Crisi, M5s: “Gilli e Airoldi responsabili del punto di non ritorno in cui è l’Amministrazione”
17 Febbraio 2025

SARONNO – “Il M5S di Saronno prende atto che l’attuale situazione dell’amministrazione comunale non consente che ci siano più le condizioni utili per governare la città”.
E’ la nota di M5s dopo che l’assemblea civica ha respinto il bilancio previsionale sabato sera. L’ipotesi delle dimissioni contestuali dei consiglieri comunali non spaventa i pentastellati che anzi rimarcano come non ci siano alternative alla fine della consiliatura vista la situazione di stallo.
“Assistiamo a una lenta agonia amministrativa che tra alti e bassi si protrae sin dal mese di ottobre 2024, andando via via peggiorando fino ad arrivare alla mancata approvazione del Dup Documento Unico di Programmazione pilastro portante del bilancio di previsione 2024 /2027.
Questa criticità trova conferme nelle recenti dichiarazioni rilasciate agli organi di stampa da alcuni componenti della maggioranza stessa, i quali chiedono le dimissioni in massa dei consiglieri comunali per giungere ad un commissariamento breve, al fine di consentire ai cittadini la libertà di esprimere la propria volontà mediante il voto.
Ricordiamo che se siamo giunti a questo punto l’unica responsabilità è da attribuire a due nomi: Augusto Airoldi e Pierluigi Gilli che con il loro “accanimento”, volto a salvare se stessi, hanno di fatto protratto la “sofferenza politica” di un’intera comunità, per ritrovarsi comunque ad una svolta drastica e inevitabile, e con un’amministrazione che prima di affrontare le problematiche cittadine deve necessariamente risolvere quelle interne alla sua cosiddetta “non maggioranza”.
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Commenti
Perché sul gonfalone del Movimento alla foto di questo articolo, è segnata la data 2050?
È la scadenza, o volevate scrivere 2025?
Potevano votare la mozione di sfiducia e non l,’hanno fatto, ora vogliono le dimissioni , ridicoli
Proprio loro M6S parlano…hanno rovinato l’Italia e non se ne volevano andare.
Certo che anche voi… Avete avuto il colpo del ko e vi siete bevuti la questione “presidenza del consiglio”.
Fenomeni!
La responsabilità è del vostro Calderazzo che si è astenuto sulla mozione di sfiducia, nella speranza di una poltrona: non ce lo dimenticheremo alla prossime elezioni!
Beh, Airoldi, Gilli e la figlia. Non dimentichiamoci della figlia



