Fondazione di partecipazione, confronto tecnico di Azzi con Fi: esperti, programmi e prime stoccate politiche
15 Aprile 2025

SARONNO – È stata per la sintesi-intervento di Lorenzo Azzi l’intervento che ha conquistato l’applauso più caloroso della sala del Bovindo durante il primo evento pubblico del candidato Rienzo Azzi organizzato da Forza Italia. Apprezzato la franchezza e lucidità dell’esponente di Forza Italia che ha parlato con convinzione e determinazione: “Interverremo sui problemi, sentiremo la gente, porteremo le nostre idee e le spiegheremo. La politica sta abdicando e noi vogliamo colmare quel vuoto”.
La serata, organizzata da lunedì 14 aprile, ha visto la presenza di pubblico interessato al tema “Welfare e territorio: la Fondazione di partecipazione”. Un incontro tecnico e informativo per riflettere sulle possibilità offerte da questo modello gestionale misto, già sperimentato in altre città come Varese.
A testimonianza dell’attenzione anche fuori dai confini locali, è arrivata in diretta una telefonata dal presidente della Provincia di Varese Marco Magrini, che ha voluto fare un personale “in bocca al lupo” ad Azzi per il suo percorso, annunciando una sua visita a sostegno del candidato prima della fine della campagna elettorale.
Oltre ad Azzi, sono intervenuti esperti del settore. Giovanna Scienza, presidente della Fondazione Felicita Morandi, ha portato l’esperienza concreta di un modello già operativo, sottolineando la capacità della fondazione di coniugare servizi e partecipazione. Marco Reguzzoni, presidente di Volandia, ha tracciato il parallelo tra istituzioni e impresa, ponendo l’accento sulla necessità di essere innovativi anche nella gestione del sociale. Reguzzoni ha spiegato non solo la genesi delle fondazioni di partecipazione ma anche la genesi della candidatura di Rienzo Azzi rimarcando come la sua capacità ed esperienza siano preziose per Saronno. Anche per lui convinti appluasi.
Introduzione tecnica da parte di Giuseppe D’Elia, docente di diritto pubblico, che ha inquadrato il tema dal punto di vista normativo, spiegando le opportunità offerte dalla fondazione di partecipazione in un contesto pubblico-privato. Quindi, Marta Gilli, già presidente del consiglio comunale, ha portato un contributo esperienziale, riflettendo su come il nuovo modello possa incidere sulla realtà saronnese e richiamando alla necessità di scelte coraggiose.
Durante la serata, i relatori hanno spiegato che la fondazione di partecipazione rappresenta un modello capace di unire efficienza gestionale e coinvolgimento della comunità. È stato evidenziato come questo strumento permetta di superare i limiti burocratici degli enti pubblici, garantendo al tempo stesso il controllo da parte delle istituzioni. Attraverso la partecipazione di soggetti pubblici e privati – dai Comuni alle associazioni, fino ai cittadini e agli operatori del settore – la fondazione può attivare risorse, idee e competenze diverse, costruendo progetti condivisi e su misura per il territorio. Un esempio concreto di questo approccio è stato portato da Giovanna Scienza con l’esperienza della Fondazione Felicita Morandi, che a Varese ha saputo rispondere in modo innovativo ai bisogni sociali emergenti.
Momento più atteso della serata, l’intervento conclusivo di Rienzo Azzi, candidato sindaco, che ha rimarcato l’importanza della soluzione della fondazione partecipata ed una forte bocciatura per l’azienda speciale. Annunciato un programma elettorale “itinerante” costruito su punti concreti: dalla famiglia alla sanità, passando per il tema della sicurezza, da rafforzare anche attraverso il ritorno dei comitati di quartiere.
Non sono mancate frecciate, seppur mai esplicite, alle posizioni di Tu@Saronno e del Partito Democratico, criticati per l’atteggiamento assunto nelle ultime ore, senza mai citarli direttamente ma lasciando intendere una netta presa di distanza sui no al fronte della fondazione di partecipazione.
L’incontro è stato aperto da Lucio Bergamaschi, che ha anche annunciato altri due momenti di confronto: giovedì 2 maggio si parlerà di famiglia, mentre domenica 5 maggio si affronteranno i temi della sanità e dell’ospedale, con la presenza di importanti esponenti regionali.
La serata ha registrato anche un piccolo incidente di percorso legato all’apertura degli spazi di Villa Gianetti. A causa di un’incomprensione tra il personale incaricato, l’accesso è stato inizialmente ritardato, creando qualche disagio agli organizzatori e ai partecipanti. L’inconveniente ha avuto ripercussioni anche sulla parte tecnica, con la mancanza di collegamento audio nella sala del Camino.
Vuoi altre notizie sulla campagna elettorale?
Gossip, interviste, eventi e aggiornamenti in tempo reale: 👉 clicca qui per accedere alla sezione elettorale di ilSaronno.
Vuoi ricevere le notizie più importanti in tempo reale?
Iscriviti subito ai nostri canali per non perderti nulla:
☑️ Su Whatsapp: manda “notizie on” al numero +39 320 273 4048
☑️ Su Telegram: cerca il canale @ilsaronnobn o clicca qui → https://t.me/ilsaronnobn
☑️ Oppure entra nel nostro canale Whatsapp con un clic → https://whatsapp.com/channel/0029VaDNCKeHwXb7YeZygM09
Lascia un commento
Commenti
Vi siete dimenticati due cose fondamentali.
La prima: il panno per togliere la polvere dalle solite persone che da trent’anni sono lì, ma senza alcun successo… Anzi, basta guardare i risultati: è evidente come Saronno sia crollata.
La seconda: la bandiera dietro cui voi, come gli ignavi, continuate a nascondervi e seguire ciecamente.
Io, che sono di centrodestra da trent’anni, ho perso fiducia. Ma soprattutto ieri, dopo aver visto certi ospiti…
Il vero dato politico di cui prendere atto è con chi il candidato del centrodestra ha organizzato la sua prima serata pubblica.