Casali bacchetta minoranza: “Becero ostruzionismo e inopportunità nei modi di fare politica”. E difende la Varesina ciclabile…
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Commenti
Bruno Sdogati ha detto: Pienamente d’accordo con l’assessore Casali. Via quello schifo di auto parcheggiate lungo la varesina: spettacolo indecoroso.
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Anonimo ha detto:
Di indecoroso c’è solo il suo commento. Sono parcheggiate fuori dall carreggiata, non c’è nessun divieto, quindi occupano correttamente uno spazio per la sosta. Fine.
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Attento ha detto: Ma Lei ha seguito il Consiglio Comunale? Credo proprio di no, perché non si è accorto che proprio tutti i Consiglieri all’unanimità (meno uno, il Sala, che aveva sonno) hanno votato di discutere la variazione di bilancio…
Rispondi Anonimo ha detto: Quei posti auto sono lì da anni, se erano illegali si sarebbero mandati i vigili. Come mai non sono MAI stati mandati ? Perchè semplicemente erano perfettamente legali.
Rispondi Urp ha detto: Indegna opposizione verso chi ha rivoluzionato il verde cittadino dopo 5 anni di disastri, questa è la Lega
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L’opposizione fa l’opposizione per definizione.
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Se no non sarebbe opposizione.
Rivoluzionato il verde ? Stiamo scherzando ? Un sacco di scene e poi ogni tanto tagliano alberi ! Senza contare via Roma, ci è costata uno sproposito per salvare 4 bagolari !
Anonimo ha detto: Casali ha ben poco da “bacchettare”: la minoranza fa la minoranza, è l’opposizione che deve garantire il numero legale. No comment per la sua ossessione sulle piste ciclabili e sul togliere i parcheggi ad ogni costo (comune, via Roma, ora il disastro in via Varese !) Poi servono gli autosilo da 15 milioni di euro !!!
Rispondi Anonimo ha detto: Che lettura straordinaria: la maggioranza non ha i numeri e la colpa è dell’opposizione che non fa da stampella.
Fate un favore alla città:
#andateacasa
Anonimo ha detto: Casali ha in mente solo le ciclabili che oggi come oggi non sono. Neanche utilizzate..il progetto andrebbe inquadrato in una visione di città che non appartiene a questa maggioranza impegnata come Casali dimostra a mettere delle bandierine..questi interventi unitamente alle evoluzioni “famigliari” del consiglio comunale inducono a premere per far chiudere quanto prima questa esperienza politica priva di visione per la città ma colma di personalismi famigliari e di amministratori incapaci
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Anonimo ha detto: Avanti con la pista ciclabile, da farsi naturalmente sicura e comoda. Non fatevi intimidire da chi fa politica con la testa rivolta al passato.
Rispondi Anonimo ha detto: Quei posti auto servono anche alcune attività commerciali in zona (ristorante, farmacia, aziende etc). Non capisco l’accanimento nel toglierli per costringere la gente a pagare ad ogni costo, anche quando il posto c’è.
D’altronde anche in Comune sono stati buttati soldi per rifare inutilmente un parcheggio, perdendo una ventina di posti auto in una zona critica.
Anonimo ha detto: Ma in base a quale assurda ragione uno che parcheggia l’auto in un posto dove non dà fastidio a nessuno lo fa “abusivamente” e sarebbe tenuto a dare qualcosa alla città ???
Rispondi Il templare ha detto: Con tutto quello che è successo in questi mesi lui si preoccupa ancora delle biciclette, mamma mia come è caduta in basso questa amministrazione.
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E fa benissimo. Molto più serio occuparsi della incolumità e dei diritti di pedoni e ciclisti che perdere tempo. Mettetevi in testa che al mondo non ci sono solo le auto. Se lì deve passare una sicura ciclopista le auto deveono sloggiare. Punto e basta.
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Anonimo ha detto: Se non riuscite a garantire nemmeno il numero legale, le minoranze fanno benissimo a sottolinearlo.
Anzi prima qualcuno stacca la spina e meglio e’. State trascinando una agonia penosa.
anaonimo ha detto: Assessore, in primis abbia la dignita di farsi un esame di coscienza ricordandosi cosa faceva quando era all’opposizione (guardi che i muri hanno le orecchie!), poi rispetti le idee altrui anche se non sono coerenti con le sue.
Per quanto alla ciclabile di via Varese, si rammenti ( sempre che voglia o riesca a ricordare) quella “porcata” demenziale che fece il suo omologo in era Porro. Se allora si fosse ascoltata la cittadinanza e l’opposizione, la pista ciclabile sarebbe già li dove la state facendo e i finanziamenti provinciali potevano essere spesi per altre ciclabili!.
Giovanni detto gio ha detto: Gentile dott casali per prima cosa le ricordo che lei è ancora assessore grazie al voto di un certo Calderazzo. Nel merito giovedì dopo la nomina a preside te del cc della consigliera M. Gilli avete voluto discutere il secondo punto all’odg solo perché certi di avere la maggioranza che non è detto ci sarebbe stata il giorno dopo. Circa la questione pista ciclabile a fianco della varesina nessuno può sapere se gradita o meno ai daronnesi perché nessuno lo ha chiesto. Inoltre il fatto che chi parcheggia a saronno sia per oltre il 90 % non saronnese è un mantra per giustificare la vostra battaglia contro le auto. La dimostrazione è il parcheggio della pizzigoni che è costantemente vuoto. Segno che i saronnesi non hanno bisogno di parcheggi fuori dal perimetro del centro storico. Mi auguro che la prossima maggioranza (di cui lei sicuramente non farà parte) si adoperi per ripristinare le condizioni ottimali di vita in città eliminando tutte le assurdità da lei volute per limitare il traffico magari facendo anche un’azione di responsabilità per danno erariale a lei e al sindaco
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anonimo ha detto:
Casali è assessore grazie a OS , che ha preso quasi il doppio dei voti della sua lista alle amministrative 2020. I numeri sono numeri
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Concordo pienamente sul danno erariale.
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Nel post una verifica andrebbe fatta! -
Si sicuramente, vanno rimesse le cose a posto. Più parcheggi, meno ciclabili
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Certo, ci deve essere qualcosa di malato in un paese in cui il problema sono le biciclette anziché i mezzi pesanti.
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E’ solo questione di tempo, per fortuna le nuove generazioni hanno idee sulla mobilità molto diverse da quelle dei dinosauri che commentano qui
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Peccato che le nuove generazioni non vanno a votare. A Saronno l’ astensione supera il 45%
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