Tra i binari, Mazzucotelli: “Lavori in corso e confusione tra i binari lombardi”
2 Marzo 2025

SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa di Andrea Mazzucotelli, portavoce del Comitato Viaggiatori Tpl Nodo di Saronno.
Ci scusiamo con gli affezionati lettori per la pubblicazione ritardata rispetto all’usuale appuntamento del primo sabato mattina del mese, legata a svariati impegni personali che non hanno consentito di procedere con l’usuale tempismo.
Anche a noi capita di dover gestire qualche ritardo ogni tanto, ma lo ammettiamo e ce ne assumiamo la responsabilità, facendo il possibile per recuperare. Questo concorre a dimostrarsi credibili anche quando qualcosa non procede bene secondo i programmi.
Nell’ultimo mese, in assenza di rilevanti atti politici, tecnici o comunque istituzionali di pubblico dominio in tema di Tpl nell’area saronnese, possiamo essere utili provando a riepilogare brevemente le anormalità programmate al servizio ferroviario regionale di interesse per il nostro territorio.
Le anormalità programmate per il momento riguardano essenzialmente i servizi su Malpensa e consistono in particolare in:
- Treno 2913 (Saronno 5.06 per Milano Centrale) dal 13 gennaio al 23 marzo effettuato solamente tra Milano Porta Garibaldi e Milano Centrale con autobus sostitutivo per Milano Centrale in partenza da Saronno alle ore 4.56 senza fermate intermedie, a causa di imprecisati lavori di “manutenzione” a Milano Bovisa (Avviso 1/2025);
- Treno 2985 (Saronno 23.06 per Milano Centrale) dal 10 febbraio all’11 aprile effettuato solamente fino a Milano Porta Garibaldi con autobus sostitutivo da Milano Porta Garibaldi a Milano Centrale, a causa di imprecisati lavori di “manutenzione” a Milano Centrale (Avviso 16/2025);
- Treno 2916 (Milano Centrale 5.25 per Malpensa) dal 4 all’8 marzo, dal 18 al 22 marzo e dal 25 al 29 marzo effettuato solamente da Milano Bovisa con autobus sostitutivo da Milano Centrale (partenza ore 5.00) a Milano Bovisa, a causa di imprecisati lavori di “manutenzione” a Milano Centrale (avviso 16/2025);
- Nelle notti da lunedì/martedì a venerdì/sabato, dal 3/4 marzo al 7/8 marzo e dal 17/18 marzo al 14/15 aprile, a causa di imprecisati lavori di “manutenzione” tra Saronno e Malpensa; dovrebbe trattarsi, almeno in parte, della sostituzione degli scambi del bivio Novara-Malpensa (Bivio Sacconago; Avviso 28/2025):
- Treno 2984 (Milano Centrale 22.25 per Malpensa) termina a Saronno con proseguimento su autobus sostitutivo con unica fermata intermedia a Malpensa T1;
- Treno 393 (Milano Cadorna 22.57 per Malpensa) totalmente soppresso;
- Treno 395 (Milano Cadorna 23.27 per Malpensa) effettuato con autobus sostitutivo che effettua fermate intermedie solamente a Saronno e Malpensa T1;
- Treno 2988 (Milano Centrale 23.25 per Malpensa) termina a Saronno con proseguimento su medesimo autobus sostitutivo del treno 395;
- Treno 390 (Malpensa T2 22.50 per Milano Cadorna) parte da Saronno (23.14); bus sostitutivo in partenza alle 22.50 con unica fermata intermedia a Malpensa T1 (non effettua Saronno);
- Treno 392 (Malpensa T2 23.20 per Milano Cadorna) totalmente soppresso;
- Treno 394 (Malpensa T2 23.50 per Milano Cadorna) effettuato con autobus sostitutivo che effettua unica fermata intermedia a Malpensa T1 (non effettua Saronno);
- Treno 304 (Malpensa T2 00.20 per Milano Cadorna) totalmente soppresso;
- Nelle notti da lunedì/martedì a venerdì/sabato, dal 26/27 febbraio al 28 febbraio/1° marzo, a causa di imprecisati lavori di “manutenzione” tra Saronno e Malpensa; dovrebbe trattarsi, almeno in parte, della sostituzione degli scambi del bivio Novara-Malpensa (Bivio Sacconago; Avviso 28/2025):
- Invece del bus 295A (Busto Arsizio 0.10 per Turbigo) è effettuato il bus 2295A (Saronno 0.25 per Turbigo);
- Invece del bus 294A (Novara 23.10 per Busto Arsizio) è effettuato il bus 3294A (Novara 23.00 per Saronno) che non ferma a Castellanza e Rescaldina;
- Treno 303 (Milano Cadorna 4.27 per Malpensa) dal 4 all’8 marzo e dal 18 marzo al 15 aprile totalmente soppresso, a causa di imprecisati lavori di “manutenzione” tra Saronno e Malpensa; dovrebbe trattarsi, almeno in parte, della sostituzione degli scambi del bivio Novara-Malpensa (Bivio Sacconago; Avviso 28/2025).
Dopo aver faticosamente illustrato questo quadro di interruzioni, alcune delle quali senza efficace servizio sostitutivo per Saronno, ci tocca formulare qualche considerazione finale.
Non esiste, oppure si è perso, un legame esatto tra le interruzioni che vengono man mano pubblicate, sovrapposte, integrate senza spiegazioni all’utenza e la lista di lavori che era stata illustrata nel corso della conferenza regionale del Tpl tenutasi lo scorso 30 ottobre e a cui non è seguito alcun aggiornamento istituzionale nemmeno a latere (i tavoli di quadrante in Regione non sono convocati dall’orario invernale 2019).
Questo presuppone, in alternativa (ciascuno scelga l’opzione che preferisce):
- La volontà di nascondere il quadro complessivo in sede istituzionale al fine di evitare una reazione troppo avversa delle parti sociali, o quanto meno la noncuranza rispetto a una comunicazione completa;
- La non conoscenza del quadro operativo completo da parte di chi si occupa di comunicazione istituzionale;
- La non capacità dei gestori infrastruttura di pianificare i lavori con anticipo superiore a tre mesi che quindi si susseguono a sorpresa senza preavviso.
In ogni caso, nonostante le osservazioni dei rappresentanti di viaggiatori e consumatori alla conferenza regionale al Tpl, con cui si chiedeva con gentilezza di dare sempre una spiegazione chiara e specifica dei disagi arrecati, le interruzioni continuano ad avvenire senza vere spiegazioni da cui si comprendano i benefici complessivi garantiti all’utenza.
Poi bisogna ricordare una volta di più l’inevitabile difficoltà che affronteranno i viaggiatori, in particolare quelli meno esperti, legata alla cattiva comunicazione tra treno e bus che periodicamente in caso di ritardi non si aspettano e in merito a dove siano le fermate di salita dei bus sostitutivi. O addirittura l’esistenza stessa di un trasbordo.
Le informazioni sono a disposizione, per chi sa già dove cercarle, ma non c’è confidenza che possano raggiungere anche l’ultimo arrivato.
Di sicuro il disordine informativo che caratterizza tipicamente il servizio pubblico lombardo rende le criticità oggettive legate alle tante interruzioni “per lavori” ancora più gravi.
Concludiamo infine esprimendo preoccupazione per altre gravi anomalie programmate che si verificheranno in Lombardia nelle prossime settimane (non interessanti la nostra area) e di cui sinceramente si fa fatica a comprendere il senso logico. Ovviamente i motivi sono “manutenzione” e “potenziamento infrastrutturale”: non si sa davvero cosa facciano le ferrovie e quali sarebbero i benefici per l’utenza.
Speriamo di evitare ulteriori assurdità da qui alle Olimpiadi per il nodo di Saronno.