Gerenzano, tassa occupazione suolo pubblico: replicano i cittadini a Insieme e Libertà
4 Dicembre 2024
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GERENZANO – Riceviamo e pubblichiamo il comunicato dei cittadini del gruppo Facebook “La voce di Gerenzano” circa l’esenzione della tassa occupazione suolo pubblico, in risposta al post pubblicato da Insieme e Libertà trattato precedentemente al link.
Il gruppo Insieme e Libertà ha replicato il 9 novembre alle 18:35 con un post alle domande poste da Luisa Basilico sulla esenzione tassa occupazione suolo pubblico in cui ha parlato di “Delirio di onnipotenza”, affermando: “Lo stato di emergenza, che ha consentito alla pubblica amministrazione di assumere provvedimenti straordinari, è scaduto da tempo.” Ha poi riportato a mezzo stampa il 17 novembre su questo giornale il testo del post stesso.
Durante il consiglio comunale del 26 novembre (consultabile sulla pagina Facebook del Comune, minuti 11:55–13:11 del video), la Sindaca ha affrontato il tema e dichiarato: “Già la nostra compagine ha risposto a questa richiesta e ci sono delle indicazioni esattamente contrarie, perché non esiste, non c’è più oggi lo stato di emergenza che c’era invece all’epoca e che ci aveva consentito di concedere un’esenzione al canone di occupazione proprio per il rifacimento dei tetti. Oggi non c’è più.” (11:59–12:18)
Tuttavia, la realtà è diversa: il Governo ha prorogato lo stato di emergenza fino al 27 agosto 2025 (delibera del 7 agosto 2024). Alla domanda se fosse a conoscenza di ciò, la Sindaca ha risposto (12:40): “Lo verificherò, lo verificherò.” E ancora: “No, vabbè, ma mi informo, ci mancherebbe. La ringrazio anzi di avermi informata di questo.”(13:06)
Riflessioni e conclusioni
Nel post del 9 novembre, Insieme e Libertà ha scritto: “Siamo circondati da opinionisti che sparano giudizi e sentenze senza mai sentirsi in dovere di approfondire gli argomenti che trattano.”
Alla luce di quanto sopra riportato, però, emerge chiaramente che la maggioranza amministrativa non era consapevole della proroga dello stato di emergenza (al di là di qualsiasi altra considerazione su cosa implichi poi questa estensione dello stato di emergenza). È verificabile e grave: non si tratta di un’opinione, ma di un dato oggettivo.
Non esprimiamo giudizi sui cittadini che, eventualmente, potrebbero emettere opinioni senza gli opportuni approfondimenti. Tuttavia, è inaccettabile che chi amministra un Comune non abbia piena consapevolezza di normative nazionali fondamentali, come la proroga dello stato di emergenza, o di contratti rilevanti, come quelli relativi alla piattaforma ecologica.