Dall’assalto all’orafo a Como ai 3 arresti a Saronno dopo inseguimento e schianto: tutta la ricostruzione
7 Maggio 2025

SARONNO – COMO – È finita con uno schianto a Saronno e tre arresti la rocambolesca fuga dei malviventi che ieri, martedì 6 maggio, avevano messo a segno un colpo ai danni di un rappresentante orafo a Como. Una parte della refurtiva, probabilmente composta da lamine d’oro, è stata recuperata, grazie anche all’aiuto di alcuni passanti, mentre un quarto componente della banda è riuscito a far perdere le proprie tracce.
Tutto è iniziato nel primo pomeriggio, intorno alle 14, a Como in via Borgovico, dove una Kia Sportage con a bordo quattro persone ha affiancato una Mercedes condotta da un grossista di preziosi. Non è ancora chiaro se i ladri abbiano usato violenza o minacce, ma in pochi istanti sono riusciti a impossessarsi di una valigetta con parte della merce. Il commerciante ha subito chiamato il 112, fornendo la targa dell’auto e lanciando l’allarme.
La fuga è proseguita a tutta velocità lungo via Napoleona, con la Kia che ha imboccato l’autostrada A9 in direzione Milano. L’inseguimento, iniziato dalla polizia di Como, ha visto unirsi via via altre pattuglie, tra cui la squadra mobile, la polizia stradale di Como e quella di Busto Arsizio. All’altezza di Fino Mornasco, la banda ha improvvisamente lasciato l’autostrada e, dopo aver imboccato una rotatoria, ha lanciato dal finestrino parte della refurtiva, sotto gli occhi attoniti dei passanti. Alcuni di loro, notando la scena e le sirene in avvicinamento, hanno poi indicato agli agenti dove erano stati gettati gli oggetti, consentendone il recupero.
I ladri sono poi rientrati in autostrada sempre a bordo della Kia, diretti verso sud. La corsa si è conclusa a Saronno, quando l’auto, ormai braccata, è uscita dall’A9 imboccando la provinciale e si è schiantata contro un guard rail in viale Lazzaroni. Il mezzo è rimasto semidistrutto. I quattro occupanti hanno tentato la fuga a piedi: tre di loro sono stati raggiunti e bloccati dalle forze dell’ordine, mentre il quarto è riuscito a dileguarsi e viene ora attivamente ricercato.
Sull’auto incidentata è stato ritrovato il resto della refurtiva, mentre sono in corso accertamenti sulla provenienza del veicolo, che potrebbe essere stato rubato. I tre arrestati – di cui al momento non sono state rese note le generalità – sono accusati di furto aggravato, resistenza a pubblico ufficiale e numerose altre violazioni connesse alla fuga in autostrada. Dopo il fermo, sono stati trasferiti in camera di sicurezza a Como e oggi compariranno davanti al giudice per la direttissima a Busto Arsizio, assistiti dall’avvocato milanese Antonio Cristallo.
Pesanti le ripercussioni sul traffico nella zona sud di Saronno. Dopo l’incidente, gli agenti della polizia e i carabinieri sono rimasti a lungo sul posto per effettuare i rilievi e coordinare la rimozione del veicolo. I mezzi in arrivo da Turate e Gerenzano diretti verso l’ingresso dell’autostrada sono stati deviati, mentre per chi usciva dall’A9 in direzione nord è stato istituito un senso unico alternato, con rallentamenti fino al tardo pomeriggio.
La polizia di Como, in collaborazione con gli altri reparti intervenuti, sta ora lavorando per chiarire tutti i dettagli dell’assalto e per identificare il quarto componente della banda. Non si esclude che i malviventi avessero dei complici o che stessero seguendo il rappresentante già da tempo. La refurtiva è stata sottoposta a verifica per quantificare con precisione l’entità del bottino.