Giornata mondiale del rene: a Saronno vaccinazioni e counseling dietistico per pazienti nefropatici e dializzati
11 Marzo 2025

SARONNO – A Saronno, in occasione della Giornata Mondiale del Rene del 13 marzo, è prevista un’importante attività di vaccinazione per pazienti nefropatici e dializzati. L’iniziativa si svolgerà presso la casa di comunità della città, offrendo un’opportunità fondamentale per proteggere le persone più vulnerabili dalle complicanze.
La malattia renale cronica (MRC) è una delle patologie più diffuse a livello globale, colpendo circa il 10% della popolazione mondiale. Secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), la malattia renale è in costante aumento, rappresentando una delle principali cause di disabilità e mortalità. In Italia, si stima che più di 5 milioni di persone soffrano di danni renali, ma la maggior parte di esse non è consapevole del problema, poiché la malattia spesso non presenta sintomi evidenti fino alle fasi avanzate.
In occasione della Giornata Mondiale del Rene, la Struttura Complessa di Nefrologia di ASST Valle Olona, diretta da Maria Rosa Caruso, promuove diverse attività di sensibilizzazione e prevenzione per la salute dei reni, rivolte sia alla popolazione generale che ai pazienti nefropatici. “Quest’iniziativa, che sottolinea l’importanza della prevenzione, mira a coinvolgere e sensibilizzare tutti sulla rilevanza della diagnosi precoce e del corretto monitoraggio della salute renale”, spiega il Direttore Socio Sanitario, John Tremamondo.
Le attività della giornata si concentreranno su due aspetti fondamentali: la prevenzione della malattia renale e la presa in carico dei pazienti già affetti da patologie renali. In particolare, l’obiettivo è sensibilizzare la popolazione sulla necessità di intervenire tempestivamente per ridurre il rischio di insorgenza di malattie renali attraverso semplici ma efficaci pratiche di screening e monitoraggio.
Attività per la popolazione generale:
- Rilevazione della pressione arteriosa: gli utenti potranno recarsi in qualsiasi casa di comunità sul territorio per misurare la pressione arteriosa, un parametro fondamentale per la prevenzione della nefropatia. L’ipertensione è uno dei principali fattori di rischio per lo sviluppo di malattie renali, ed è essenziale monitorarla regolarmente.
- Counseling e screening anamnestico sui fattori di rischio: presso la Casa di Comunità di Lonate Pozzolo (dalle 9 alle 13) e presso il reparto di Nefrologia (dalle 13 alle 17), gli specialisti nefrologi di ASST Valle Olona saranno a disposizione per attività di counseling e screening anamnestico. I fattori di rischio più comuni includono ipertensione, diabete, obesità, storico familiare di malattia renale ed età avanzata. Durante queste sessioni, i medici forniranno informazioni su come questi fattori influenzano la salute renale e suggeriranno azioni preventive da intraprendere.
Attività per i pazienti già affetti da nefropatia:
- Vaccinazione per nefropatici e pazienti dializzati: oltre a Saronno, le case di comunità di Busto Arsizio e Gallarate ospiteranno le sedute vaccinali per proteggere i pazienti più fragili e ridurre il rischio di complicazioni.
- Counseling dietistico: un’importante iniziativa riguarderà il counseling dietistico per i pazienti affetti da nefropatia lieve o ipertensione. I dietisti saranno disponibili presso le case di comunità di Busto Arsizio e Saronno per fornire consigli dietetici specifici, come la gestione di una dieta iposodica, migliorando la gestione della malattia renale attraverso l’alimentazione.
“Le attività della Giornata Mondiale del Rene rappresentano un’opportunità unica per migliorare la consapevolezza della popolazione riguardo alla salute renale e per offrire supporto concreto a chi già convive con la nefropatia, in un’ottica di prevenzione primaria e secondaria”, conclude il Direttore Socio Sanitario.
La partecipazione a tutte le attività è gratuita e aperta a tutti, con l’invito a recarsi presso le strutture coinvolte durante la giornata.
La Struttura Complessa di Nefrologia e Dialisi di ASST Valle Olona, diretta da Maria Rosa Caruso, ha curato nei quattro presidi di Busto Arsizio, Gallarate, Saronno e Somma Lombardo, l’anno scorso, con emodialisi extracorporea, oltre 37.000 pazienti così suddivisi: 16.353 a Busto Arsizio, 12.037 nel Presidio Ospedaliero di Gallarate, 5.361 a Saronno e 3.571 al Bellini di Somma Lombardo.
I pazienti trattati con dialisi peritoneale nel 2024 sono stati, invece, oltre 12.000, dei quali 9.724 afferenti all’Ospedale di Busto Arsizio e 2.868 all’Ospedale di Gallarate.