Ex Isotta, Azzi: “Grave l’attacco della proprietà, fuori luogo l’entusiasmo di Pagani, incomprensibile il progetto slegato dalle necessità della città”
19 Aprile 2025
SARONNO – “Trovo molto grave che un imprenditore attacchi l’amministrazione pubblica sui giornali. Evidentemente non si è stati chiari con lui! E infatti lascia sgomenti che all’interno della sinistra, che ha governato Saronno, sulla questione Isotta ci sia un atteggiamento schizofrenico: Airoldi e Pagani prima insieme in giunta e ora divisi su tutto. Spero non si tratti di una strategia per dire tutto e non dire niente e cadere comunque in piedi”.
Inizia così la nota del candidato sindaco Rienzo Azzi, che corre sostenuto del centrodestra unito, in merito alle ultime dichiarazioni della proprietà dell’ex Isotta Fraschini.
“In questo marasma politico tutto a sinistra un plauso meritano gli uffici comunali che giustamente pongono una grande attenzione sull’interesse pubblico in relazione ad un progetto partito male, presentato quasi come un atto di liberalità di un privato nei confronti della città e poi rivelatosi per quello che e’: una “Saronno 2” da realizzarsi in deroga al PGT (come se questo documento non riconoscesse a questa area un aspetto strategico), promettendo un parco (che sembra più il giardino di palazzi di lusso per il suo posizionamento), anticipando l’arrivo (mi pare mai chiaramente documentato, peraltro) di soggetti scelti in modo arbitrario dall’imprenditore e non dall’amministrazione e dai saronnesi e quindi slegati dai veri interessi della città“.
E continua: “Il grande entusiasmo della Pagani e addirittura di onorevoli del Pd ci e’ quindi parso fuori luogo. Nell’interesse pubblico credo fosse dovuto un atteggiamento più prudente. Ribadisco che le aree dismesse sono strategiche per la città ed è incomprensibile che non si abbia un progetto condiviso e partecipato di città ma si sia già schierati con la proposta dell’imprenditore. L’Isotta Fraschini rientra in un’area più ampia dove si devono valutare anche strade di collegamento e parcheggi; dove va previsto l’impatto abitativo e quantizzati i servizi ed i relativi costi.
Basta nascondere gli interessi dei privati dietro interventi pseudo-ecologisti che sicuramente aumentano il valore degli immobili ma che di certo non vanno nel senso degli interessi dei saronnesi”.
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Commenti
Anonimo ha detto: Per quale motivo dovete sempre costruire grattacieli di New York? Non è meglio fare dei bei parcheggi liberi di 800 posti auto? Con dei giardini bellissimi e mantenuti bene? Così potete dare il lavoro a tutti gli immigrati Grazie!!!!
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Anonimo ha detto: Strade di collegamento e parcheggi?e’ questo che ci dobbiamo aspettare dalla destra? E’ questo di cui veramente ha bisogno la citta’? Mah, la storia dell’area indica tutt’altro.
Rispondi Anonimo ha detto: Finalmente uno che non ha paura di parlate chiaro.
Bravo Azzi, candidato con la schiena dritta non asservito ai presunti benefattori.
Anonimo ha detto: Partiti e persone che la sostengono hanno deturpato la città soffocata da colate di cemento. Grave che un candidato sindaco si trinceri dietro gli uffici e l’interesse pubblico per continuare a fare quello da sempre si fa a Saronno…. ovvero scempio del territorio. Se vuole fare qualcosa per i saronnesi tenga presente che l’interesse pubblico non viene automaticamente garantito dagli uffici pubblici…. È il minimo per chi si candida ad un ruolo così importante se in buona fede.
Rispondi Anonimo ha detto: Vabè ma siamo alla stand-up comedy.
85.000 di parco, un’università internazionale, un player famoso in tutto il mondo, residenze cooperative e QUINDICI incontri pubblici sul tema e questi non vedono l’interesse pubblico?
La destra ha approvato solo supermercati, palazzine e capannoni. Forse il problema è che stavolta non propongono i soliti noti…
Rispondi anonimo ha detto: no caro azzi. l’attacco della proprietà è fatto solo a scopi personali. questi attacchi guarda caso vanno anche contro il parere della commissaria. ma come anche la commissaria non capisce niente? per favore smettiamola con queste false notizie. un po’ di serietà non guasterebbe. non è onesto ingannare gli elettori per avere qualche voto in più
Rispondi Anonimo ha detto: Questo progetto, senza nuove vie, rischia di paralizzare Saronno. Possibile che gli entusiasti non se ne accorgano?
Rispondi Anonimo ha detto: Ho trovato anche io fuori luogo l’uscita di Pagani, del PD & co. su questo progetto, un entusiasmo che non tiene conto di criticita’ fondamentali del progetto di Gorla. Il tanto decantato parco cittadino appare oggi come delle aree condominiali verdi per grattaceli di lusso. Ma poi, fatto anco piu’ nodale, come pensano di far cicolare migliaia di persone sulle strade esistenti gia’ intasate oggi come via Varese e via Milano? Queste vie dovranno sostenere il traffico delle scuole, dei pendolari, dei lavoratori nelle aree adiacenti, vedi via Ferrari (che sara’ poi chiusa da una piazza), stazione, supermercati, e gia’ li’ si sta costruendo un grattacelo che solo lui a breve impattera’ sulla viabilita’.
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Anonimo 
Anonimo ha detto: Ma proprio voi che siete per privatizzare tutto parlate di attacco del privato al comune? Chissà come mai? Siete facilmente sgamabili😎. Buona Pasqua
Rispondi Gino ha detto: E quindi sig. Azzi?
Oltre alle critiche è in grado di formulare qualche proposta? Altrimenti siamo alle solite: tutti che parlano, parlano al solo scopo di infangare gli altri.
L’unico che fino ad oggi ha fatto pubblicamente una proposta nel suo articolo sul Corriere della Sera è Augusto Airoldi.
Alice ha detto: Intervento politicamente subdolo nel definire “marasma” la vitalità del centrosinistra a fronte di una pseudo “compattezza” di un centrodestra esternamente allineato per carenza di identità e per direttive centraliste.
Rispondi Anonimo ha detto: Azzi che da ragione in parte ad Airoldi. Questo fa capire come il PD della sezione di Saronno sia particolarmente incompetente.
Rispondi Anonimo ha detto: Secondo me Azzi e Pagani non sanno di cosa stanno parlando circa la ex isotta. Risultato?niente Brera, niente velodromo, niente mini grattacieli (Torri vela del Botta docet) ma strutture metalliche e cemento che marciscono e tanta erbaccia alta per i prossimi decenni
Rispondi-
concordo. però c è una ciclabile euro bio ecocompatibile nuova di zecca per girarci intorno.
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