Solaro sostiene il patto digitale di comunità: alleanza educativa con Limbiate
17 Maggio 2025

SOLARO – Il Comune di Solaro sostiene il Patto digitale di comunità avviato tra Solaro e Limbiate su iniziativa di alcune famiglie con figli in età scolare nelle scuole primarie dell’Istituto Comprensivo Regina Elena. Si tratta di un’alleanza educativa tra famiglie, col supporto di enti, associazioni, agenzie educative, per accompagnare bambini e ragazzi ad un uso sano e funzionale della tecnologia digitale. Le famiglie che lo condividono si impegnano a rispettare alcuni principi educativi sull’introduzione dei propri figli alla tecnologia, basati sul rispetto di poche, semplici regole (ad esempio: no a smartphone prima dei 14 anni, no al suo utilizzo la sera, in camera da letto, durante il pranzo, quando si studia o si fa sport, ecc.).
Negli ultimi anni la medicina e la scienza hanno mostrato, senza alcun dubbio, che la consegna e l’utilizzo di smartphone e tablet ai bambini in età precoce e senza controllo danneggia il corretto sviluppo neurobiologico dei piccoli e li espone nell’età della crescita a malessere psicofisico profondo, con problemi di apprendimento, comportamento e socialità con i pari e gli adulti. Per preservare il loro benessere e la loro salute, occorre stringere alleanze educative forti e consapevoli: ecco perché sono nati i Patti Digitali di Comunità.
Oltre a leggere il documento allegato, è possibile visitare il sito https://pattidigitali.it per trovare molte informazioni su questo progetto, nato nell’ambito di un Osservatorio dell’Università di Milano-Bicocca. Ci si potrà anche fare un’idea più precisa di quali sono i principi ispiratori e le regole del Patto che altre famiglie del territorio stanno già osservando. In fondo alla homepage sono elencati tutti i Patti già attivati nel territorio nazionale. Occorre selezionare “Lombardia” e cercare la voce “Solaro (MI) – Limbiate (MB)”. Cliccandola, si arriva ad una pagina web dove si potrà sottoscrivere il Patto direttamente online, compilando un form con pochi campi informativi. Chi sottoscrive il Patto entra nel gruppo delle famiglie promotrici condividendo con loro proposte ed iniziative su questo tema da rivolgere alla comunità, perchè sempre più cresca la consapevolezza dell’importanza di non lasciare soli i ragazzi nella scoperta della tecnologia digitale.
Il progetto è stato illustrato in sede di Consiglio di Istituto nel febbraio scorso ed è ora ufficialmente attivo. In questi giorni, il gruppo di famiglie l’ha presentato anche nell’ambito del bando di zona Ri-Generare Legami, collaborando con l’Hub Informagiovani/
Il patto digitale è in allegato alla notizia sul sito ed è possibile approfondirlo su https://pattidigitali.it
Francesca Tramarin, assessore all’Educazione: “Abbiamo approfondito la tematica con alcuni genitori promotori e non possiamo che sostenere il progetto per un’educazione tecnologica diffusa, tra scuola e famiglia. Leggendo il documento abbiamo trovato interessanti e condivisibili spunti di riflessione e utili consigli per le famiglie. Recentemente abbiamo ospitato un incontro con una psicologa specializzata nella gestione dei dispositivi tecnologici ed abbiamo riscontrato un’attenta partecipazione, segnale che l’argomento è sentito e che famiglie, educatori e ragazzi stessi cercano informazioni e suggerimenti a riguardo. Invitiamo i genitori a leggere il Patto digitale di comunità e a sottoscrivere per un miglior approccio alla tecnologia per le generazioni future”.