De Marco: “Nessun accordo con maggioranza, lo si vedrà col previsionale”. E sull’ex Isotta…
16 Gennaio 2025

SARONNO – “Credo di essere stato chiaro nel mio intervento sul bilancio consolidato: è stato un atto di responsabilità nei confronti dei cittadini saronnesi, ho anteposto l’interesse di 18 persone (tra cui tre vigili urbani ) che potevano così essere assunti alle opportunità politiche di parte di Forza Italia a Saronno.
Non c’è nessun accordo tra il sottoscritto, in quanto rappresentante di Forza Italia in consiglio comunale e la maggioranza o il sindaco Augusto Airoldi e lo si vedrà chiaramente e ulteriormente nel consiglio comunale di approvazione del bilancio previsionale dove seguirò le indicazioni politiche di Forza Italia”.
Sono le parole di Agostino De Marco consigliere comunale di Forza Italia che ribadisce la sua indisponibilità a votare il bilancio previsionale. Una presa di posizione che arriva in risposta “alle dichiarazioni della segreteria provinciale del Pd con Alice Bernardoni che “precisa che su Saronno non ci sono problematiche di veti o ricatti”.
“Sono affermazioni che condivido per quanto riguarda il sottoscritto Agostino De Marco consigliere comunale di Forza Italia a Saronno. Se di ricatto si parla il sindaco Airoldi deve annoverarlo nell’ambito della sua maggioranza e del Pd. L’altro punto che cita la segretaria provinciale e’ l’ Isotta Fraschini o meglio l’area dismessa oggi di proprietà della società Saronno Città dei Beni Comuni srl. Ho già fatto diversi articoli su questo argomento e oggi dovrei ribadire alcune considerazioni”.
E spiega: “La società propone sempre la stessa soluzione, oggi non c’è più Brera con cui ha illuso i saronnesi per anni, ma arrivano i ciclisti arabi. Il parco è un giardino fra i fabbricati che costeggiano la nuova strada prevista dal Pgtu sul lato nord e il blocco di edifici che chiude l’ormai ex parco sulla via Varese.
Non viene ceduta l’area dove edificare l’edilizia sociale (lotto D) e neanche il lotto 1 dove la società Saronno Città dei Beni Comuni decide di realizzare 13.700 metri quadrati di funzioni di interesse pubblico.
In pratica l’amministrazione comunale dovrebbe accettare il Piano come presentato e non proferire alcuna parola. Non si comprende come vengono soddisfatti i parametri minimi dei parcheggi e la legge Tognoli . Il Piano prevede addirittura la sostituzione degli attuali parcheggi esterni al perimetro del Piano e di proprietà comunale, circa 300 posti auto, con una area a verde”.
De Marco non usa mezze parole: “Mi chiedo come l’ufficio tecnico del Comune di Saronno possa ammettere una valutazione del piano senza nessuna dimostrazione dei parametri urbanistici, ammesso che possa essere accettata la proposta.
Invito la segretaria provinciale del Pd e qualche consigliere comunale di minoranza (che hanno fatto un atto di fede su questa proposta) a leggere la bozza della convenzione dove non c’è nessuna dimostrazione dei parametri urbanistici e nessuna cessione al Comune. Come si può portare in consiglio comunale un piano attuativo in variante al piano di governo del Territorio. L’accordo di programma, previsto dal Pgt, sarebbe stato praticamente impossibile visto i soggetti che coinvolgeva (Ferrovie Nord e proprietà a lato sud dell’area). La procedura seguita dimostra ancora una volta la disponibilità di questa amministrazione nei confronti di questo operatore”.
Passa poi alle bonifiche: “Nella perizia fatta dalla precedente proprietà per definire il valore dell’area , il tecnico riportava la perizia fatta dalla Tecno Habitat spa di Milano per un costo della bonifica di circa 9.000.000 euro , la società è riuscita ad ottenere una bonifica dell’area con un costo preventivato di circa 2.500.000 euro avendo il Comune di Saronno per la prima volta accettato una bonifica secondo l’analisi del rischio, cosa sempre negata in altri interventi ed altri operatori immobiliari”.
E rincara: “Le precedenti amministrazioni hanno firmato la convenzione di qualsiasi piano attuativo quando la Provincia di Varese avesse emesso il famoso bollino Blu di attestazione di conclusione della bonifica con esito positivo. Chiaramente questa procedura che è stata adottata per tutti gli altri operatori del settore dovrà essere prevista anche per la Società Saronno – Città dei Beni Comuni srl. Queste procedure pongono precedenti inusuali per la gestione urbanistica a Saronno. L’osservare e porre in essere criteri uniformi agli operatori favorisce il mercato ma nel contempo tutela l’interesse pubblico . La segretaria del Pd osservi e ponga il giusto monito a questa Amministrazione comunale e comprenderà finalmente e probabilmente perché l’attuale maggioranza naviga costantemente in acque perigliose. Forza Italia e il sottoscritto chiedono e sosterranno percorsi di libero mercato ma con regole certe e comuni per Tutti . Il Pd farà lo stesso?”.
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Commenti
Tenete bene a mente queste dichiarazioni di De Marco: “Nel consiglio comunale di approvazione del bilancio previsionale seguirò le indicazioni politiche di Forza Italia”.
Già finito l amore con Librandi ?
Povero Agostino ti hanno proprio messo nel sacco.
Non si chiama accordo ma stampella. È solo una mera questione di semantica?
#noncredo
Finalmente spiegazioni tecniche sull’Isotta. Grazie. Un progetto che fa l’interesse dell’operatore, non della città, come si vuole fare credere. Già, la linea del Piave del PD…
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Bravo agostino, bel commento