Blitz della Guardia di Finanza, arrestato presidente di serie D: sequestrati 200 mila euro e valuta estera trovata in casa
8 Marzo 2025

NOVARA – GALLARATE – È stato arrestato dalla guardia di finanza di Gallarate e dalla polizia di Stato di Novara, con l’accusa di riciclaggio, il presidente di una società calcistica militante in Serie D. La misura cautelare degli arresti domiciliari è stata disposta dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Novara, su richiesta della procura novarese.
Le indagini hanno preso avvio dopo che gli agenti della squadra mobile della questura di Novara e successivamente i finanzieri gallaratesi avevano notato, a partire dal 2020, una crescita anomala della società sportiva. Il presidente aveva infatti iniziato a sostenere spese ingenti e a ingaggiare calciatori provenienti da categorie professionistiche italiane ed estere, corrispondendo loro compensi sproporzionati per una squadra dilettantistica.
La procura di Novara ha quindi incaricato la guardia di finanza di Gallarate di analizzare i flussi finanziari e commerciali legati al club. Dagli accertamenti è emerso che il presidente, insieme ad altri soggetti coinvolti nell’inchiesta, aveva versato alla società numerosi bonifici incompatibili con i redditi dichiarati, provenienti anche da aziende coinvolte in casi di bancarotta e reati tributari.
Nel corso dell’operazione, coordinata dalla procura novarese, è stato disposto e realizzato il sequestro di circa 200 mila euro, considerati provento di riciclaggio, sui conti del presidente e della società calcistica. Durante la perquisizione personale e domiciliare, inoltre, il fiuto del cash dog Ioltan della guardia di finanza ha permesso di trovare e sequestrare ulteriori 4000 euro, valuta estera (dollari americani, rupia delle Seychelles, peso cubano e scellino keniota) e un orologio Rolex Daytona.
L’indagine è ancora in corso e la responsabilità definitiva degli indagati sarà accertata solo dopo eventuale sentenza irrevocabile di condanna.