Crisi, Paleardi: “Per Marta Gilli la maggioranza è una porta girevole”
2 Dicembre 2024

SARONNO – Prende in prestito la metafora usata dal consigliere comunale di Con Saronno Pierluigi Gilli e ritornata in diversi interventi nel corso dell’ultima assemblea cittadina Alberto Paleardi come titolo per il suo commento sulla situazione politica cittadina.
“La consigliera Marta Gilli in questo mese ha evidentemente scambiato la maggioranza per una porta girevole: prima ha fatto mancare il numero legale alla prima votazione del bilancio consolidato, poi ha votato la mozione di sfiducia al primo cittadino e quindi si è riavvicinata provvidenzialmente per essere eletta presidente. Scene da prima Repubblica. La cosa grottesca è che alla fine i consiglieri di maggioranza a poco meno di 20 giorni dal voto contrario di Marta Gilla e dalla sfiducia della consigliera al primo cittadino l’hanno votata dandogli la loro fiducia, nominandola la seconda carica della città.
Ad onor del vero alcuni consiglieri della coalizione Airoldi non hanno votato Marta Gilli, ma a sostituirli prontamente in modo determinante è intervenuto il consigliere di Forza Italia Agostino De Marco.
Alla fine dello spettacolo i più arrabbiati erano gli esponenti dell’opposizione che senza il tradimento di Forza Italia, viste le due schede bianche che giungevano dalla maggioranza, sarebbero riusciti a far elegger Raffaele Fagioli alla carica di presidente del consiglio comunale.
Atto finale ancor più grottesco di una serata già di per sé grottesca: la neopresidente Marta Gilli si astiene sul voto alla variazione di bilancio e quindi manco sta volta Airoldi può contare sui 13 voti che rappresentano la maggioranza dei consiglieri”
Dura la chiosa: “In ogni caso la città di Saronno non si merita uno spettacolo da circo come quello che è andato in scena in questi giorni, in altri tempi la gente si sarebbe trovata fuori dalla sede del comune chiedendo anzi pretendendo le dimissioni del primo cittadino”.
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Commenti
Non si capisce perché questo signore che nessuno rappresenta abbia più spazio degli eletti dai cittadini e faccia lo spiritoso. D’altronde, a Sestrière, con quanti voti è stato eletto? Uno? Due? Un plebiscito!
Quante fregnacce si leggono in questi giorni. Tutti grandi professori, strateghi della Madonna e inquisitori nel segreto dell’urna. Io capisco una cosa sola: che la lega saronnese voleva far saltare la Giunta guidata dal Sindaco Airoldi e non ne è stata capace. Insomma, un fallimento. Un altro fallimento.
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Caspita, che interpretazione della sitiazione! Di mestiere fa lo sceneggiatore?
Tocca dare ragione a Paleardi
Chiamato in causa da un consigliere che ha scrtitto sulla scheda il suo nome, invalidandola, interviene su cose che non conosce, eprimendo opinioni altrettanto prive di valore
Un altro che mai eletto a Saronno parla tanto… Tutti commissari tecnici della nazionale…
Comunque Raffaele Fagioli anche no. Il peggior presidente della storia di Saronno. Uno che la parola super partes non sa neanche dove stia di casa….Meraviglia che Paleardi sia un suo sponsor
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È piuttosto ovvio che l’elezione di R. Fagioli alla presidenza avrebbe comportato la fine di questa amministrazione
, cisa che evidentemente si augura anche chi della maggioranza non ha votato Fagioli o la Gilli – come da ordine di scuderia- ma scheda bianca, in un sussulto di dignità.-
Insomma… Le elezioni sono questione di matematica.
Se Fagioli ha 10 voti e la Gilli 12, se in caso di parità vince il candidato con più voti 2020 tra preferenze e lista… e quindi Fagioli… come avrebbero potuto le due schede bianche desiderose di chiudere questa esperienza amministrativa portare a 12 i voti di Fagioli e così far perdere la Gilli e cadere l’amministrazione?Secondo me votando Fagioli.
Quindi ok, non sono allineati sulla Gilli, ma non hanno voluto chiudere questa pessima esperienza politico-amministrativa
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Urca! Per una volta sono d’accordo, specialmente sulla definizione di “spettacolo da circo”
Probabilmente l’aria più “ossigenata” del Sestriere fà bene ai neuroni.
Dovrebbe criticare la ancor più grottesca scarsa serietà del consigliere comunale che ha scritto “Paleardi” sulla scheda e invece…