Cesano Maderno, approvata la riduzione della Tari in consiglio comunale
17 Aprile 2025

CESANO MADERNO – L’approvazione delle nuove tariffe Tari, deliberata in Consiglio Comunale, coincide quest’anno con una significativa riduzione decisa dal Comune. È un provvedimento importante, le cui motivazioni sono da individuare nel percorso di recupero dell’evasione fiscale avviato dall’amministrazione Comunale.
Le tariffe della tassa sui rifiuti (Tari), infatti, diminuiranno nel 2025 grazie all’attività di recupero realizzata nell’anno precedente. L’extra gettito, generato ed effettivamente riscosso, ha consentito di incrementare la detrazione dai costi del gestore del servizio di raccolta dei rifiuti. Inoltre, le intervenute variazioni del quadro complessivo degli iscritti e della relativa base imponibile hanno determinato una ripartizione più equa della spesa complessiva su una platea di contribuenti più vasta rispetto al 2024.
Si ricorda che il calcolo della tassa sui rifiuti deve per legge essere a saldo zero, cioè il costo del servizio deve essere interamente coperto dal gettito della Tari.
Per ridurre le tariffe Tari 2025 è stata utilizzata in detrazione la somma di 257.747,32 erriguardante gli importi incassati, incrementata del contributo effettivamente incassato dal Miur nel 2024 (rispetto a quello stimato) pari ad 43.804,11 euro per un totale complessivo di 301.551,43 euro.
Come si vede, la lotta all’evasione fiscale è stata efficiente, grazie anche al rafforzamento della struttura organizzativa del settore tributi del Comune. È stato inoltre condotto uno scrupoloso aggiornamento della banca dati e delle posizioni effettive degli utenti iscritti, che ha condotto all’ampliamento della base imponibile.
La minore evasione fiscale e l’aumento del numero dei contribuenti virtuosi hanno offerto la possibilità di diminuire le tariffe a carico delle utenze appartenenti alle categorie artigianali, commerciali e produttive.
La media percentuale della riduzione a tali categorie si attesterà intorno ad un valore medio del 10% e si applicherà appunto alle attività economiche: negozi, uffici, ristoranti, bar, pasticcerie, alberghi, botteghe artigiane, magazzini, autosaloni, autorimesse ecc. Le utenze domestiche, invece, avranno una diminuzione più contenuta ma che comunque conferma il trend in decrescita del 2024.
“La promozione del contrasto all’evasione fiscale e, inoltre, la riorganizzazione amministrativa attraverso il potenziamento del personale del servizio tributi e la digitalizzazione dei servizi – commenta il sindaco Gianpiero Bocca – ci consentono di intervenire in modo significativo sulle tariffe e di abbassare il costo della Tari, con particolare riguardo alle attività produttive e commerciali che sono fondamentali per la crescita della nostra città. Ringrazio l’assessore al Bilancio Francesco Romeo e il personale del servizio tributi per il grande lavoro svolto”.
“Grazie all’impegno messo in campo dall’Amministrazione Comunale – spiega il vicesindaco e assessore al Bilancio, Francesco Romeo – abbiamo l’opportunità di attuare una politica impositiva più equa per gli utenti, un traguardo importante che si traduce anche in un rapporto costruttivo con la città. Avere recuperato risorse da redistribuire è un obiettivo raggiunto, un risultato tangibile che si misura non solo in termini di riduzione della tariffa del tributo ma anche nel rafforzamento della fiducia dei cittadini”.