Parco Pineta, scatta l’allarme cervi: danni nei campi e preoccupazione tra i proprietari

TRADATE – Nuova emergenza faunistica al Parco Pineta, l’area naturalistica che si estende tra Tradate e il vicino comasco. Dopo anni segnati dalla crescente presenza dei cinghiali, ora a preoccupare sono anche i cervi, la cui popolazione è in aumento e per i quali il parco non dispone attualmente di strumenti efficaci di contenimento.

Le segnalazioni di danni ai terreni coltivati si moltiplicano. Nei giorni scorsi è stata denunciata l’ennesima incursione in zona Pracallo: i proprietari di un appezzamento hanno riferito di rinunciare alla semina di patate e mais, dopo che un cervo, superando la recinzione, ha compromesso le colture nella scorsa stagione.

L’ente Parco, guidato dal presidente Mario Clerici, è a conoscenza della situazione e continua a monitorare le criticità legate alla fauna selvatica, con particolare attenzione al rispetto delle normative in materia. Il tema della gestione degli ungulati, già complesso per i cinghiali, si fa ora ancora più delicato con l’emergere del “caso cervi”, che rischia di mettere ulteriormente in difficoltà chi lavora i campi all’interno o ai margini dell’area protetta.

06052025

Commenti

Codex ha detto:

6 Maggio 2025 alle 10:31

E ma se arrivano i lupi tutti a preoccuparsi, mentre il lupo in quanto predatore potrebbe darci una mano notevole nel contenere la popolazione sia di cervo che di cinghiale, ma no, non va bene neanche il lupo vero?

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