Azzi risponde a Saronno per la terra: “Pronti a collaborare per una Saronno sostenibile, ma no alla decrescita felice”
13 Maggio 2025
SARONNO – “Ho personalmente apprezzato la competenza e l’entusiasmo dell’ingegner Ferrario quando ha avuto la cortesia di espormi il progetto “Saronno per la terra”.
Inizia così la risposta del candidato sindaco Rienzo Azzi al quesito posto da Saronno per la terra. (QUI IL TESTO)
“C’è un pregiudizio diffuso secondo cui il centrodestra sarebbe contro l’ambiente e tutte le politiche volte a preservarlo in nome della “libertà di inquinare”.
Non c’è nulla di più falso. Siamo cittadini del mondo anche noi, abbiamo figli, nipoti ai quali vogliamo assicurare un futuro di benessere in una Saronno sostenibile e bella da vivere.
Quello che non condividiamo come centrodestra sono le soluzioni dirigiste, calate dall’alto, unilaterali e permeate di una malcelata presunzione “educativa”.
Sostenibilità non vuol dire solo ridurre le emissioni di CO2, cosa pur lodevole e che ci impegniamo a fare a partire dal risparmio energetico degli edifici comunali, la promozione di comunità energetiche che sfruttino tutte le superfici utili, il rinnovamento del parco mezzi comunali e quelli del trasporto pubblico locale. Sostenibilità per noi vuol dire anche riuscire a riaprire o tenere aperti i negozi di vicinato che inquinano meno dei supermercati, favorire l’insediamento sul nostro territorio di attività economiche per evitare che i nostri giovani siano costretti a spostarsi per lavorare, fluidificare il traffico perché un auto che viaggia inquina di meno che dieci ferme in coda, fare parcheggi di corrispondenza e di sosta breve per evitare che la gente giri in tondo per decine di minuti inquinando di più.
Se questi sono obiettivi condivisi dai promotori del manifesto “Saronno per la terra” saremo ben felici di collaborare con voi e avvalerci della vostra riconosciuta competenza nel campo per trovare soluzioni efficaci e compatibili con una Saronno viva e vivace. Se il vostro obiettivo è la “decrescita felice” e tenersi una Saronno dormitorio magari con qualche fazzoletto di verde in più, mi spiace ma dovremo cercare altri interlocutori.
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Commenti
Anonimo ha detto: Sig Azzi. Personalmente la stimo ma la decrescita felice (?) è già in corsi da decenni e decenni.
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Sara Colombo ha detto: Azzi secondo me non si rende conto delle assurdità che sta dicendo: quando ci si mette in bocca temi quale l’ecologia e la sostenibilità bisognerebbe studiare e fare riferimento a dati certificati.
È evidente che il centro destra unito ha una visione di Saronno da paese di provincia.
Tanti slogan ma avrà idea o percezione con quali fondi realizzarli? secondo me no
Anonimo ha detto: Non avrebbero dovuto candidare uno della sua età, rimasto a ideologie ormai superate.
Rispondi sconcertato ha detto: Leggendo le risposte del candidato Azzi c’è da rimanere sconcertati.
Il centrodestra unito che ha governato Saronno con Fagioli ha autorizzato ben 5 supermercati ed ora Azzi, candidato dello stesso centrodestra unit, dice di preferire i negozi di prossimità ai supermercati! Ma ci credete tutti fessi?
Anonimo ha detto: Cosa c’entra la sostenibilità con il tenere aperti i negozi di vicinato ? Mistero. In realtà sono scuse per nascondere il fatto che della sostenibilità non gli frega nulla.
Rispondi Anonimo ha detto: @”ma no alla decrescita felice” condivido al 100%
Anche perchò nessun paese al mondo adotterà queste follie suicide spesso uniche proposte di certa gente.
Enea ha detto: Signor Azzi abbiamo ben impresso nella memoria la frase che ha pronunciato nel dibattito della scorsa settimana al Giuditta Pasta : “Tra una giostrina e piantare tre alberi io sceglierò di mettere una giostrina !!”
Quindi tutto ciò che ha scritto in questo comunicato sono solo lo specchietto per le allodole , ma i saronnesi non ci cascano di sicuro malgrado lei cerchi ,con la sua parlantina ,di far credere cose che dice di voler fare e non si sa con quali fondi.
Quindi non apprezzo per nulla questo modo falso e ingannevole di fare campagna elettorale .Non avrà il mio voto!
Anonimo ha detto: Dichiararsi sensibili al tema della sostenibilità e voler riaprire i negozi di vicinato perché i supermercati inquinano di più mi sembra in contraddizione con quanto fatto proprio durante l’amministrazione di centro destra in cui sono sorti ben 5 supermercati! Ma si rende conto di quello che dice?
Rispondi-
Diciamola tutta: Azzi è anche simpatico, ma il centrodestra unito (al di fuori) è impresentabile, una palla al piede che lo riporta sempre a fondo
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Claudio ha detto: Ricordatevi che ogni pannello fotovoltaico installato in più fa aumentare il costo dell’energia elettrica in bolletta a tutti, perché gli incentivi sono prelevati dalle bollette, ovvero in ultima analisi dalle tasse.
C’è un solo modo per ridurre la CO2 più del fotovoltaico e far contemporaneamente scendere il costo in bolletta: costruire tante centrali nucleari.
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Si certo, perché secondo te i miliardi per le centrali nucleari (che faremo nel tuo giardino) dove li prenderanno se non dalle bollette? Devi essere uno del centrodestra unito: povero Azzi!
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