Bilancio respinto per la non maggioranza: dimissioni? ritorno in consiglio? Airoldi: “Ne parliamo martedì”
16 Febbraio 2025

SARONNO – È stato un capitombolo. È stata l’ennesima pessima figura per il sindaco Augusto Airoldi, per il consiglio e per la città. Ma non è stata una sorpresa.
La possibilità che ieri sera, sabato 15 febbraio, il bilancio venisse respinto era nell’aria, e quando alla prima votazione la mano di Marta Gilli non si è alzata tra i voti favorevoli, negli occhi dei consiglieri di maggioranza c’erano consapevolezza e rassegnazione, ma non sorpresa.
Dai banchi dell’opposizione qualche sorrisetto ma nessun entusiasmo. La presenza di una non maggioranza è ormai certificata, ma Airoldi si sta rivelando davvero coriaceo nel restare al timone di quella che le minoranze hanno descritto come “una nave che affonda, senza che il capitano cerchi almeno di mettere in salvo passeggeri ed equipaggio”.
Se da un lato questa nuova impasse non è una sorpresa, non è neanche difficile immaginare i possibili scenari. Durante la seduta, il sindaco Augusto Airoldi e l’ex presidente Pierluigi Gilli sono stati molto chiari rimarcando come “non si possa consegnare la città al commissario prefettizio per un anno”. Di conseguenza l’ultima scelta possibile sarebbe quella di “un voto di responsabilità che permetta all’attuale amministrazione di concludere questo mandato fino alla primavera 2026”. Insomma complice la scadenza del 24 febbraio – data entro la quale un’amministrazione deve cadere affinché la città possa andare al voto nel turno di amministrative dell’anno in corso – le dimissioni del sindaco sembrano improbabili.
Del resto, alla fine della seduta, prima di uscire dalla sala, Airoldi ha risposto con un sorriso ai cronisti che gli chiedevano se stesse pensando alle dimissioni o a ripresentare il bilancio: “Ne parliamo martedì”.
Inevitabile un momento di confronto con i partiti della non maggioranza a partire dal Pd decisamente frustrato e sfibrato dalla situazione. Il primo partito della coalizione non ha fatto segreto nelle ultime settimane del proprio malessere per la situazione soprattutto perchè il prezzo da pagare per “andare avanti ad ogni costo” sembra sempre più elevato senza certezze sui risultati che è possibile ottenere (leggi approdo in consiglio comunale e approvazione del progetto dell’ex Isotta).
Ma quali scenari si prospettano ora? Se si vuole proseguire con questa amministrazione, è chiaro che il bilancio deve tornare in consiglio comunale entro il 28 febbraio e deve essere approvato.
Le possibilità sono sempre le stesse: la “non maggioranza” conta su 11 voti certi (5 del Pd, Con Saronno, il sindaco, 2 Tu@, 2 Saronno Civica), a cui si aggiungerebbe l’indipendente Mattia Cattaneo, a condizione che non ci siano aiuti esterni, assenze o astensioni dall’opposizione. Marta Gilli dovrebbe mantenere la propria neutralità, essendo quello del bilancio un voto politico, e quindi il tredicesimo voto necessario potrebbe arrivare solo da un membro dell’opposizione.
Tutti gli occhi sono puntati su Agostino De Marco, che ieri sera ha votato contro, ma che per il bilancio consolidato ha già garantito all’amministrazione quel “voto di responsabilità” di cui aveva bisogno.
Restano poi gli scenari legati alle assenze. Se i consiglieri di maggioranza e la presidente Marta Gilli devono essere obbligatoriamente presenti per garantire il numero legale, eventuali assenze tra le opposizioni si trasformerebbero in un aiuto automatico per la maggioranza: in quel caso, con soli 12 voti “stiracchiati”, il bilancio potrebbe essere approvato e l’amministrazione potrebbe continuare a governare.
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Commenti
Saronno non merita questa agonia, basta!!!
Vi prego basta, state torturando la città coi vostri giochini
Presidente del consiglio comunale,per una volta ragioni con la sua testa e non ascolti “altri”.
Quando si decide di astenersi sarebbe opportuno motivare la scelta.
Queso fa un politico, ma lei si ritiene tale?
Se anche questa volta Forza Italia andrà in soccorso della giunta di sinistra dopo che governa col PD in provincia può pure considerare perso il mio appoggio e rinnovo della tessera di partito.
Forza Italia tradirà i suoi, succederà
Dopo la processione di ieri mattina ,il processo di iersera e’ ora di andare sul Golgota passando sulla ciclabile.
@@@
Anonimo ha detto:
16 Febbraio 2025 alle 7:06
Cdx, lista civica, gruppo misto, con saronno e pd non fate rimanere la città…
Non scriva idiozie il sindaco non sa garantirsi il voto dei bilanci da mesi. Se si dimetteva da tempo, non serviva nemmeno il commissario.
Ma visto il continuo fallimento ben venga il Commissario.
Tanto i lavori finanziati vanno avanti comunque, ma almeno finisce l’agonia politica. Deve finire!
Era ovvio che sarebbe andata così. Non vedo proprio cos’altro poteva succedere
Quelli che l opposizione irresponsabile fa saltare i voti col giochino del numero legale e poi fanno ricorsi legali inutili. Quelli della maggioranza che criticano l opposizione per il non voto e poi non votano loro stessi.
Meritate il licenziamento in tronco e la restituzione dello stipendio per danno alle istituzioni.
Il teatrino dei Gilli è ormai tragicomico
Con Marta Gilli l’apoteosi del benaltrismo (i problemi sono ben altri..), del “nè di qui nè di là, non so dove mettermi”, del “mi si nota di più se voto o se mi astengo?”. In altre parole l’inutilità di un consigliere comunale così. Utile come un tavolino in salotto. A meno che….prossima candidatura a sindaco dopo aver fatto fuori Airoldi? Così tutto torna…
Ma Airoldi cosa aspetta, si dimetta, meglio il commissario prefettizio per un anno piuttosto che lui.
Staccate la spina a questo spettacolo indecente. La città sta morendo per colpa loro. Bastava!!!
Atto di responsabilita’ e’ porre fine immediatamente a questa agonia politica. Ormai andato molto oltre persino al ridicolo.
Commissario, i lavori finanziati vanno avanti tranquillamente. E la prossima maggioranza ci si augura possa lavorare meglio, in sintonia tra loro e fare meglii per Saronno.
Insomma un clima diverso
“Brutti, cattivi, non capaci” ma……. almeno “quelli di prima” sono stat capaci di arrivare a fine mandato con i “numeri” in Consiglio (nonostante la pandemia e tutti i relativi annessi e connessi)!
E tutte le accuse all’ opposizione irresponsabile che non votava il bilancio che prevedeva assunzioni di personale? Adesso melina la fa la maggioranza e tutto va bene?
Cdx, lista civica, gruppo misto, con saronno e pd non fate rimanere la città per 15 mesi senza amministrazione perché è chiaro a tutti che commissario o airoldi i prossimi mesi saranno come ieri sera e l’isotta il PD se la scorda con il commissario o senza. Devono solo decidere come e quando tornare a votare. Più aspettate più sarà una caporetto