Isotta, il commento dell’ex assessore Alessandro Merlotti: “L’interesse pubblico deve arrivare prima di tutto”
19 Aprile 2025

SARONNO – E’ stato pubblicato nella serata di giovedì 17 aprile su Facebook la nota con cui l’ex assessore alla Rigenerazione Urbana Alessandro Merlotti commenta l’analisi della proprietà dell’ex Isotta Fraschini sulla situazione del progetto e i rapporti con l’Amministrazione. “Dico la mia, aspettando commenti e anche eventuali critiche. Area Isotta, è mancata la buona politica? Probabile, sicuramente è mancata da parte del sottoscritto che, all’inizio dell’amministrazione Airoldi, respinse la proposta dei consulenti “milanesi” di Saronno città dei Beni Comuni. Questi consulenti, abituati al “rito ambrosiano” in urbanistica, proposero di trasformare l’area con un “Permesso di Costruire in deroga”, come si fa, solitamente, per aree di dimensioni ridotte e con problematiche diverse da quelle di un’area di più di 100000 mq. Perché il “Permesso in deroga?” “Perché a Milano si fa così…”. Lascio a chi legge ogni commento e conclusione. Abbiamo visto a Milano com’è andata a finire. Poi va bene ogni considerazione sulle (presunte) mancanze dell’amministrazione e della “macchina comunale” in generale, ma l’interesse pubblico prima di tutto. Per il resto, art. 7 della Costituzione Romana…”.
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Commenti
Spiace ma la proprietà privata è ancora vigente in Italia. Il solito concetto della sinistra che tu compri fai il progetto ma ti dico io che cosa devi fare altrimenti non ti faccio fare nulla. Se laex IF fosse stata in qualsiasi altro stato europeo a quest’ora sarebbe già realtà. A Saronno ancora a discutere sul parco sugli interessi della città e menate varie. Non si capisce perché il pubblico non abbia comprato l area partecipando all Asta invece di lasciarla ai privati. Non si capisce perché la proprietà non possa procedere secondo le norme invece che continuare a discutere. La cosa mi sembra facile. Il comune si prende la sua parte e se la sistema. Non ha i fondi? Problemi suoi. La proprietà costruisce quello che deve secondo le regole della regione e del pgt vigente. Il resto è noia.
Qui ha perfettamente ragione l’ex Assessore Merlotti.
Bene, bravo, ma perché lo dice solo adesso?
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Buonasera anonimo, concetto espresso anche durante il Consiglio Comunale del 17 marzo 2022 (tre anni fa), su Civicam Saronno al minuto 3.42.10
Prova di come al proprietario in verità non gliene freghi niente di Saronno.
Testimonianza pro la correttezza di Airoldi che, dopo Merlotti, ha tenuto la barra dritta sull’interpretazione pubblico.
Il cattivo gusto non si perde mai!
Giudici riprendere un commento dalla pagina FB di Merlotti è il solito pessimo modo di fare giornalismo.
L’interesse pubblico è restituire l’area alla fruizione dei cittadini. Ostacolare questo progetto è nell’interesse della città?
Se in quattro anni non si è riusciti a trovare una soluzione che mettesse d’accordo regole e proprietà vuol dire che stanno prevalendo interessi che non sono quelli della collettività.
Gentilissimo ex assessore.. le porgo una domanda: da esperto della materia non poteva evitare di utilizzare lo strumento degli usi temporanei? A ragion veduta era meglio partire con un piano integrato di intervento da subito
Visto che poi è quello che ha fatto la proprietà qualche anno dopo. Da cittadino le chiedo: chi è che ha suggerito gli usi temporanei? Solo un profano di materie tecniche ma è del tutto evidente che quello che la proprietà ha in mente di realizzare in quell’area è tutto fuorché un uso temporaneo…..
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Gentile anonimo, sarebbe stato meglio partire da subito con un Piano Integrato, ma, alla proposta dell’operatore di trasformare l’area con un “Permesso di Costruire in deroga”, il sottoscritto ha ribadito il rifiuto dell’amministrazione, ricordando che l’unico istituto immediato che la normativa prevedeva era quello degli “usi temporanei”. Si è sbagliato? Del senno di poi…
Non c’è un parco pubblico, non ci sono nuove strade (Saronno sarà congestionate da questa isola felice di palazzi di lusso), non ci sono parcheggi per la stazione.
Io non ne sono affatto entusiasta.