Airoldi interviene sull’approvazione del Pgtu: “E’ un documento equilibrato al di là delle inutile polemiche”
29 Aprile 2025

SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo la nota di Augusto Airoldi in merito all’approvazione del Pgtu da parte del commissario.
La Commissario straordinario ha approvato il PGTU della nostra città. Come in passato, non intendo commentare tale decisione: il Commissario agisce legittimamente con i poteri conferiti al suo ruolo dalla normativa vigente e la competenza che abbiamo imparato a riconoscerle.
Merita, però, qualche osservazione il dibattito che ha preceduto e segue tale approvazione.
Qualche addetto ai lavori considera questo PGTU troppo “ambientalista”, qualcun altro troppo conservativo della situazione esistente. Normalmente, quando ciò avviene, significa che si è in presenza di un documento equilibrato, basato su dati di fatto scientificamente osservati, che tiene conto delle reali possibilità di intervento che gli sono proprie.
Al di là delle inutili polemiche, dobbiamo, però, essere chiari con i saronnesi. Il PGTU non è il PUMS o il PGT. Il PGTU è un documento tecnico, di indirizzo e di breve validità, normalmente due anni, necessario per la progettazione degli interventi di manutenzione straordinaria delle strade cittadine e per la realizzazione di percorsi ciclopedonali sicuri, utile presupposto ad un futuro PUMS. Un documento che Saronno ha per la prima volta.
Il PUMS (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile) e il PGT (Piano di Governo del territorio) sono invece documenti di lunga durata (circa 10 anni per il PGT) e producono effetti conformativi, cioè non derogabili. Confonderli significa ingannare il cittadino inducendolo ad attendersi dall’uno effetti che solo altri possono produrre.
Solo dagli effetti combinati di PUMS e PGT, ad esempio, è legittimo attendersi effetti significativi sulla riduzione del consumo di suolo, come solo a seguito del futuro bando del Trasporto pubblico Locale dell’Agenzia del TPL Varese-Como-Lecco (che si attende da anni) sarà possibile aspettarsi la possibilità di riformare il trasporto pubblico cittadino. Non per nulla, nel mio nuovo programma per le prossime elezioni, è sia confermato il nuovo PGT, che si ispira ai 17 obiettivi di sostenibilità dell’Agenda ONU 2030, che prevista la realizzazione del PUMS, che la riforma del TPL.
Da ultimo vale la pena ricordare che l’ampia fase partecipativa aperta dalla illustrazione del documento alle Commissioni del Consiglio comunale dell’ottobre 2023 e dalla presentazione pubblica all’Aldo Moro del novembre 2023, supportata dal sito internet dedicato al PGTU e completata dalla raccolta delle osservazioni di cittadini e associazioni, molte delle quali sono state accolte, ha consentito di arrivare al testo approvato dal Commissario. Chi volesse verificare di persona, trova qui maggiori dettagli: https://shorturl.at/oJt0f.
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Commenti
attraverso tecnicismi presentati come “neutri” e con supponenza si nascondo fatti e scelte propriamente “politici”…. non è giustificata la fretta con cui è stato approvato e non se ne capisce il perché viste le elezioni imminenti (qualche legittimo sospetto potrebbe sorgere però).
presentare il fatto che scontenti tutti come prova dell’equilibrio e della coerenza del documento è infine una fallacia argomentativa grossolana.
Meno male uno che sa cosa dice. Riassumiamo:
– non è prescrittivo: quindi se vince un altro che non lo condivide, non deve fare niente ne aspettare neanche un minuto per fare altro: basta che se ne prenda la responsabilità.
– è tecnico: quindi contiene le indicazioni che danno i tecnici che lo hanno redatto con criteri oggettivi (mi ricordo che durante la presentazione all’Aldo Moro hanno parlato di centinaia di rilevazioni in città con strumenti elettronici). In effetti che sia tecnico lo dice anche il Commissario.
Che poi Airoldi voglia fare strade invece che piste ciclabili è una follia: basta vedere quello che ha fatto nei suoi 5 anni. Sono altri (amici del PD) che vogliono riaprire piazza De Gasperi al traffico.
Se, come dice lei, è un documento “di breve validità”, non si capisce perchè sia stata inserita la realizzazione di nuova viabilità che, per definizione, comporta tempi lunghi. In pratica l’ex sindaco conferma che questo documento è nato per fare una cosa e ha finito per farne un’altra, nel segno della confusione che ha caratterizzato le scelte di mobilità della ex giunta.
Veda Airoldi, lei è una persona che esprime dei concetti tecnici in maniera lineare e a differenza di altri, che si strappano le vesti per le osservazioni, chiarisce i tempi di validità di un PGTU.
Quindi è un documento tecnico di INDIRIZZO, caro PD.
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Non è assolutamente vero ne quello che dice lei ne quello che dice airoldi. Il pgtu è un documento politico che impatterà sulla vita delle persone per i prossimi anni. Purtroppo chi vincerà dovrà perdere due anni senza fare nulla in attesa della naturale scadenza e spendere altre migliaia di euro di soldi pubblici per rimetterci mano. Saronno ringrazia il commissario
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Perché lei invece ,sig. Giorgio, ne sa di più del Sindaco Airoldi ed anche del team di tecnici specializzati che sono stati i consulenti dell’amministrazione!
W la modestia!!
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Se era cosi equilibrato perche’ non discuterlo in modo democratico con i consiglieri e portarlo in commissione e poi in Consiglio
O forse pensa che lei e’ un piccolo monarca, e non un sindaco.
La politica non e’ fatta do sua autoreferenzialita’.
Un fallimento pollitico e di capacita’.
Pur apprezzando lo sforzo di usare tecnicismi per sfoggiare competenze non proprie dell’ex primo cittadino (sicuramente suggerite da qualche tecnico a lui vicino ) è d’obbligo evidenziare che gli obbiettivi da raggiungere , richiesti alla società esterna che lo ha sviluppato ed esteso (e a che prezzo) sono stati dettati da una matrice politica e prettamente ideologica di taluni componenti (se non tutti) della dimissionaria giunta (anche se qualche assessore che si ripresenta in altra veste ne cerca di disconoscerne la maternità).
Premesso questo, l’aspetto tecnico è da legarsi esclusivamente all’iter di approvazione che è stato seguito correttamente. ADOZIONE in consiglio (a maggioranza) , fase aperta alle osservazioni (un pò pochine per chi ora se ne lamenta dei contenuti) APPROVAZIONE con potere supplettivo del consiglio da parte del Commissario.
Tutto il resto — “aria fritta”!
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Lei parla parla e non sa neanche scrivere correttamente la parola ” anonimo”
Buuuuu
Il solito autoreferenziale: quello che ho fatto io va bene. Tutti gli altri non capiscono.
Peccato che tutti gli altri si dissociano.
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io sicuramente non mi dissocio, anzi ringrazio Airoldi che ha finalmente portato qualche elemento di conoscenza in un dibattito fatto solo di isterismi.
Piuttosto mi sembra che dal suo commento trapeli una certa invidia per cose che lei neanche conosce-
Airoldi (solo lui, a quanto pare, viste le dichiarazioni di PD e Tua) ha tolto gradi di libertà a chi amministrerà la città dopo di lui.
È l’unico in tutto il panorama politico, che loda il PGTU.
Tutti i suoi ex l’hanno sconfessato.
Il PGTU è così bello che Airoldi l’ha tenuto nel cassetto senza mai portarlo in consiglio. Ottimo esempio di partecipazione.
Grazie e avanti un altro.
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Airoldi (e il Commissario) ha spiegato l’iter che lui giudica corretto. Lei non pare d’accordo, ma non è capace di spiegare perché. Complimenti
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Lo dica al Commissario che non capisce, altrimenti non lo avrebbe approvato
Un sogno! Tutto perfetto! Sindaco a vita!
E mo mi dispiace. Il pgtu come è stato approvato impedisce di fatto l utilizzo dell’ automobile a favore unicamente della mobilità ciclopedonale consiglio al candidato airoldi di rileggere anche solo l introduzione. Che dura due anni è nvero. Che chi vincerà (non lui,) dovrà spendere soldi del contribuente per rifarlo è altrettanto vero. airoldi e casali ieri hanno cenato a sassicaia e brindato a moet chandon purtroppo per i Saronnesi che piangeranno ad ogni multa per aver sfrecciato a 45 all ora.
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Guardi che il PD accusa Airoldi di aver fatto un pgtu poco “green”, mentre lei dice il contrario: quindi da ragione all’Airoldi che nel suo comunicato rileva proprio questo!