Studente e consigliere comunale picchiati ad Arese: due ultras ai domiciliari
15 Febbraio 2025

ARESE – I carabinieri hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in regime di arresti domiciliari, emessa dal giudice per le indagini prelimianari del Tribunale di Milano, per i reati di sequestro di persona, lesioni personali volontarie e minacce aggravate nei confronti di due italiani, di 24 e 25 armi, i quali sono stati sottoposti agli arresti domiciliari, e nei confronti di un ventunenne che è stato sottoposto alla misura dell’obbligo di presentazione alla polizia.
Il provvedimento scaturisce dalle indagini svolte dai militari dellla stazione di Arese che hanno documentato il coinvolgimento di queste persone nell’aggressione violenta posta in essere il 28 settembre 2024 in danno di uno studente ventiduenne e di un consigliere comunale di Arese, per il cui fatto-reato già il 20 gennaio 2025 il citato Comando aveva tratto in arresto altri due soggetti.
In particolare, gli ulteriori approfondimenti, svolti anche grazie alle dichiarazioni autoaccusatorie di uno dei rei, hanno consentito di definire il ruolo di ogni componente del gruppo nonché di ricostruire la dinamica dell’aggressione avvenuta per ragioni ideologiche. I soggetti coinvolti nell’aggressione sono risultati essere appartenenti al gruppo “Ultras di Arese” e due degli stessi, componenti del movimento “Blocco studentesco”, formazione giovanile di CasaPound.
(foto archivio)
15022025