A palazzo Regione Lombardia le città che hanno onorato la memoria di Sergio Ramelli
30 Aprile 2025

MILANO – “Desideriamo ringraziare uomini e donne delle istituzioni che negli anni, all’interno delle amministrazioni comunali, hanno voluto commemorare la figura di Sergio Ramelli, un ragazzo colpito a morte per le proprie opinioni, in nome dell’odio ideologico. Una pagina di storia italiana che per troppo tempo è stata strappata, nascosta, dimenticata: con la consegna della ‘targa ricordo’ vogliamo dare un riconoscimento a chi, con coraggio, ha sfidato pregiudizi e ostilità decidendo di rendere omaggio a un ragazzo che non imbracciava armi e spranghe, ma solo un quaderno. Un modo per ristabilire verità e memoria”. Così l’assessore alla Cultura di Regione Lombardia, Francesca Caruso, illustrando l’iniziativa ‘Mille città per Sergio’ programmata nell’ambito dell’evento ‘Le idee hanno bisogno di coraggio’ in calendario a palazzo Lombardia, all’auditorium Testori, in ricordo dello studente assassinato 50 anni fa.
Il ringraziamento sarà rivolto ai promotori delle intitolazioni di parchi, strade, giardini e piazze alla memoria di Sergio Ramelli in 38 città italiane: Milano, Lodi, Verona, Sesto San Giovanni, Catanzaro, Arezzo, Ascoli Piceno, Brescia, Busto Arsizio, Cagliari, Casalpusterlengo, Cassano d’Adda, Cinisello Balsamo , Civitanova Marche, Codogno, Como, Desio, L’Aquila, Lecce, Modena, Monza, Nardò, Novate Milanese, Sanremo, Ospedaletti, Praia a Mare, Rovigo, San Severo, Sant’Angelo Lodigiano, Taurianova, Trezzano sul Naviglio, Vigevano, Crotone, Pedara, Pellegrina, Perugia, Macerata, Brugherio.
“La chiave inglese che colpì Sergio alla testa non è solo un’arma – sottolinea Caruso – ma il simbolo tragico di una stagione in cui l’identità politica era una colpa e in cui la violenza era considerata legittima, purché rivolta contro il ‘nemico’. Questa non è una battaglia di parte: quella stagione va conosciuta, studiata e compresa in tutte le sue sfaccettature, affinchè non torni mai più”.