Scritte no vax, fogli di via anche ad una donna di Tradate e ad un 64enne di Saronno
11 Dicembre 2024
SARONNO – TRADATE – C’è anche una 58enne di Tradate e un 64enne nato a Saronno tra i presunti autori delle scritte diffamatorie riconducibili a un movimento “no vax” apparse sui muri di alcune strutture istituzionali e private a Como e in provincia. A carico dei tre, la Polizia di Stato ha notificato un foglio di via obbligatorio firmato dal Questore di Como.
Le indagini della Digos di Como, coordinate dalla Procura del tribunale di Como, sono iniziate lo scorso febbraio, dopo che le prime scritte sono comparse sui muri perimetrali di una emittente televisiva. Queste scritte, dal contenuto inequivocabilmente diffamatorio, erano accompagnate da simboli riconducibili alla compagine “no vax”. Gli inquirenti hanno subito avviato approfondimenti per identificare i responsabili.
Successivamente, episodi simili si sono verificati con una certa regolarità: a maggio, le scritte sono state rinvenute sui muri del cimitero monumentale di Como e di una scuola a Olgiate Comasco. In agosto, altre scritte sono comparse sul cimitero di Caslino al Piano, mentre a settembre ne sono state trovate sul cimitero di Cirimido e sul perimetro del “Pirellino”, sede della Regione Lombardia a Como, in viale Varese.
I destinatari del provvedimento sono una donna 58enne di Tradate residente nel bergamasco, una donna 60enne di Milano residente in provincia di Monza Brianza, e un uomo 64enne nato a Saronno e residente nel varesotto. Le autorità hanno accertato il loro coinvolgimento grazie a una dettagliata relazione tecnica redatta dagli investigatori della Digos di Como e successivamente trasmessa alla Divisione Anticrimine. La documentazione ha permesso di ricostruire i movimenti dei presunti autori e di collegarli ai luoghi delle scritte. Il foglio di via obbligatorio impedisce ai tre individui di tornare nei territori indicati per un determinato periodo.
(foto archivio)