Giubileo sacerdotale per don Armando Cattaneo e dona “un chiodo d’oro per un legame prezioso”
15 Dicembre 2024

SARONNO – Domenica 8 dicembre l’ex prevosto monsignor Armando Cattaneo ha presieduto la messa delle 11,30 in Prepositurale nel ricordo del suo cinquantesimo anniversario di ordinazione. Hanno concelebrato il prevosto monsignor Giuseppe Marinoni, il coadiutore don Riccardo Bottan e il concezionista padre Aurelio Mozzetta Rettore del santuario Beato Luigi Maria Monti e superiore della Comunità Figli dell’Immacolata Concezione.
La corale dei bambini ha animato la S. Messa con tanti strumenti musicali. I bambini del catechismo hanno portato come dono per i poveri legumi e tonno in scatola per quanto riguarda l’iniziativa Avvento di Carità. Come da tradizione i soci dell’Azione Cattolica hanno rinnovato la loro adesione e ricevuto le tessere annuali.
Don Armando nell’omelia ha parlato del tema della speranza, collegandosi al Giubileo 2025, Ringraziando i numerosi presenti per la partecipazione a questo evento così importante per un prete: il ricordo del cinquantesimo anniversario di ordinazione presbiterale.
Tra i fedeli anche il sindaco Augusto Airoldi, l’assessore Gabriele Musarò, il presidente del Forum Associazioni Familiari della Provincia di Varese Raffaele Pier Luca Di Francisca e alcuni membri del consiglio pastorale. Al termine della celebrazione don Armando ha consegnato ad ognuno un chiodo dorato e una lettera che riportiamo qui in forma integrale:
Carissimi,
per i miei 50 anni da prete e 74 anni da cristiano vorrei farvi un piccolo regalo. Non è né una immaginetta né una crocetta. È un ….chiodo! Avete capito bene! Un chiodo! “Ma, don Armando, i chiodi fanno male”. Ma fatemi il piacere! È la cattiveria che fa male! Non i chiodi! Anzi:
1. Il chiodo serve a tenere unito qualcosa: due pezzi di legno, ad esempio. E simbolicamente anche noi: voi e me!
2. Il chiodo è tenace, non si leva senza fatica. Resiste nel tempo. È un augurio per il nostro legame.
3. Il mio chiodo dentro è di ferro, come tutti i chiodi del mondo, come i chiodi di Gesù falegname e di Gesù in croce!…
4. Ma fuori il mio piccolo chiodo è d’oro. Oro vero! Perché gli anni che ho passato con voi sono stati per me preziosi. E voi siete persone d’oro! Ringrazio sempre il Signore per voi.
5. Vedendo il mio chiodo forse vi ricorderete i miei “chiodi fissi”:
* il Vangelo e Gesù che ci regala il suo Spirito d’Amore
* i ‘ lontani ‘ da avvicinare con un sorriso e con creatività…
* mantenersi sereni, positivi, accoglienti verso tutti, vedere il bene in ogni persona, aperti è avanti ‘, ‘ avanti ‘!
* i poveri da sostenere a tutti i costi: sono Gesù in persona.
6. Infine a chi vi chiederà: “ma questo benedetto Don Armando, alla fine fine che cosa vi ha lasciato?, voi potrete sempre rispondere: “un chiodo”. E avrete detto la pura verità!
Con l’affetto che sapete.
8 giugno 1974-2024

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