Elezioni, presentazione liste Airoldi: dalle stoccate al coro e una promessa: “Io ci sarò”
30 Aprile 2025
SARONNO – “Io ci sarò” degli 883 come colonna sonora e un monologo appassionato concluso da un coro “Airoldi” dei presenti e un brindisi: è stato un Augusto Airoldi galvanizzato e incontenibile quello che ieri sera ha preso la scena a villa Gianetti durante la presentazione delle liste Saronno Civica e Percorso Democratico.
A introdurre la serata è stata Laura Succi, ex vicesindaco, affiancata da Edoardo Mazzucchelli e Sabina Banfi, referenti delle due liste della coalizione. Dopo una panoramica sulla coalizione, le liste e i candidati, la parola è passata all’ex sindaco, che ha dominato la scena con un lungo intervento, dove si è tolto sassolini dalle scarpe, ha presentato progetti, illustrato suggestioni senza dimenticare qualche stoccata ben assestata.
Tra i passaggi più significativi, Airoldi ha risposto alle difficoltà dei presenti e dei simpatizzanti nel gestire i rapporti con l’altra coalizione di centrosinistra: “Ho fatto di tutto per evitare la spaccatura. Avevo chiesto a Ilaria di fare un ticket con me, per prepararsi anche mentalmente a guidare la città in futuro. Un modo per imparare perchè anche questo è necessario. Ma non c’è stata disponibilità. Non stiamo facendo una campagna elettorale attaccando ma diventa difficile non rispondere quando si viene attaccati. Noi stiamo evitando scontri. Noi. E mi chiedo perché si continui dall’altra parte ad attaccare la giunta Airoldi? Noi abbiamo costruito un progetto lineare, loro no. Non attacchiamo, ma se veniamo attaccati, rispondiamo”.
Non sono mancati i riferimenti all’ex area Isotta Fraschini: “Abbiamo fatto provvedimenti mai fatti a Saronno come una delibera di indirizzo e un consiglio comunale dedicato al primo progetto basta questo a raccontare la nostra attenzione. Finché sono stato sindaco, non c’erano certezze sull’arrivo dell’alta formazione, solo un progetto. Servono garanzie vere, altrimenti si rischia quello che sta succedendo a Milano”. Airoldi rilancia sulla necessità di un intervento che tuteli l’interesse pubblico su “entrambe le aree dismesse con entrambe le proprietà”.
Tra le proposte, la realizzazione di un nuovo palazzetto dello sport nell’area ex Isotta, la riqualificazione del comparso centrale dall’ex corte Tanzi, palazzo Visconti e villa Gianetti, oltre alla creazione di un centro diurno integrato per anziani. Stoccate anche all’amministrazione Fagioli, sullo stato assente sulla sicurezza e sulla giunta regionale “addormentata sui fondi per il maltempo, risolti solo grazie agli stanziamenti comunali”.
Airoldi ha concluso affermando la volontà di tornare alla guida della città, “sostenuto da due liste stratosferiche e dal loro entusiasmo”. Del resto è apparso visibilmente soddisfatto durante le presentazioni delle due compagini. Mazzucchelli ha raccontato la storia di Saronno Civica, parlando anche della crisi seguita alle dimissioni di sindaco e Giunta: “Superata solo perché Airoldi ci ha mostrato la luce in fondo al tunnel e un modo diverso di fare politica. Siamo tutti competenti e impegnati ma lui è un passo avanti a tutti. Il migliore anche dei candidati sindaco”.
Energia anche da parte di Sabina Banfi, che ha illustrato Percorso Democratico, sottolineando il valore del progetto, delle competenze e del simbolo della lista: “Sembra che tutti vogliano le stesse cose, ma noi sappiamo come realizzarle. Questo ci rende credibili”. E ha concluso con un appello accorato: “Airoldi è un uomo che si dedica totalmente alla cosa pubblica, è rigoroso e determinato. Sono queste le sue qualità che hanno incrinato i rapporti con la precedente maggioranza”.
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Commenti
Andrea Preti ha detto: La serietà e la competenza non si discutono. L’incompetenza e la dipendenza dai partiti di altri candidati neppure. I partiti, rovina d’Italia, non li vogliamo. E, neppure, il pressapochismo e la superficialità di altri. Forza Airoldi!
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Anonimo ha detto: Presunzione ed arroganza..avrebbe insegnato lui a fare il sindaco dopo che ha fallito con una maggioranza enorme..non sapendo delegare ma autocelebrandosi ogni volta..sono sempre “gli altri” a sbagliare..
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o magari si è liberato di gente che continuava a frenarlo e proprio in quel modo ha potuto fare le tante cose che ha fatto
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Anonimo ha detto: come al solito mancano un sacco di commenti. Certamente il mio, fvorevole ad Airoldi
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Luca Simone Mazzanti ha detto: Una minaccia più che una promessa.
Grazie, come se avessimo accettato.
Rispondi Enea ha detto: Davvero una grande serata, io c’ero, e l’energia trasmessa dal Sindaco e dai due capilista è stata davvero incredibile!
E poi la competenza, la conoscenza dei fatti e delle dinamiche amministrative non ha eguali rispetto agli altri candidati.
L’ onestà e la limpidezza di Airoldi spicca davvero. Ha parlato senza RANCORE , senza alcun DESIDERIO DI RIVALSA nei confronti di chi gli ha voltato le spalle . Avrebbe avuto tutte le ragioni per provare ed esprimere sentimenti di rabbia , invece non lo ha fatto! Era tra i suoi e quindi, quale contesto migliore per attaccare gli avversari, ma non è stato così.
Davvero un GRANDE UOMO E UN POLITICO DEGNO DI QUESTO NOME!
Anonimo ha detto: Impresentabili dopo aver letteralmente portato Saronno oltre il baratro della civile e sicura vivibilità.
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Alice ha detto:
A Saronno gli impresentabili sarebbero coloro che hanno interrotto una Giunta che stava lavorando per il bene della città.
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L’autorefenzialita’ scaturisce dalle capacità che vengono messe in campo per interesse della Comunità senza risparmio.
Anonimo ha detto: Basta autocelebrazioni. Spetta ai saronnesi decidere se avete fatto bene.
Lo saprete fra 1 mese.
Anonimo ha detto: Bravo Airoldi avanti tutta ! Il PD saronnese non ti ha più voluto e ha fatto un grande errore.
Rispondi Anonimo ha detto: Interessante questo passaggio che io interpreto così:
– Airoldi è un uomo che si dedica totalmente alla cosa pubblica = la sua non è una candidatura di servizio, ma farà il sindaco h24
– è rigoroso e determinato = è libero e non influenzabile dai tanti volponi.
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condivido, su questa sua analisi in modo obiettivo non si può che essere concordi
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Anonimo ha detto: Sala strapiena, gente un piedi anche nei corridoi, applausi a ripetizione: tutte cose di cui non c’è traccia nell’articolo.
Rispondi Anonimo ha detto: E’ vero sono due liste stratosferiche, fatte di professionisti di altissimo livello e di grande competenza amministrativa, ma hanno lo spirito e la passione giovanile (gli invidio per questo). D’altronde per guidare una città con un budget di bilancio da 80 milioni di euro serve esperienza, non slogan populisti.
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