Ex comandante Giuseppe Sala (Lega) presenta il suo piano sicurezza: “Presidi nei quartieri, agenti in strada e più videosorveglianza”
3 Maggio 2025

SARONNO – “Mi inserisco nel dibattito sulla sicurezza individuando e avanzando un percorso di iniziative e proposte che possano coinvolgere tutti, al di là degli schieramenti, per una città vivibile, dinamica e partecipata. Alcune iniziative sono già state attuate durante la precedente giunta Fagioli e anche da altre amministrazioni, ma ciò di cui la nostra città necessita sono la continuità, l’iniziativa e la presenza sul territorio.”
Con queste parole, l’ex comandante della polizia locale Giuseppe Sala, candidato alle prossime elezioni amministrative con la Lega, presenta un ampio piano sulla sicurezza urbana che coinvolge istituzioni, cittadini e realtà associative.
“Penso che la città di Saronno abbia la capacità e le forze per affrontare il tema sulla sicurezza con un’organizzazione comunale adeguata, dalla polizia locale, ai servizi sociali, alla Protezione Civile, oltre alla grande rete attiva nella città rappresentata dalle associazioni e dal volontariato.”
Sala propone un piano che parte dal potenziamento dell’organico della polizia locale con l’obiettivo di raggiungere “un agente ogni 1000 abitanti” e ridefinire i servizi in base ai bisogni reali dei quartieri.
Tra le priorità, il “controllo anche appiedato nelle aree più sensibili, ovvero: zona stazione, aree e piazze del centro, scuole, parchi cittadini, ospedale, stazione Saronno Sud, aree di interscambio, posteggi da e per la stazione”.
A questo si aggiunge la volontà di “riattivare la presenza e i controlli nei quartieri della città con servizi specifici a continuità giornaliera per consolidare il rapporto con i residenti”.
Ampio spazio viene dato alla collaborazione con cittadini e volontari: “Attivare forme di presenza nella città con le associazioni e i cittadini avvalendosi della collaborazione della Protezione Civile, associazione Carabinieri, City Angels, organizzazioni del volontariato e dell’assistenza”.
Non manca l’attenzione per il monitoraggio degli immobili e delle aree degradate: “Controllo delle aree dismesse e degradate a contrasto di occupazioni abusive – bivacchi – presenze di irregolari”.
Sul fronte tecnologico, il candidato punta a “potenziamento dei sistemi di videosorveglianza e lettura targhe su percorsi sensibili, zone scolastiche, quartieri, anche utilizzando telecamere di nuova generazione e migliore definizione”.
L’idea è quella di superare l’utilizzo post-evento delle immagini, per arrivare a un “utilizzo e monitoraggio preventivo del territorio, grazie a sistemi software e dati che raccolgano informazioni, dialoghino tra loro, si attivino sul movimento e riconoscimento delle anomalie”.
Una parte fondamentale riguarda il presidio del territorio e le situazioni di disagio: “Parliamo di identificazione e “censimento” di stranieri senza permesso di soggiorno e senza dimora, verifica delle reali situazioni abitative… individuazione dei minori non accompagnati, soggetti fragili sul territorio, tossicodipendenze”.
Tra i fenomeni più critici da affrontare, lo spaccio: “La presenza, l’identificazione e il controllo costante di tali soggetti presenti continuativamente sul territorio tra stazione, aree scolastiche, centro città è essenziale per arginare tale fenomeno”.
Altro punto centrale del progetto è “la partecipazione attiva ai temi della sicurezza e disagio sia delle associazioni del volontariato che dei cittadini”, per arrivare a “tavoli per interventi coordinati con Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza e Polizia Ferroviaria a repressione di fenomeni di criminalità”.
Tra le proposte, anche l’ipotesi di “attivare un ufficio di Polizia Ferroviaria presso la stazione con presidio fisso e permanente” e l’utilizzo del piano inferiore dell’ex tribunale di via Varese per “un ampliamento dell’organico della Guardia di Finanza di Saronno”.
Infine, un richiamo al rispetto delle regole quotidiane: “Il regolamento di Polizia Urbana che detta le elementari norme di comportamento deve essere fatto rispettare con interventi preventivi e repressivi”.
E uno sguardo al futuro della rete dei soccorsi: “Deve essere un obiettivo della città la costituzione di una nuova sede della Croce Rossa coinvolgendo il territorio, i cittadini e le imprese… L’affiancamento di una nuova sede della Protezione Civile sarebbe sinergico”.
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Commenti
Colpito sulla via di Damasco! Da Capo della Polizia Locale queste cose non le ha mai messe in pratica.
Propaganda elettorale. Cose già assodate ma alla fine mai rese effettive. E qui nasce l’interrogativo … Perché mai lo diventerebbero adesso? 🤹
Sala ha il potere di estrarre la spada dalla roccia? 🤷♂️
Dopo aver letto questo articolo sempre più convinto a non votare Lega….chissà perchè
Dopo aver letto questo articolo mi sono straconvinto a non votare Lega
Il programma così com’è esposto sembrerebbe valido. Si tratta di metterlo in pratica
Largo ai pensionati
Al netto del diretto coinvolgimento di talune associazioni/gruppi di volontariaro che per competenze non possono occuparsi di sicurezza/ordine pubblico, sono proposte operative che solo un “bastian contrario” non condividerebbe!
I commenti negativi sono da parte di chi poco sà o fà finta di non sapere come funziona la “macchina” comunale.
In materia di sicurezza “volere è potere” ovvero il “potere” della politica condiziona anche questo settore!
Il resto….. aria fritta.
Buongiorno Sig. Sala Buon risveglio Dormito bene negli ultimi 20 anni?
Vogliamo anche i carri armati
Scusi signor Sala, ma lei non ha fatto il comandante dei vigili di Saronno per vent’anni? E non era comandante anche quando c’era la Lega e Airoldi? Non crede che l’attuale situazione sia anche colpa sua? E perché in vent’anni non ha mai fatto quello che adesso propone? Non le sembra risibile tutto ciò? Anzi, non le sembra di prenderci tutti per dei creduloni?
Nulla di nuovo sotto questo cielo….
Esposizione tecnico amministrativa gestionale del tema sicurezza complesso e articolato, che da sempre ha presentato ostacoli burocratici di competenze operative e non per ogni Amministrazione in carica.
Un tema che andrebbe affrontato sui diversi livelli amministrativi coinvolgendo ogni forza politica che ha interesse a risolvere i problemi, non badando al colore politico.
“Presidi nei quartieri, agenti in strada e più videosorveglianza”: arriva tardi, cose già fatte. Manca tutta la parte di collaborazione con Prefetto, unica nuova buona idea in circolazione, che è di Airoldi. La Lega sulla “sicurezza” non ha soluzioni ma solo slogan di propaganda di cui riempirsi la bocca, nulla più.
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Airoldi ha negato per tre anni e mezzo. Non ricorda erano solo erronei percezioni dei saronnesi! Un vero disastro!
Ottimo programma
Finalmente uno che ci capisce qualcosa in teme di sicurezza.
una persona competente in materia sicurezza e con idee chiare
Certo che ,leggere tutte queste proposte così rigide e determinate, e pensare che sono state scritte da chi ,durante tutti gli anni di lavoro alla polizia locale di Saronno, si è sempre caratterizzato per uno stile ” ecumenico e accomodante ” di fronte alle varie situazioni inerenti la sua attività, fa UN CERTO EFFETTO!!
Cosa è successo all’ex comandante Sala?
L’area di casa Lega lo ha improvvisamente reso lo sceriffo di Saronno?
Mah, meglio diffidare di fronte a certi strani cambiamenti radicali ed improvvisi!!
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Sala con la Lega c’entra niente, dura 6 mesi
Un poema sulla sicurezza di cose mai fatte quando come comandante della polizia locale avrebbe potuto e dovuto farle.
Ci mancava lui
“Parole, parole, parole..” da una celebre canzone… disco rotto, la sicurezza della lega sono appunto solo parole
Ma quando era comandante gli agenti in strada li mandava?