Gerenzano, Centrodestra sul caos codici fiscali: “Amministrazione inesistente e poco trasparente”
4 Aprile 2025

GERENZANO – Dopo il videomessaggio pubblicato dal sindaco Stefania Castiglioni, circa il caos dei codici fiscali modificati, in cui, con un lungo intervento, il primo cittadino ripercorre la vicenda e le problematiche emerse, il Centrodestra unito diffonde un duro comunicato contro la gestione della questione da parte dell’amministrazione.
“Dopo mesi di silenzio, si svegliano solo ora per tentare di salvare la faccia con un video su Facebook. Ma la verità è sotto gli occhi di tutti: l’amministrazione non ha mosso un dito per aiutare i cittadini in difficoltà”, così inizia la nota del Centrodestra unito. “Chi ha subito la variazione del codice fiscale ha dovuto affrontare problemi enormi, tra cui l’impossibilità di accedere ai servizi sanitari (visite, ricette, prenotazioni), senza contare le difficoltà catastali e amministrative. Il Comune dov’era? Non pervenuto.”
Il riferimento va a diversi cittadini nati tra il 1928 e il 1950: con l’attivazione dell’Anagrafe nazionale della popolazione residente (Npr), si è reso necessario un aggiornamento obbligatorio dei dati anagrafici, con la conseguenza della modifica del codice fiscale per i cittadini nati nel periodo in cui Gerenzano era frazione di Saronno.
“Secondo il ministero dell’Interno, l’amministrazione avrebbe dovuto informare per tempo i cittadini e accompagnarli nelle pratiche, evitando questi disagi. Ma non l’hanno fatto. Ora il sindaco prova a raccontarci che seguono la vicenda dal 2023. Strano, perché nessuno ha mai visto un solo atto concreto. Si sono mossi solo dopo che il Centrodestra Gerenzano ha denunciato pubblicamente la loro totale assenza, smascherando la loro incapacità. Chi ha davvero aiutato i cittadini? Non il Comune, ma un’associazione privata. Mentre il sindaco si nascondeva, c’è chi ha fatto il lavoro che spettava a lei e alla sua giunta: l’associazione “La Voce”, attiva su Facebook, ha raccolto le segnalazioni dei cittadini e li ha informati sulle procedure per risolvere il problema”.
Nei mesi scorsi, infatti, l’associazione si è formata e ha cercato di aiutare i cittadini, perlopiù anziani, nelle procedure. A questa vicenda, il Centrodestra Unito riconduce anche il rinvio del giornalino comunale, definito “misterioso”: “Appena abbiamo inviato il nostro articolo criticando l’inerzia dell’amministrazione, l’uscita del giornalino comunale è stata posticipata. E, coincidenza ancora più curiosa, due giorni dopo, domenica mattina, il sindaco pubblica il suo video. Casualità? Difficile crederlo. Piuttosto, sembra il solito tentativo di mettere le mani avanti e insabbiare le critiche, provando a raccontare ai cittadini una realtà che non esiste”.
“E a chi dice che il Centrodestra non è costruttivo, rispondiamo con i fatti – continua la nota – ogni volta che chiediamo documenti agli uffici comunali, veniamo ignorati. Abbiamo dovuto fare più volte ricorso al Prefetto perché ci venissero forniti documenti che dovrebbero essere pubblici e ancora tutt’oggi non li abbiamo. Sul tema dei codici fiscali, a inizio marzo abbiamo chiesto documenti all’ufficio anagrafe e ancora oggi non ci sono stati forniti. Perché questo silenzio? Forse avevano paura che emergesse la verità prima della pubblicazione del loro video? Un’opposizione che fa il suo dovere, a differenza di altri.”
La nota continua con un affondo alla lista di maggioranza, a cui il Centrodestra Unito ricorda che “le bugie hanno le gambe corte”, indicata nella nota come “miope e tremolante”: “Il professore che scrive i post sulla pagina di Facebook di Insieme e Libertà per Gerenzano dovrebbe avere l’umiltà di accettare il confronto, senza vietare la possibilità di commento ai cittadini che vogliono esprimere le loro opinioni sulla vostra pagina”.
“Ricordiamo che il ruolo dell’opposizione è verificare e controllare l’operato della maggioranza, non coprirne l’incapacità. Il Centrodestra di Gerenzano, a differenza di altri, continuerà a denunciare la mala gestione di questa amministrazione e a difendere i cittadini. Sindaco, il video non basta: servono i fatti, quelli veri. Il Sindaco e la sua amministrazione si prendano le loro responsabilità, invece di provare a nascondere i loro fallimenti con un video su Facebook. I cittadini di Gerenzano meritano competenza, serietà e trasparenza, non giustificazioni dell’ultimo minuto”, concludono.
(foto archivio)
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