Tradate, interrogazione sulle fioriere in corso Bernacchi: “Ci sono le autorizzazioni previste per legge?”
12 Febbraio 2025

TRADATE – Riceviamo e pubblichiamo l’interrogazione di Tradate futura, Partecipare sempre e Partito democratico, sulle fioriere posizionate in corso Bernacchi e gli altri manufatti installati sulla sede stradale nelle vie limitrofe.
I sottoscritti consiglieri dei gruppi Partito Democratico, Tradate Futura e Partecipare Sempre, alla luce di quanto evidenziato nel corso della Commissione sulla sicurezza tenutasi lo scorso 21 gennaio, alla presenza del Comandante della Polizia locale, e del recente sinistro, fortunatamente senza danni alle persone, che ha visto un autoveicolo urtare una delle fioriere mobili posizionate davanti a piazza Mazzini. Premesso che:
– costituiscono “segnali complementari” i dispositivi e gli interventi sull’infrastruttura stradale “che comunque contengono un elemento di segnalamento, destinati a impedire la sosta, a moderare il traffico o a rallentare la velocità dei veicoli”;
– le fioriere, espressamente annoverate dal Regolamento attuativo fra i “dissuasori”, debbono “esercitare un’azione di reale impedimento al transito sia come altezza sul piano viabile sia come spaziamento tra un elemento e l’altro”, essere “visibili” e non “creare pericolo ai pedoni, e, in particolare, ai bambini” a cagione delle loro caratteristiche;
– inoltre, tali manufatti “devono essere autorizzati dal ministero dei Lavori pubblici – Ispettorato generale per la circolazione e la sicurezza stradale e posti in opera previa ordinanza dell’ente proprietario della strada”;
– proprio di recente, la corte di Cassazione, ha ribadito il consolidato orientamento secondo cui “l’ente proprietario di una strada si presume responsabile dei sinistri riconducibili alle condizioni della struttura ed alla conformazione della stessa e delle sue pertinenze, ivi compresi i cosiddetti “dissuasori di sosta”, salva la dimostrazione che l’installazione di tali manufatti sia avvenuta ad opera di terzi, in area a questi assegnata e in forza di uno specifico titolo abilitativo e con esclusione di qualunque potere di controllo da parte del custode proprietario, oppure, in difetto delle predette condizioni, con tempi talmente rapidi, rispetto alla verificazione del sinistro,
da non consentire l’intervento dell’ente custode”:
Interrogano il sindaco per sapere:
1) se l’installazione delle fioriere mobili posizionate lungo corso Bernacchi, nonché quelle installate in corso Matteotti, via Cavour e via Santo Stefano sia stata preceduta dalle autorizzazioni e provvedimenti prescritti dalla legge;
2) se i tecnici comunali abbiano dato previo parere favorevole al posizionamento di detti manufatti;
3) se non ritenga opportuno, alla luce dei recenti avvenimenti, anche nella sua qualità di titolare dei poteri in materia di urbanistica ed opere pubbliche, per scelta politica non delegati ad apposito assessorato, procedere alla rimozione quantomeno dei vasi posizionati nel tratto di corso Bernacchi ricompreso fra le vie Toti e Cavour/S. Stefano, che per le loro caratteristiche e per la segnaletica orizzontale (strisce di attraversamento pedonale poco visibili) e verticale presente (e non presente) in loco potrebbero costituire un pericolo per la sicurezza degli utenti della strada pubblica ed esporre il Comune a richieste risarcitorie da parte di eventuali danneggiati.