Una serra di marijuana e… un boa constrictor di 2 metri: mamma e papà nei guai dopo un controllo dei carabinieri
23 Gennaio 2025

PONTE TRESA – Un forte odore di hashish proveniente dall’interno di un’auto fermata dai carabinieri ha dato il via a un’articolata indagine che si è conclusa nella tarda serata di sabato 18 gennaio con la denuncia di una coppia convivente della provincia di Varese. L’uomo, un 34enne, è stato trovato in possesso di circa 35 grammi di hashish durante un controllo effettuato dai militari della stazione dei carabinieri di Ponte Tresa, nell’ambito delle attività di pattugliamento della Compagnia di Luino.
Dopo il ritrovamento della sostanza, l’uomo è stato sottoposto agli accertamenti sanitari previsti dall’articolo 187 del codice della strada all’ospedale di Luino. I risultati, attesi nei prossimi giorni, potrebbero portare alla sospensione della patente di guida, con possibile revoca per tre anni, oltre a pesanti sanzioni pecuniarie.
I sospetti che l’uomo custodisse altra droga nella sua abitazione hanno spinto i carabinieri a procedere con una perquisizione domiciliare. Nella casa, condivisa con la compagna e un bimbo, i militari hanno rinvenuto ulteriori quantitativi di stupefacenti e strumenti per il loro consumo. La donna ha anche tentato di disfarsi della droga gettandola nel water, senza successo.
La scoperta più sorprendente è avvenuta in una stanza dell’abitazione: una serra domestica completa di impianti di riscaldamento, ventilazione forzata, termostati e filtri ospitava diverse piante di marijuana. Ma non solo: in un rettilario, i carabinieri hanno trovato un “Boa Constrictor Imperator” di circa due metri, detenuto illegalmente. Il serpente, noto per la capacità di uccidere grandi prede soffocandole, ha richiesto l’intervento degli esperti del Nucleo Forestale dei carabinieri di Vergiate, che hanno accertato la violazione delle normative della Convenzione di Washington sulla tutela delle specie minacciate.
Tutto lo stupefacente è stato sequestrato e repertato per le successive determinazioni giudiziarie, mentre il boa è stato temporaneamente affidato al proprietario per garantirne il benessere in attesa di una collocazione definitiva. Data la presenza della bambina, è stata inoltrata una segnalazione al Tribunale dei Minori di Milano per valutare la compatibilità della situazione con l’idoneità genitoriale.
La coppia è stata deferita in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Varese per coltivazione e detenzione di stupefacenti, detenzione illegale di specie protette e, per la donna, favoreggiamento personale.
Vuoi ricevere le principali notizie in tempo reale?
Su Whatsapp invia il messaggio “notizie on” al numero + 39 3202734048
Su Telegram cerca il canale @ilsaronnobn o clicca su https://t.me/ilsaronnobn
C’è anche il canale whatsapp, clicca qui per iscriverti