Cos’hanno detto nel faccia a faccia? Il riassuntone: tutte le domande tutte le risposte (e qualche foto)
7 Maggio 2025

SARONNO – Un teatro Pasta gremito ha ospitato, nella serata di lunedì 6 maggio, il confronto tra i quattro candidati sindaci per la città di Saronno. Un momento atteso dalla cittadinanza, promosso dal Rotary Club Saronno con il supporto di Confcommercio Ascom Saronno, ilSaronno e la disponibilità dello storico teatro cittadino. A moderare la serata è stata Sara Giudici, direttrice de ilSaronno, che ha accompagnato il pubblico attraverso dieci domande tematiche con risposte a tempo, garantendo un ritmo serrato ma equilibrato.
La serata ha visto la partecipazione di Novella Ciceroni, candidata di Obiettivo Saronno con le civiche Saronno Sicura e Idea Futura; Augusto Airoldi, sindaco uscente sostenuto da Saronno Civica e Percorso Democratico; Rienzo Azzi, candidato per il centrodestra unito (Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia); e Ilaria Pagani, sostenuta dalla coalizione di centrosinistra con Partito Democratico, Tua Saronno e Insieme per Crescere.
Mobilità e viabilità
Novella Ciceroni ha aperto sottolineando l’importanza di una mobilità inclusiva, che non penalizzi l’uso dell’auto ma favorisca tutte le modalità di spostamento, anche ciclabili, con percorsi sicuri e connessi. Rienzo Azzi ha criticato l’approccio ideologico contro l’automobile, sostenendo che i cittadini la utilizzano per necessità e che le aree dismesse potrebbero offrire soluzioni strutturali per la viabilità, come lo scavalco ferroviario. Ilaria Pagani ha proposto incentivi al trasporto pubblico, maggiore sicurezza per le utenze deboli e piste ciclabili radiali collegate al centro. Augusto Airoldi ha citato il PGTU e la necessità di agire sul 50% di traffico interno, promuovendo un Piano Urbano della Mobilità Sostenibile e integrando trasporto pubblico, ciclabilità e parcheggi intelligenti.
Sosta e smart parking
Sul tema della sosta, Airoldi ha presentato lo smart parking come primo passo verso una città smart, puntando su parcheggi a corona e nuove aree nei pressi della stazione. Azzi ha criticato la mancata realizzazione in passato di un grande parcheggio centrale e ha ribadito la necessità di posti auto vicino al centro. Pagani ha proposto tariffe differenziate, più parcheggi rosa per garantire sicurezza e un’app per la gestione dinamica della sosta. Ciceroni ha suggerito una revisione della ZTL e nuovi stalli in aree come piazza De Gasperi, via Genova e via Mazzini.
Commercio di prossimità
Azzi ha proposto comitati di quartiere come interlocutori per comprendere le esigenze dei commercianti e ha ricordato l’importanza della sicurezza e del decoro urbano. Pagani ha proposto incentivi per le nuove aperture, coworking e pop-up store per rilanciare gli spazi sfitti, oltre a semplificazioni burocratiche e formazione digitale. Ciceroni ha parlato di fiscalità agevolata, collaborazione con il DUC e uno sportello dedicato ai commercianti. Airoldi ha fatto riferimento a uno studio commissionato dal Comune, che sarà messo a disposizione di chi governerà, e ha proposto un dialogo strutturale con le associazioni di categoria.
Identità e marketing territoriale
Ciceroni ha proposto la creazione di un brand di Saronno e l’ingresso nella Città Metropolitana di Milano per aumentare visibilità e accesso ai bandi. Airoldi ha ricordato l’ingresso nella Fondazione provinciale del turismo e gli eventi di qualità portati in città. Azzi ha sottolineato l’importanza di valorizzare l’identità culturale, industriale e commerciale saronnese, integrandola nei circuiti milanesi. Pagani ha indicato le aree dismesse e i musei cittadini come leve per un rilancio turistico anche internazionale, puntando sulle opportunità legate a Milano-Cortina.
Sicurezza
Airoldi ha proposto un patto con il prefetto per rafforzare la presenza delle forze dell’ordine, ritenendo che Saronno debba fare un salto di qualità. Azzi ha diviso la sicurezza in tre ambiti (istituzionale, tecnologico e civile), criticando la burocrazia e valorizzando le attività che animano i quartieri. Pagani ha puntato sulla riorganizzazione della polizia locale e sul coordinamento con la prefettura, con attenzione anche al disagio sociale. Ciceroni ha annunciato fondi per potenziare la polizia locale, l’attivazione di un tavolo con le forze dell’ordine e la riattivazione dell’app Municipium.
Teatro Pasta
Ciceroni ha proposto una nuova forma giuridica per rendere sostenibile la gestione economica e accedere a bandi per la riqualificazione tecnica. Airoldi ha raccontato la ricostruzione avviata dopo lo scandalo delle appropriazioni indebite, con un nuovo CdA e l’eliminazione della copertura delle perdite da parte del Comune. Azzi ha chiesto maggiore trasparenza e un coinvolgimento della rete culturale cittadina, sottolineando che la cultura non deve solo pareggiare i conti ma generare valore. Pagani ha immaginato un teatro aperto alla città, sede di un palcoscenico diffuso, con laboratori ed eventi anche nei quartieri.
Ruolo nel territorio
Pagani ha sottolineato la necessità di costruire reti tra comuni e di fare sintesi politica sui grandi temi condivisi. Ciceroni ha proposto una leadership civica più efficace nei rapporti intercomunali, al di fuori delle logiche di partito. Airoldi ha ricordato la lettera firmata da 18 sindaci sul futuro dell’ospedale e ha presentato il progetto Smartland, con investimenti da 220 milioni su Saronno e dintorni. Azzi ha rilanciato la proposta di una fondazione di partecipazione per gestire insieme politiche sociali e servizi comprensoriali.
Primi 100 giorni e motivazioni
Azzi ha indicato come priorità la nomina della giunta e la conoscenza della macchina comunale, insieme al dialogo con le famiglie. Pagani ha ribadito l’impegno all’ascolto, la volontà di tenere aperta la porta del suo ufficio e l’attenzione a emergenze come casa e servizi. Ciceroni ha puntato sulla ripresa del dialogo con la proprietà dell’ex Isotta Fraschini, per condividere con la città le scelte strategiche. Airoldi ha indicato il patto per la sicurezza, l’inaugurazione del parco del seminario e il rilancio del PGT ispirato all’Agenda 2030.
Nel finale, i candidati hanno spiegato perché si sentono pronti per guidare Saronno. Airoldi ha parlato di continuità e concretezza; Azzi ha rimarcato un approccio pragmatico e realista; Pagani ha indicato il valore della competenza e della prossimità; Ciceroni ha rilanciato la sfida civica come alternativa a 25 anni di alternanza tra centrodestra e centrosinistra.
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Commenti
Format ben riuscito, una bella serata che ha indicato in Airoldi l’unico canidato credibile, abilmente condotta da Sara.
Azzi ha indicato che vuole una Saronno concentrata sullo smog e poco in linea con i nuovi modelli di città sostenibile, che le bici sono un problema e che non ha intensione di migliorare l’attrattività della nostra città, almeno su questi aspetti la città e che probabilmente i soldi verranno “spostati” su una fondazione. Il che sinceramente mi spaventa, visto i 300k euro sotratti al Pasta ultimamente, non me lo auguro e non vorrei trovarmi come cittadino in situazioni ancor più gravi.
Ciceroni: malgrado l’ambiente amichevole e le poche pressioni, Novella ha fatto la figura della novellina (voto 4). Pagani: scolastica e insicura si è semplicemente appigliata ai suoi appunti come uno scolaretto all’interrogazione, senza nemmeno mai brillare (voto 5,5). Azzi: ha giocato sulla difensiva, un chirurgo che non ha voluto pungere, ma poteva ben permetterselo, essendo il super favorito (voto 6,5). Airoldi: ha fatto la figura del politico navigato qual è, alternando con naturalezza dati statistici – dimostrando padronanza della materia – a battute calcistiche – creando empatia con la platea (voto 8).
Ciceroni: malgrado l’ambiente amichevole e le poche pressioni, Novella ha fatto la figura della novellina (voto 4). Pagani: scolastica e insicura si è semplicemente appigliata ai suoi appunti come uno scolaretto all’interrogazione, senza nemmeno mai brillare (voto 5,5). Azzi: ha giocato sulla difensiva, un chirurgo che non ha voluto pungere, ma poteva ben permetterselo, essendo il super favorito (voto 6,5). Airoldi: ha fatto la figura del politico navigato qual è, alternando con naturalezza dati statistici – dimostrando padronanza della materia – a battute calcistiche (voto 8).
Complimenti a chi ha organizzato questo incontro. Immagino che alla fine sarà Airoldi vs Azzi, due idee di città molto diverse.
Tutti e quattro i candidati non hanno la presenza di fare il Sindaco bisogna essere anche laureati in giurisprudenza e aver lavorato al governo altrimenti STOP!!!!
Molto fair uno con l’altro sul palco, poi sui social volano schiaffi 🤣
Applaudo il coraggio (!!) di Airoldi nel presentarsi ancora.
Secondo me al ballottaggio andranno CICERONI e AZZI.
Il mio commento censurato? Non sarebbe la prima volta! Sono stato educato, non ho offeso nessuno.
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Si consoli, qui ho visto di peggio. Un commento critico ma civile su come è stata condotta la serata (domande eccessive, poco tempo per rispondere, invito continuo all’applauso, i candidati chiamati per nome anziché per cognome come esigeva il rispetto per i presenti….insomma più Carlo Conti che Lilli Gruber) è stato prima pubblicato e poi tolto. Una “stampa” così è un problema.
Penso che purtroppo le due candidate donna sono uscite dal dibattito come perdenti, dando risposte generiche, costituite da aridi elenchi di cose da fare senza specificare come e con quali risorse, a volte anche in difficoltà con un eloquio frammentato , incespicante e per nulla fluido. Mi è sembrato molto preparato e competente l’ex sindaco Airoldi , con pochi contenuti invece Azzi, pur abile nel ” menare il can per l’aia”!
Penso infine che da questo dibattito ho deciso che ricovero’ Airoldi.
Da quello che ho capito, ogni candidato ha proposto alcune cose condivisibili, altre meno. Nessuno mi ha convinto in pieno. Mi sembra però che le soluzioni di ciceroni e pagani siano generalmente un po’ troppo campate in aria e poco concrete, tanto nei metodi, quanto nei possibili risultati.
Ho seguito da casa ma solo la prima domanda che era sul traffico. La prima a parlare là Ciceroni di OS non fortunata ad essere la prima Non mi è sembrata sicura ed incerta su proposta giudizio insufficiente. , Airoldi esposto in maniera molto sicuro e brillante il piano che hanno iniziato a realizzare. Giudizio molto positivo. Azzi sicuro nella presentazione si vede la sua esperienza politica il suo piano volutamente di accontentare tutti ma sopra tutto gli automobilisti. Giudizio un bel furbone complimenti. Per ultima la Pagani un piano simile a Airoldi. Esposizione chiara Giudizio positivo.
Il mio riassuntone:
Cioceroni: slogan e promesse, ma incapace di concludere un discorso, se il buongiorno si vede dal mattino (anche se la Rodari parla da tempo).
Azzi: abile politico, per molti basta questo, ma Saronno ha bisogno di un Sindaco h24.
Pagani: leggeva, spero non il programma di Airoldi, serve dire altro?
Airoldi: concerto, determinato e sa quello che vuole e di cui parla perché ha fatto, mi ha dato più fiducia di tutti.
Nessuno ha affrontato il problema delle liste d’attesa oltre i tempi dovuti non applicando la legge che prevede il ricorso al privato direttamente da parte dell’ufficio pubblico e a suo carico. Un ufficio comunale che si prenda carico di far osservare la legge avrebbe il plauso degli elettori e ho lo attuerà anche il voto!!!
Qualche considerazione sparsa
Ciceroni mostra una volta di più di avere molto poco di concreto da dire. Retorica pseudo-grillina a parte, non brilla nè per contenuti né tantomeno per ars oratoria.
Azzi piuttosto scialbo: registro piatto, ha voluto fondare tutto il suo messaggio su parole d’ordine trite e banali da retorica vetero-berlusconiana anni ‘90 : “burocrazia ottusa”, “buon senso”, che evidentemente credono di avere solo loro, accenno ad una presunta sinistra da Stato etico sulle automobili… Specchio di un partito, Forza Italia, che da anni ormai non ha più nulla da dire agli italiani. Tra l’altro, dispiace dirlo, ma ha dato anche più volte l’impressione di essere su alcuni temi poco informato, scollegato dalla città
Pagani senza infamia e senza lode: non ha certo sfigurato , piuttosto preparata e grintosa, è riuscita a far passare il suo messaggio pur senza particolari acuti
Airoldi, infine, piacevole sorpresa della serata: brillante, appassionato, preciso ed efficace nella difesa del lavoro della sua amministrazione, si conferma un ottimo oratore ed un politico in grado di restituire una bella immagine di sé, rassicurante e concreta. Però poi oltre alle parole servono i fatti, e non sempre è stato così negli ultimi 4 anni.
In definitiva, un incontro che per me non scioglie le tante perplessità che già avevo su tutti e 4 i candidati.
Staremo a vedere
Ero molto scettica sul format scelto dagli organizzatori e un po’ lo sono ancora: avrei preferito metà domande con il doppio del tempo per rispondere a ciascuna.
Ammetto, però una sorpresa: il dibattito è servito a chiarirmi che i candidati che possono realmente aspirare alla carica di sindaco sono due, purtroppo entrambi maschietti.
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Ah beh, sarebbe una grande semplificazione. Azzi è Airoldi mi sembra hanno detto cose molto diverse, non avrei dubbi a scegliere chi votare
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Ok, il confronto vero è a due, non c’è storia. Ma chi scegliere tra Airoldi e Azzi?
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Non proprio una sorpresa
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Ricordiamoci che l’apparenza inganna: i due maschietti sono semplicemente sembrati più sicuri e pieni di sé, come dei galli nel pollaio… La Pagani, invece, si è limitata a leggere.
Non ho mai considerato Obiettivo Saronno e la Ciceroni, ma devo riconoscere che almeno lei è salita sul palco senza leggere da fogli. Ha affrontato il confronto basandosi sulle sue conoscenze: sì, era agitata e tesa, ma d’altronde, chi ci tiene davvero prova anche un po’ di emozione e fatica. ci tiene ha anche un po di emozione e difficoltà… -
Anch’io penso che siano 2 e si è visto bene; uno dei due però è una donna e non è la Ciceroni.
Dalle parole di Azzi ho tratto queste conclusioni: che le biciclette sono un fastidio e le piste ciclabili andrebbero tolte, che l’auto in Saronno deve essere The King anche con parcheggi in centro (non vicini al centro ma proprio in centro), che tra una giostrina per bambini e gli alberi si tagliano gli alberi.
Insomma nessuna armonia tra diverse esigenze, nessun equilibrio tra diverse libertà. Mi sono preoccupato, non vorrei trovarmi una Saronno più lontana dai modelli europei e più simile alla caotica e inquinata Calcutta.
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Sempre più una città dormitorio, dove per rilassarsi il fine settimana bisogna prendere l’auto ed uscire da Saronno.
Iniziativa lodevole ma quattro candidati probabilmente migliori di come sono risultati, così ingabbiati dall’assurda sceneggiatura messa in piedi: dieci domande fatte per annegare tutto nella banalità, una moderatrice inutilmente affrettata e sbrigativa (chissà perché) da risultare a volte davvero irritante. E quel chiamare i candidati per nome anziché per cognome (come a dire: tutti amiconi) senza rispetto per loro e per gli elettori. Dibattito zero, approfondimento dei problemi zero. Ma va bene, iniziativa importante. Grazie a chi l’ha promossa.
Domanda : Airoldi non è un tesserato iscritto al PD?
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La tessera è annuale, si da per scontato che non verrà rinnovata, se non l’ha già restituita.
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Si
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No, è uscito perchè non ha accettato di farsi da parte come il partito gli aveva (giustamente) chiesto.
Deduco che con il PD abbia chiuso per sempre… e penso che non ne sentiranno la mancanza. -
No, non è un iscritto PD, altrimenti sarebbe stato espulso.