Tifosi Pro Patria con false bandiere (erano bastoni): 23 Daspo, 18 denunciati
6 Maggio 2025

VERCELLI – Sono 23 i provvedimenti di divieto di accesso alle manifestazioni sportive (Daspo) adottati dal questore di Vercelli nei confronti di altrettanti tifosi ultras della Pro Patria, in seguito agli episodi avvenuti lo scorso 12 aprile in occasione della partita di calcio Serie C tra Pro Vercelli e Pro Patria, disputata allo stadio “Silvio Piola” (2-2). Tra i destinatari dei Daspo ci sono anche due minorenni.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, il gruppo – giunto a Vercelli con modalità differenti da quelle comunicate alle autorità, con l’intento di eludere i controlli – si era radunato nei pressi di un bar del centro, dove alcuni membri si erano muniti di oggetti atti ad offendere. Si trattava di bastoni, lunghi circa 80 centimetri, realizzati artigianalmente con tubi di plastica rigida – verosimilmente di tipo idraulico – attorno ai quali erano stati avvolti drappi bianchi per simulare delle bandiere. Gli oggetti erano stati trasportati in auto da due componenti del gruppo. I tifosi avevano poi dato vita a un corteo non autorizzato, durante il quale avevano intonato cori ingiuriosi e assunto atteggiamenti provocatori, finalizzati – secondo la ricostruzione della questura – alla ricerca dello scontro con la tifoseria avversaria. Solo l’intervento delle forze dell’ordine, schierate a presidio dell’ordine pubblico, aveva permesso di bloccare il gruppo e indirizzarlo verso lo stadio, evitando il contatto diretto con i sostenitori della Pro Vercelli.
Tensioni si erano registrate anche nella fase di deflusso: i tifosi bustocchi, in corteo compatto e ancora con atteggiamento provocatorio, si erano diretti verso la stazione, rendendo necessario un servizio di scorta fino alla partenza del treno per Magenta, dove avevano lasciato i veicoli.
Le indagini, condotte dalla Digos di Vercelli con il supporto del Commissariato di Busto Arsizio e l’ausilio delle immagini riprese dalla polizia scientifica, dalle telecamere cittadine e dagli impianti di videosorveglianza degli scali ferroviari di Vercelli e Magenta, hanno consentito di identificare i presunti responsabili. L’istruttoria è stata curata dalla Divisione polizia anticrimine della questura di Vercelli.
I Daspo emessi hanno una durata variabile da uno a cinque anni, a seconda della gravità dei comportamenti e dell’eventuale presenza di precedenti. Il provvedimento comporta il divieto di accedere a tutti gli impianti sportivi del territorio nazionale e dei Paesi membri dell’Unione Europea dove si disputano manifestazioni calcistiche, comprese quelle amichevoli.
Contestualmente, 18 tifosi sono stati denunciati in stato di libertà per possesso di oggetti atti ad offendere in occasione di manifestazioni sportive. Oltre ai bastoni camuffati da bandiere, durante i controlli sono stati rinvenuti e sequestrati anche alcuni fumogeni e artifizi pirotecnici abbandonati lungo il tragitto percorso dal gruppo.
(foto archivio)
06052025
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Commenti
Anche se bustocchi, onore a chi ci prova ancora.
Solodarieta’ ai rivali bustocchi! 1910