Smartland, Saronno, Caronno, Gerenzano e Turate fanno squadra per 225 milioni di euro in 9 anni
3 Dicembre 2024
SARONNO – GERENZANO – TURATE – CARONNO PERTUSELLA
Dopo quasi tre anni di lavoro, tutto è pronto per la firma del contratto relativo all’ambizioso progetto della SmartLand saronnese.
Nato nel 2022, il progetto coinvolge i comuni di Saronno, Caronno Pertusella, Gerenzano e Turate, con l’obiettivo di rilanciare l’intero territorio nel prossimo decennio. La pianificazione include opere strutturali integrate, finanziate tramite risorse pubbliche e private. Le principali aree di intervento riguardano la transizione energetica e digitale, la mobilità sostenibile, la rigenerazione urbana e lo sviluppo di infrastrutture pubbliche, con un forte focus sulla sostenibilità ambientale. L’obiettivo economico è ambizioso: 225 milioni di euro in nove anni, provenienti dal bilancio strutturale europeo 2021-2027, destinati ai comuni partecipanti.
Oggi il progetto SmartLand saronnese raggiunge una fase cruciale con la firma del contratto che avvia la fase operativa come ha spiegato l’assessore Mimmo D’Amato. Le attività preliminari, iniziate tre anni fa, hanno coinvolto i Comuni in un processo articolato di pianificazione, culminato nella presentazione del progetto e nella definizione del bando per l’affidamento dei servizi di consulenza economico-finanziaria e di project management. Concluso questo iter complesso, si apre ora una nuova fase che si svilupperà nei prossimi nove anni. Durante questo periodo saranno organizzati i team di lavoro, elaborato il piano di investimenti e realizzato il progetto nella sua interezza, con l’obiettivo di trasformare il territorio in un modello di sviluppo sostenibile e innovativo.
“Un progetto innovativo – ha spiegato il sindaco Augusto Airoldi, facendo gli onori di casa – che non comporterà costi per i comuni e offrirà importanti risorse una volta esauriti i fondi del Pnrr. Questo progetto si basa sul nuovo codice degli appalti ed è supportato da un accordo quadro di sviluppo territoriale, che prevede una partnership tra pubblico e privato”.
Il sindaco di Turate, Alberto Oleari, ha aggiunto: “Credo che questa partnership sia un esempio di buona politica. Gli argomenti trattati, come il futuro, il benessere, il green e la mobilità, sono fondamentali per uno sviluppo sostenibile. Questa collaborazione va oltre il tempo e lo spazio, per fare rete e costruire politiche con i comuni confinanti. Turate ha creduto in questo progetto di buona politica”.
Anche il primo cittadino di Caronno Pertusella, Marco Giudici, ha sottolineato: “Un’iniziativa partita nel 2022, che mira a uno sviluppo territoriale complessivo. Una scelta non sempre facile, ma importante, che offre l’opportunità di intercettare finanziamenti che altrimenti non sarebbero disponibili. Fare rete è essenziale anche per questo scopo. Speriamo che altri comuni, attualmente interessati, possano aderire a questo progetto di rilievo”.
Ci sono altri comuni, anche di diverse province, che sono in attesa di capire se potranno entrare.
Stefania Castagnoli sindaco di Gerenzano ha concluso: “È un progetto per tutti, capace di unire quattro comuni, ma anche enti privati. Solo collaborando possiamo costruire un territorio sostenibile e innovativo. È un impegno per il futuro, un investimento nei nostri giovani. Proprio per questo invitiamo tutti i cittadini a partecipare attivamente e a condividere questo progetto”.
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Commenti
Complimenti è proprio vero che contro hli ignoranti nel senso che ignorano e non si informano è guerra persa. Ben vengano programmi di questo genere per il futuro di giovani e disoccupati fi una certa età ed esperienza
225 milioni, se arrivassero sono davvero tanti, anche se da ripartire tra 4 Comuni. In 9 anni. 6 milioni e 250mila euro l’anno a Comune, se fossero tutti uguali. Da spendere in azioni per la transizione energetica e digitale, mobilità sostenibile, rigenerazione urbana e sviluppo di infrastrutture pubbliche.
Se penso che a distanza di quasi due anni (DUE ANNI!) dai disastri delle grandinate del 2023, la Regione Lombardia ha assegnato alla nostra Città poco più di 30.000 euro come “ristoro” di danni rilevati in oltre 3 MILIONI di euro … Teneteci informati!
225 milioni di euro sono un sacco di soldi. Per cosa li usiamo? Sanità ? Sicurezza ? Istruzione ? Piste ciclabili …. ???
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Egregio “Anonimo”, oltre al titolo, legga l’articolo. Troverà le risposte che cerca.
Belle parole… ma in sostanza, il progetto cosa prevede?
Molto bene! Complimenti ai 4 Sindaci
bel gran progetto, non c’è che dire! complimento ai quattro sindaci per la collaborazione e a Saronno per il ruolo di guida.
a davvero c’è qualcuno che vuole mandare a casa Airoldi e i suoi? A me sembra un enorme ca****a ma almeno abbia il coraggio di uscire allo scoperto
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Ma come si fanno ascrivere commenti così in questa situazione !?!