Saronno, Airoldi si dimette ma rilancia alla politica e… guarda avanti
18 Febbraio 2025

SARONNO – Chi si aspetta un sindaco sconfitto o “vittima” della non maggioranza che l’ha fatto tribolare negli ultimi giorni sarà rimasto deluso. Augusto Airoldi oggi, martedì 18 febbraio, si è presentato davanti alla stampa riunita in grande spolvero: giacca blu, camicia bianca, ciotola di cioccolatini per gli ospiti tipica della sue conferenze e soprattutto un piglio deciso e determinato.
Molto più che resiliente e resistente. Il sindaco di Saronno ha rimarcato la propria fiducia nella propria squadra e nel proprio operato con l’atteggiamento prima che con le parole. L’ha fatto mettendo con le spalle al muro quella politica, tutta la politica saronnese che da ore, giorni e settimane pur davanti all’agonia della non maggioranza non è riuscita a trovare la quadra per il colpo di grazia o per farlo continuare. L’ha fatto parlando di responsabilità e bene per la città e lasciando da parte quei silenzi e narrazioni di comodo che tanto male hanno fatto nelle ultime settimane al suo rapporto con la città.
Airoldi è chiaro tanto che lo ripete almeno 5 volte in conferenza stampa: “Voglio che questo bilancio previsionale sia approvato”. Per i soldi, per i progetti per il futuro di Saronno e così si gioca il tutto per tutto: “Metto sul piatto il mio essere sindaco e mi dimetto. Ma non basta: perché arrivi il commissario serve che ci siano anche le dimissioni di 13 consiglieri così arriverà subito il decreto di scioglimento e così il commissario resta fino a primavera quando si voterà”.
Non sono parole di circostanza, non fa più melina. Airoldi ha già parlato con il prefetto che attende le sue dimissioni e quelle dei consiglieri: “Abbiamo concordato un’apertura straordinaria del protocollo e se le dimissioni arriveranno domani al massimo giovedì mattina non ci sarà il decreto di sospensione del prefetto ma subito lunedì quello di scioglimento del Presidente della Repubblica e già lunedì o martedì arriverà il commissario. Inoltre restando nelle scadenze (ormai celeberrimo 24 febbraio) si voterà in primavera. Se non succederà resteranno le mie dimissioni con i venti giorni di tempo che prevede la legge per le valutazioni del caso”.
Per un’ora Airoldi risponde alle domande dei giornalisti: a quelle tecniche sui modi e i tempi che raccontano il gran lavoro fatto con la Prefettura nelle ultime a quelle politiche. E oggi per la prima volta da mesi non svicola e non si tira indietro.
Spiega la scelta di ritirare il bilancio “serve alla città l’ho portato e ritirato perché pensavo che ci potessero essere i numeri”. E spiega anche il respingimento di sabato sera: “Ho saputo della mancanza dei numeri durante la seduta ma la città aveva bisogno che si andasse avanti e l’ho fatto”. Dice con la faccia seria ma senza tensione quello che non sa: “Ho saputo che Marta Gilli si sarebbe astenuta all’inizio della seduta. Ma non so tutt’ora le motivazioni. Non ci sono state eccezioni da parte sua e di nessun altro al bilancio”.
Parla dei pezzi di maggioranza che ha perso e dell’accordo con l’attuale presidente Gilli: “abbiamo stipulato con lei un accordo che non la impegnava ad entrare in maggioranza, stabilendo che avrebbe mantenuto il suo status di indipendente. Lei non si impegnava a votare tutte le delibere della maggioranza ma si impegnava a far si che le delibere soprattutto più importanti venissero approvate vuoi con un astensione quando fosse stato sufficiente vuoi con un voto favorevole quando fosse stato necessario”. Ma soprattutto Airoldi plaude i suoi assessori (tutti presenti tranne Ilaria Pagani e qualcuno anche un po’ commosso) e gli uffici “a cui abbiamo chiesto tanto ottenendo molto”.
E qua e là si trovano anche accenni al futuro ad esempio quando parla del suo programma “che è stato fatto per durare più di 5 anni e sono certo che aggiornato e completato sarebbe ancora importante e attuabile per far crescere la città”. Parla con il “noi” di chi si presenterà alle prossime elezioni ma quando i giornalisti chiedono “allora sei pronto alla ricandidatura?” si limita a dire “oggi siamo qui per il bilancio e per la necessità di mandare avanti la città”. Ma non parla e non agisce da sconfitto ma da attore protagonista di una scena che per lui, evidentemente, non si è ancora chiusa.
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Commenti
Da semplice cittadino Il Sig.Airoldi mi è sembrato un buon sindaco che si è dedicato alla città come meglio ha potuto. Purtroppo ha affrontato il mandato con forze eterogenee che col tempo si sono sfilacciate. Temo che nuove elezioni non saranno la soluzione. Il problema è che pochi (non i migliori) hanno la voglia e il coraggio di di fare politica attiva, che se fatta onestamente è molto onerosa.
Spero che la prossima volta l’elettorato trovi un personaggio di alta levatura su cui far convergere una sufficiente maggioranza capace di governare senza sgambetti.
Leggo tante critiche personali e nessun commento sul bilancio di previsione 2025, sugli stanziamenti previsti e sui progetti da completare o avviare.
Perché a tanti “anonimi” (ci mancherebbe altro) commentatori della Città non gliene frega un accidente.
Fratellini d’Italia, leghisti frustrati, ex assessori bruciati, mai una proposta o una assunzione di responsabilità. Solo commenti come “immaturità”, “vergogna”, “rovina”, “senza vergogna”, “terzo mondo”, “vanaglorioso”, “antipatico”. MA QUANDO SI CAPIRA’ CHE LA CITTA’ HA BISOGNO DI FATTI E DI POCHE PAROLE?
Questi antisupermercati che non sanno scrivere altro la spesa dove la vanno a fare?Il problema di Saronno sarebbero i supermercati?Trovate argomenti più seri Invece di elencare ingenuamente le uniche cose buone fatte dall’amministrazione precedente.🍉🍎🍒
Se questa è l’imbarazzante concorrenza (Lega e Ob. Saronno), Airoldi e Co. vinceranno di nuovo a mani basse. Mi auguro una alleanza con Forza Italia (l’interlocutore più pacato) per il bene della città.
Alle otto e venti di mattina già 39 commenti?Non dormite per scrivere i commenti qui?
Sinceramente sembra tipo dilettanti allo sbaraglio poi alla fine sono arrivate le dimissioni?Bho
Un immaturità politica di tutti che penso non si sia mai vista nella storia di Saronno. Una vergogna, che spesso ha toccato il fondo. In quattro anni ne hanno combinate di ogni, sbagliando tutto senza sentirsi mai responsabili (anzi dando sempre la colpa a qualcun altro ..soprattutto il Sindaco che viveva in un mondo a parte) e rovinando la città. Spero solo che ora abbiamo la decenza di sparire e non farsi più vedere in giro per almeno i prossimi cinque anni! Recitassero un mea culpa..fossero solo un po’ umili! Utopia.
Auguri a tutti gli anonimi (leghisti) che non vedono l’ora di regalare alla città altri 5 supermercati, visto che altro non sanno fare, come dimostrato dai 5 anni della loro amministrazione. Auguri di finire un’altra volta con le ossa rotte a leccarsi le ferite per altri 5 anni sputando fiele (e mai proposte)
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Mamma mia quanto astio. Scendi dal pulpito dai.
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Un po’ di astio sì ma anche tanta verità
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Grande sindaco e ottima persona! Ha lavorato molto e bene, purtroppo è stato tradito da persone interessate solo ai giochi di potere.
Bravo Airoldi, finalmente la mossa giusta
Se si è cacciato in questa situazione è in gran parte colpa sua, ma almeno ne esce bene
Non escluderei che alle ormai imminenti elezioni possa clamorosamente rivincere
Finalmente. Avete rovinato Saronno.
Fino alla fine scarica le proprie responsabilità su altri dimostrando quello che è.
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Di gente in giro che di politica capisce poco, vedo che ne abbiamo molta.
Airoldi uno dei pochi con capacità politica, ma il livello degli altri è basso
Complimenti Airoldi ha avuto tutto il tempo
da ottobre ad oggi per rassegnare la sue dimissioni , per mancanza di numeri in consiglio comunale ed ora che fa’ scarica la sua responsabilità di questa situazione sui consiglieri comunali .
Una persona senza dignità che Saronno no si merita ora e in futuro prossimo
Ma falla finita. Il bilancio va rivisto in ogni minima parte… Non puoi pretendere nulla…L’unica cosa che tu e la tua squadra ivi compresi i dirigenti che potete fare e’ ANDARVENE!
Salutoni!
Il sindaco se ne va ma le buche restano .Curare il centro e trascurare le periferie,importante costruire palazzi per favorire i soliti.
Finalmente….poi subito “pulizia” di Saronno e ordine pubblico.
Sempre in ritardo. Tremendamente in ritardo. Quanto tempo perso!
Figuriamoci se non è colpa sempre di qualcun altro, questa volta altra. Vergogna avete fatto morire la città e ancora parlate.
Se confronto il sindaco emerito Alessandro Fagioli con il Sindaco Airoldi, sul primo va calato un velo pietoso. Se penso al potenziale futuro sindaco Guaglianone, mi chiedo quali competenze ha mostrato da Assessore. La Città non ne ha viste.
Grande persona! Grazie per tutti i giorni che ha dedicato interamente alla nostra Saronnno, per ogni appuntamento e incontro, per aver sempre anteposto il bene della città agli interessi personali. Grande squadra la sua giunta. Coraggio! In tanto siamo con lei.
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Lei vive in un ripostiglio.
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Ma va là!!!
Basta che alle possibili e probabili elezioni non si torni indietro al periodo dell’immobilismo totale della Lega & C con una città dormitorio e basta.
Siete solo gente senza dignità
Finalmente una buona notizia!
Ora elezioni subito. Saronno merita un sindaco ed una giunta
Vediamo se il commissario sarà capace di arrivare dove Musarò e Airoldi non sono riusciti: finire gli spogliatoi del Paladozio!
#dopo18mesi
#finalmente
#eccomi
#sonosempreio
Basta con questa agonia….andate a casa, la città non ne può più di questo degrado e questo evidente immobilismo e giochi politici, rivolti solo alla tutela dei soliti noti e a mantenere le vostre poltrone, senza pensare minimamente a migliorare questa Saronno che ne ha veramente bisogno.
Questo, così ben narrato in questo articolo, è il sindaco che ho votato e rivotero’!
Lo apprezzo e lo ammiro per la sua serietà e competenza , dimostrate anche in questa situazione decisamente non facile.
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È ironico?
È sei mesi almeno che “tira a campare” con tutte le strategie possibili e immaginabili, interpretando il regolamento “ad uso e consumo”, e adesso che OS con Cattaneo sono pronti alle dimissioni, sale in cattedra e fa quello che si dimette?
E “ordina” a tutti i consiglieri di farlo in fretta?
Mi sembra un po’ tardi, Augusto, fare il generoso quando i giochi ormai sono fatti.
Ennesima dimostrazione dello stile autoreferenziale che l’ha contraddistinto.
Piuttosto che subire l’onta di essere stato “dimissionato”, si dimette.
Andava fatto prima!!! Adesso è troppo facile.
Game OVER!
PS: ai più non sarà sfuggita l’assenza nella foto di un assessore (ora ex)
Game OVER!
PS: ai più non sarà sfuggita l’assenza nella foto di un assessore (ora ex)
Game OVER!
Rispetto alla dignità di Airoldi
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Dopo che ha conciato la città stile terzo mondo?
Ottima squadra, persona capaci. Il Sindaco un instancabile lavoratore. Meritavano di finire il mandato ricevuto dall’elettorato. Ma qualcuno nella ex maggioranza ha “giocato” per interessi propri. Vediamo se chi ha mostrato fiele per tanti anni sarà eletto e sarà in grado di governare questa grande città (non per dimensioni ma per il valore che ha, soprattutto per chi la ama). In bocca al lupo e buona fortuna a tutti noi.
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Ma in che film?
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Fralp,
Non so che film hai visto tu ma le stampelle sono arrivate dall’opposizione.
Per me “governare la città” ha un altro significato.
Sono d’accordo con l’augurio per tutti noi, anche se peggio di così non può andare.-
Bisogna chiarire se per governare la città le alleanze sono importanti come le capacità. Personalmente non amo le sottili trame della politica. Imporre “un figuro” giusto perchè è di quel partito o perchè porta questo o quest’altro. Direi invece che per un buon governo le capacità e la preparazione non sono trascurabili. Da Saronnese, pacifico e in pace con tutti, auguro che tutti i consiglieri si dimettano in blocco (chi non lo farà si assumerà la responsabilità politica di un lungo commissariamento) e buona fortuna a chi sarà chiamato a fare meglio di chi lo ha preceduto.
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Come sempre, lontano dalla realta’, vanaglorioso, antipatico.
Basta che non lo si riveda piu’ in giro nella politica saronnese.
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Quante bugie in questo commento…
Airoldi avrà ancora il mio voto. In questi anni Saronno ha fatto molti passi avanti. Poi è chiaro che ci sono sempre delle cose che non vanno -
Ha sempre 20 giorni per ripensarci … e conoscendolo bene vedrai che ci ripensa.
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Sta parlando dei predecessori? Quelli purtroppo si vedono ancora
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I predecessori non hanno conciato Saronno da terzo mondo. Fatevene una ragione oggettiva.
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Beh oddio: Gilli ci ha messo del sui
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La realtà e farsi un giro per Saronno e ricordarsi cosa non c’era 5 anni fa, semplice.
Ma con occhi sinceri, quindi dubito tu riesca.-
Certo! Ma Bisogna anche tener conto del “portafoglio”!
I denari del PNRR (80% a debito per l’intera Italia) sono arrivati dopo la pandemia !
I saronnesi non sono sprovveduti e hanno buona memoria!-
Oddio non sono sprovveduti: hanno votato due volte Gilli, poi Porro e Airoldi. Ce n’è abbastanza per commissariare la città ad oltranza e levare il diritto di voto ai saronnesi
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