Varese tra le città più trafficate d’Italia Monti (Lega): “Report preoccupante”
1 Febbraio 2025

VARESE – “Il report Inrix sul traffico urbano conferma una realtà che i cittadini conoscono bene: Varese è tra le città più congestionate d’Italia, quarta in classifica, con una media di 49 ore all’anno perse nel traffico. Un dato preoccupante, che riflette anni di scelte urbanistiche sbagliate e una gestione dei lavori pubblici inefficace, che hanno trasformato la mobilità in un problema quotidiano senza soluzioni all’orizzonte”. Così il consigliere comunale e regionale della Lega, Emanuele Monti.
“Varese è ostaggio di decisioni che hanno solo peggiorato la situazione,” denuncia Monti. “La viabilità è stata stravolta senza un piano chiaro, con restringimenti, sensi unici e modifiche che hanno creato più problemi di quanti ne abbiano risolti. A questo si aggiunge la totale mancanza di programmazione nei lavori pubblici, con cantieri aperti per mesi o addirittura anni, senza coordinamento e senza attenzione alle conseguenze per la città. Il traffico a Varese è il risultato di una gestione che non ha mai tenuto conto delle esigenze di chi vive e lavora sul territorio. Strade congestionate, tempi di percorrenza sempre più lunghi e disagi continui sono diventati la normalità, senza che vi sia stata una reale volontà di risolvere il problema”.
“La Lega propone una revisione seria delle scelte viabilistiche che si sono dimostrate dannose, una pianificazione più efficace dei lavori pubblici e un maggiore controllo sulla qualità degli interventi urbanistici,” prosegue il consigliere leghista; “ma soprattutto, vogliamo riportare al centro le esigenze dei cittadini e delle attività economiche, perché non è accettabile che ogni decisione presa dall’amministrazione finisca per penalizzare chi vive e lavora in città.”
“Varese ha bisogno di una gestione più attenta e competente, che metta fine al caos creato da anni di politiche sbagliate. Non possiamo permettere che la nostra città continui a essere soffocata dal traffico e da lavori pubblici senza criterio. Serve una svolta immediata e la Lega è pronta a portare avanti un piano serio per rimettere in ordine la mobilità e ridare ai varesini una città più vivibile,” conclude Monti.
“La Giunta comunale di sinistra, ostaggio di estremisti ambientalisti, sta facendo una guerra ideologica alle auto: meno parcheggi, corsie più strette, traffico rallentato, realizzazione di ciclabili inutili. Il risultato? Una città in coda e il commercio in crisi nera perché è più facile andare altrove. Sloggiata questa giunta, Varese tornerà presto a respirare e stiamo lavorando in questa direzione”, chiosa Marco Bordonaro, Segretario della Lega Varese.
01022025
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Commenti
Egregio direttore leggo le parole della intervista: “guerra ideologica alle auto: meno parcheggi, corsie più strette, traffico rallentato, realizzazione di ciclabili inutili.” Nessuna guerra ideologica ma una presa di coscienza che lo spazio pubblico deve essere condiviso con tutti gli utenti, sia della strada che dei marciapiedi. Le scelte personali di molti automobilisti, pretendono di condizionare tutti, compresi quelli che le auto non le usano. Per esempio parcheggiando in seconda fila, sui marciapiedi o sulle strisce pedonali. Le “corsie strette” lo sono diventate per l’aumento delle dimensioni delle auto. Il traffico è sempre stato “rallentato” dalla presenza di un numero eccessivo di auto rispetto alla capacità di qualsiasi strada o area di parcheggio. Non certo per la presenza di ciclabili. E purtroppo è domostrato che allargare le strade e costruire parcheggi non ha risolto il problema, anzi lo ha acuito, perchè nella ipotesi o speranza di trovare parcheggio si continuauno a vedere auto che fra marcia e sosta occupano 45 mq di spazio pubblico, girare in città trasportando una sola persona (con una media di 1.2). In presenza o in assenza di una ciclabile, una persona in bicicletta occupa la stessa superficie e lo stesso posto. A meno che non si richieda di eliminare chi usa la bicicletta in città, onsigliandogli di tornare a prendere la macchina lasciata nel box. Potrebbe essere una scelta dagli effetti veramente “interessanti”, specie per chi si ritroverebbe di nuovo in coda con una ulteriore auto davanti che “rallenta il traffico”.