Scandalo Pasta, D’Amato: “Eccellenza di intervento di Comune e teatro grazie all’intelligenza finanziaria dei comportamenti”
13 Febbraio 2025

SARONNO – “La collaborazione tra amministrazione comunale e teatro ha raggiunto un’eccellenza di intervento per quando riguarda l’intelligenza finanziaria dei comportamenti registrati nell’ambito di una totale trasparenza per quanto riguarda tempi e modalità di gestione”.
E’ il passaggio focale dell’intervento dell’assessore al Bilancio Domenico D’Amato in merito al rapporto tra il Comune e la Fondazione del teatro Pasta durante la conferenza stampa in merito alla vicenda della sottrazione dei fondi, oltre 400 mila euro, alla fondazione.
L’assessore ha tenuto a parlare degli investimenti fatti per la sala di via Primo maggio che è di proprietà comunale: “E’ importante raccontare questo aspetto perchè, al di là della vicenda della distrazione dei fondi, noi abbiamo sempre lavorato con delle operazioni assolutamente trasparenti e legittime perchè la programmazione culturale fosse libera da qualsiasi laccio e lacciuoli e si potesse esplicare al massimo delle sue potenzialità”.
“In stretto coordinamento anche con il Cda abbiamo fatto delle operazioni del tutto trasparenti e legittime per consolidare l’aspetto patrimoniale della gestione economica e patrimoniale del teatro. Il fondo patrimoniale si era azzerato con quelle operazioni, quindi con abbiamo dato l’usufrutto trentennale del teatro alla fondazione. Abbiamo costituito una dimensione patrimoniale importante per il teatro che gli ha consentito di accedere a finanziamenti e anticipazioni bancarie che prima non gli era possibile richiedere”.
E continua: “Altra operazione che abbiamo fatto, visto che come Comune rimaniamo proprietari dell’immobile dato in usufrutto, è un investimento un anno e mezzo fa per il rifacimento della parte di impermeabilizzazione del tetto di circa 600.000 euro. Parte delle opere sono state realizzate e per completarle abbiamo trasferito le risorse liquide al teatro per 370 mila euro per gli interventi ancora da realizzare. Sarebbe stato un cantiere complesso che poteva portare interferenze anche per la programmazione teatrale. Così abbiamo preferito trasferire risorse, che poi sono fondi propri del Comune, al teatro. Dovranno realizzare gli interventi e rendicontarci l’intervento.
Chiaro il giudizio di D’Amato: “Questa è un’operazione di grande trasparenza ma anche di grande intelligenza finanziaria perché l’Amministrazione non era in grado di fare gli investimenti con i tempi che la programmazione richiede mentre la gestione del teatro sarà sicuramente più fluida potendo fare gli interventi nei momenti più opportuni. Non solo. Questa scelta ha consentito anche una liquidità al teatro che in qualche modo ha, come possiamo dire, ridotto la sofferenza di patrimonio per le sottrazioni indebite. Quindi possiamo dire che questa collaborazione tra amministrazione comunale e teatro ha anche raggiunto un’eccellenza di intervento per quando riguarda l’intelligenza finanziaria dei comportamenti che sono stati realizzati nell’ambito di una trasparenza totale e nell’ambito di interventi già previsti e programmati a tutto vantaggio della programmazione culturale”.
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Commenti
I soldi sono spariti chissà dove. Colpa mia …colpa tua… Colpa sua… Chi paga? Questo è il vero “spettacolo teatrale” indecente che paghiamo noi cittadini. Non voto più!
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Paga pantalone, lo Stato
Il comune finanzia annualmente la fondazione con soldi di tutti i cittadini di Saronno in aggiunta la fondazione chiede un finanziamento ad una banca la domanda è ma quanto ci costa il mantenimento economico di questo teatro ?
Sembrerebbe un pozzo senza fondo .
Nel frattempo gli esponenti della lega ed i precedenti assessori alla cultura che dicono? Neanche un plauso agli “eccellenti scopritori” del malfatto??
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Vi rode qualcosa a voi komunisti Ke continuate a criticare la precedente amministrazione e sorvolate alla grande sulla attuale?
Si parla di intelligenza finanziaria sulla pelle dei soldi dei saronnesi gettati nel buco del teatro..ci si è accorti per caso dopo oltre un anno di lavoro di ben tre stimati professionisti..in certi casi si abbia la decenza di rimanere in silenzio ..i saronnesi non sono degli idioti e lo faranno capire alle prossime elezioni..
Intelligenza finanziaria dei comportamenti?Mai sentita questa frase.Poi c’è pure programmazione culturale.Solo io quando leggo i cartelloni del teatro G.Pasta non trovo mai un evento interessante?
Una domanda ingenua , CHI ORA RIPIANERA QUESTO AMMANCO a fronte dei pagamenti verso i fornitori non effettuati ?
Si attendono risposte
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Imbarazzante, vattene !
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Beh, visto che i gli ammanchi si sono verificati dal 2016 al 2023 e fino alla fine del 2022 c’era un consiglio di amministrazione nominato dal precedente sindaco, girate la domanda a lui e al suo cda
Sembrerebbe che sono stati bravi solo loro ma se la banca non evidenziava delle irregolarità sul bilancio, dopo la richiesta di un finanziamento,chissà se ne sarebbero accorti ,senza considerare che i revisori dei conti non se ne sono mai anch’essi accorti . Per cui bravi di cosa di non aver controllato negli anni che qualcosa non andava ?
L’unica certezza è che a Saronno siete proprio messi bene
Speriamo che d’ora in avanti ci sia davvero una rendicontazione puntuale delle spese . Le uniche due cifre indicate nell’articolo sono quasi un milione di euro . Poi vanno aggiunti gli stanziamenti annuali e il furto subito.
Cifre che fanno venire i brividi. Sono almeno arrivati rimborsi dalle assicurazioni o anche il pagamento dei premi era figurativo e ci troviamo con un pugno di mosche?
Una struttura perennemente in perdita.
Più che un investimento, lo definirei un costo.
C’è qualcosa da rivedere… Non mi sembra un vanto…
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Ehi genio della lampada se conosci il nome di un teatro che non riceve sponsorizzazioni esterne tirlo fuori, altrimenti taci
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Buongiorno, sono il genio.
Quanto astio che traspare dalle sue parole.
Ho semplicemente detto che trovo un netto contrasto tra l’incensarsi con roboanti affermazioni sull’intelligenza finanziaria e il fatto che il teatro sia perennemente in perdita, nonostante il comune (cioè noi), versi costantemente centinaia di migliaia di euro.
Poi: qualcuno sottrae regolarmente il 10% del fatturato e nessuno se ne accorge se non la banca? Mi sembra che l’intelligenza l’abbia usata qualcun altro.
Per concludere: sarebbe opportuno un bagno d’umiltà e/o onestà intellettuale prima di uscire con certe affermazioni…
Cordlialità!
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Ehi scienziati contabili e gestionali di questa amministrazione e della precedente, guardate che è stata una Banca con un semplice controllo ad accorgersi dei problemi contabili. Voi avete solo buttato ancora piu’ soldi in aiuti dei precedenti. Fa 200mila all’anno che per 5 anni fa 1 MILIONE di Euro. Per cosa per quattro gatti benestanti che vanno a Teatro??? Se ve lo siete perso i saronnesi sono 40.000
Ma quale eccellenza, visto che ci buttate 200mila euro all’anno.
Le eccellenze camminano sulle loro gambe, non drenano un fiume di soldi alla collettivita’!
E’ servita una verifica di routin di una Banca per darvi evidenza di grandi problemi economici e nel bilancio. Non e’ stato merito vostro voi avete solo buttato soldi pubblici, perche’ fa figo riempirsi la bocca con la parola “teatro”.