Bilancio respinto, Fagioli: “Il rischio commissariamento è responsabilità di chi non ha portato il bilancio a dicembre”
16 Febbraio 2025

SARONNO – “Il consiglio comunale di Saronno ha bocciato il bilancio previsionale 2025-2027 con un risultato di parità: 12 voti favorevoli e 12 contrari. Un esito che certifica l’incapacità politica della giunta Airoldi di trovare una maggioranza solida e di garantire alla città una guida efficace”
Inizia così la nota iniziata da Raffaele Fagioli esponente della Lega Saronno dopo che l’assemblea cittadina ha respinto con 12 voti a favore, 12 voti contro e un ‘astenuta il bilancio di previsione.
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“Questa bocciatura non è solo un fatto tecnico, ma rappresenta il fallimento politico di un’amministrazione che ha scelto di rinunciare a investire con coraggio, limitandosi alla gestione ordinaria e senza offrire prospettive concrete di rilancio ai cittadini. I grandi progetti di rigenerazione urbana sono fermi, mentre sul tema della sicurezza si registra il nulla assoluto: tante promesse, nessun fatto concreto”
A questo punto, la città di Saronno si trova di fronte alla concreta possibilità di un commissariamento prefettizio. Non siamo stati noi a volerlo, ma chi ha deliberatamente scelto di non portare il bilancio in consiglio a dicembre, nonostante i documenti fossero già pronti. Il Sindaco Airoldi e l’ex presidente del consiglio Gilli hanno attuato una tattica dilatoria con l’unico obiettivo di scongiurare le elezioni anticipate nella primavera del 2025, sacrificando così l’interesse della città per meri calcoli politici.
La responsabilità di questa situazione ricade interamente su di loro e sui partiti della maggioranza superstite, che hanno cercato disperatamente di mantenere in vita un’amministrazione ormai senza futuro.
Saronno merita un’amministrazione capace di guardare avanti, con una programmazione ambiziosa e risposte concrete per i cittadini. La bocciatura di questo bilancio segna la fine di un’esperienza amministrativa fallimentare. Ora è tempo di ridare voce ai cittadini”.
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Commenti
Ecco il commissariamento è una bella soluzione non ci avevo pensato ma c’è il rischio che finito il commissariamento poi ritornano
Fagioli e Guaglianone protagonisti di programmi “ambiziosi”? Il primo, silente davanti alle sconcezze e alla nullafacente propria amministrazione, il secondo, silente da sempre.
La situazione di tantissimi comuni in Italia(infatti in arrivo proroga)ma c’è hanno il bilancio del teatro in ordine.
Vero Lega?
Dai Fagioli che se vinci facciamo altri 5 supermercati!!!!!!!
Dove vive Fagioli? Sulla luna?
Giusto quando andremo a votare dimentichiamoci di tutti quelli che compongono la maggioranza che oggi sostiene chi spende i soldi per rifare piazza uguali a se stesse, per tagliare centinaia di alberi e per costruire inutili post ciclabili. Ricordate gente è facile sono gli stessi che governano saronno da oltre 30 anni.
Airoldi, sciagura
Ieri sera altro consiglio vergognoso x i saronnesi,ebbene dei 25 consiglieri di Saronno invito i saronnesi al voto di dimenticarli ,una minoranza solo ed esclusiva contro il sindaco,ricordiamoci quando saremo alle urne ,basta con i scalda banchi
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Fagioli caro raccolga 13 firme e se ha coraggio e la volontà faccia terminare domani questa agonia. 3 mesi e ci sarà una nuova amministrazione
Se ha gli attribtui -
L’unico che sarà dimenticato sara’ Airoldi. Anche nell’imbarazzo di chi ha provato a sostenerlo. E’ senza maggioranza da mesi, non si capisce se pensa di essere il Podestà di Saronno o si arrende alla democrazia e che la maggior parte di Saronno non lo vuole piu’. Prima si leva e meglio è!
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Veramente i cittadini hanno votato airoldi e candidati consiglieri comunali per airoldi sindaco. Se i consiglieri non volevano più rispettare il mandato dei cittadini avrebbero dovuto dimettersi, non cambiare partito o andare in opposizione. Vedasi obiettivo saronno, marta gilli e calderazzo.
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Marta Gilli è stata eletta in una lista che Airoldi non ha voluto apparentare, preferendo Obiettivo Saronno. Quindi non aveva alcun obbligo nei confronti del Sindaco,che invece è stato capace di perdere 6 consiglieri su 16, tra cui il capogruppo della sua lista Airoldi
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