Ex Isotta, Airoldi: “Sbigottito dalla scelta di Gorla di trasformare le elezioni in un referendum sul progetto”
20 Maggio 2025
SARONNO – “Le parole dell’ing. Gorla proclamate domenica scorsa dinanzi al pubblico convenuto nell’area di sua proprietà sono sembrate a molti presenti una caduta di stile. L’imprenditore è entrato a gamba tesa e – a tre giorni dal voto – ha cercato di trasformare le elezioni amministrative in un referendum sul suo progetto ex Isotta Fraschini. Mi permetto di dissentire e penso che ogni forza politica che abbia a cuore la democrazia dovrebbe provare lo stesso sbigottimento”.
Inizia così la nota di Augusto Airoldi in merito alle parole del proprietario dell’ex Isotta Fraschini.
“I cittadini di Saronno stanno discutendo e riflettendo su molteplici temi: servizi, sicurezza, ambiente, partecipazione, scuole, mobilità, ecc. L’Isotta è certamente uno dei dossier aperti, ma non può essere il solo elemento in grado di orientare una scelta così importante come quella del futuro Sindaco il cui dovere è mantenere una visione d’insieme, valutando ogni proposta in un’ottica di interesse generale, e non di parte.
Proprio perché tengo alla rigenerazione delle aree ex Isotta, sono l’unico candidato sindaco ad aver avanzato una proposta di collaborazione pubblico-privato che vada nella direzione di realizzare il miglior interesse pubblico della nostra Saronno. E parlo di “aree” proprio perchè solo trovando il modo di rigenerarle entrambe, si ottiene appieno questo risultato: ricucitura del quartiere Matteotti con il centro città, realizzazione di un unico parco indiviso, mantenimento di un adeguato numero di posti auto a servizio della seconda stazione ferroviaria dell’intera rete FNM, superamento del fascio binari della stazione di Saronno centro con modalità consone a una città di 39.000 abitanti; allocazione all’interno di queste aree di servizi pubblici oggi mancanti in città e richiesti dai cittadini.
Abbiamo sempre affermato l’importanza del progetto. L’abbiamo analizzato con attenzione, e anche con senso critico e responsabilità, come va fatto per ogni intervento che incide sul futuro della città. Le scelte non possono e non devono essere dettate da pressioni esterne, ma orientate da un’idea chiara e condivisa di sviluppo urbano, ambientale e sociale.
Sono stato e sarò un sindaco libero da condizionamenti da parte di chicchessia e proprio per questo interlocutore di chiunque accetti che l’interesse pubblico sia prevalente. Saronno ha bisogno di visione e buon governo. Non di forzature né di scorciatoie. Domenica e lunedì votiamo per questo”.
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Commenti
Anonimo ha detto: Quattro anni e mezzo di cui due e mezzo come assessore.
Un’infinità di segnalazioni e appelli da parte della proprietà e persino dei suoi consiglieri a cambiare le cose che ostacolavano il progetto, PGTU in testa, senza che nulla accadesse.
Ancora questa volontà pervicace di voler obbligare Gorla a fare il progetto con Bertani (che nemmeno ha cominciato) nonostante si sia detto a SBC di andare avanti, cosa che ovviamente manderebbe tutto all’aria,
Ma Airoldi si rende conto che non è che il mondo aspetta Saronno o che lui sia in grado di governare decentemente questo percorso?
Fuori tempo massimo.
Rispondi Gianni ha detto: Questa campagna elettorale, per come viene gestita dal suo giornale, mi fa capire ancora una volta come mai la sua ” fama” tra i giornalisti del nostro territorio sia quella di un pubblicista, cioè di colei che ha come unico interesse quello di pubblicare per fare cassa!!
Non rispetta alcuna regola etica e deontologica della professione: censura i commenti dei lettori , pubblica I comunicati con una tempistica puramente discrezionale, accompagna gli ” articoli ” con foto solo quando riguardano una certa parte politica che si avvicina alle sue preferenze, copia e incolla comunicati o contenuti tratti da pagine Facebook senza citare le fonti …e così si potrebbe proseguire a lungo!!
Tutto questo per un click!
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Sara Giudici ha detto:
ci sono così tante inesattezze nel suo commento che, prima di affrontare il merito delle accuse, la invito a informarsi su cosa sia un giornalista pubblicista.
Rispondi
Dopo di che, potrebbe approfondire come funziona una redazione giornalistica, come si gestiscono i comunicati stampa e secondo quali criteri editoriali si pubblicano notizie, foto e contenuti.
Fatto questo percorso, se vorrà, possiamo anche prenderci un caffè: parlando serenamente del più e del meno perchè informandosi avrà già capito quanto sono assurde e fuori contesto le sue pretese. Aspetto la sua chiamata.-
Gentile Sara,il caffè prendilo con me che é piu divertente e sereno.. Pago io naturalmente
Rispondi
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Claudio ha detto: Caro Airoldi, dal suo intervento si deduce che intende non decidere per altri cinque anni.
Farà così anche per la ex Pozzi-Ginori?
Valerio ha detto: Sig.ra Giudici dove sono finiti tutti gli altri commenti che ha ricevuto!!!
Siamo stufi di queste sue continue CENSURE e giochetti con i quali pubblica alcuni comunicati con una tempistica a sua discrezione e altri alla velocità della luce. Si meriterebbe un richiamo da parte dell’ordine dei giornalisti ,anche se mi domando se lei sia davvero iscritta a tate ordine professionale!!
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Sara Giudici ha detto:
Guardi la moderazione dei commenti ha DA SEMPRE i tempi della redazione. E’ ovvio. Come è ovvio che quando ci sono momenti di picchi di lavoro questa rallenti. Mi sembra un concetto così evidente e inevitabile che mi stupisco di doverlo spiegare.
Rispondi-
C’è ben altro da spiegare! Peccato che, quando qualche lettore mette il dito nella piaga ( e da quanto leggo ormai succede spesso ) lei tenta di spostare l’attenzione su altro ( tanti commenti da gestire, la redazione e bla bla! )
Rispondi
Ma i fatti parlano e quindi le si chiede di spiegare come mai certi ritardi per alcuni comunicati e per altri no oppure motivate la censura di alcuni commenti dei lettori e di altri invece no.
Risponda nel merito una volta tanto, senza arrampicarsi sugli specchi!
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Anonimo ha detto: Non era proprio Airoldi che ha invitato Gorla a parlare in un consiglio comunale?
In quel momento Gorla andava bene perché gli serviva….
Anonimo ha detto: Il vero Sindaco TEMIBILE, TESTARDO, SCOMODO, DIVERSO, RIBELLE e’ Augusto Airoldi, altroché slogan da vetrina.
Rispondi Anonimo ha detto: Non ha altre foto di Airoldi?
Ah no, lei va solo alle iniziative degli altri candidati
Anonimo ha detto: La cosa che lascia sbigottiti è che in cinque anni il sindaco e assessore all’urbanistica Airoldi non sia riuscito a cavare un ragno dal buco sulla ex Isotta.
Rispondi
anaonimo ha detto: “Benefattore”
“Visionario”
Siete voi ad averlo definito con questi aggettivi!
Ed ora…… “brutto e cattivo”?
Ma fateci un grosso piacere….. ogni tanto, evitate di parlare a sproposito!
