Saronno, l’Istituto Prealpi ha festeggiato 50 anni con un viaggio nello spazio: successo per il lancio della sonda stratosferica
20 Maggio 2025

SARONNO – In occasione del suo cinquantesimo anniversario, l’Istituto Prealpi ha celebrato una tappa significativa del proprio percorso educativo con il riuscito lancio di una sonda stratosferica, avvenuto giovedì 15 maggio dal campo di volo di Cogliate. Un progetto ambizioso che ha coniugato scienza, formazione e spirito d’innovazione.
L’iniziativa, nata dalla collaborazione con la sezione di Roma dell’Istituto nazionale di fisica nucleare (Infn) e sostenuta dall’Aerospace Cluster Lombardia, ha coinvolto attivamente studenti e docenti in un intenso lavoro teorico e pratico. Un’esperienza che ha portato i giovani a misurarsi direttamente con le discipline STEM, trasformando le nozioni apprese in aula in una concreta missione scientifica.

Il pallone-sonda ha raggiunto i 35 chilometri di altitudine, offrendo immagini spettacolari della terra vista dalla stratosfera. Gonfiato con quasi 6.000 litri di elio, il dispositivo (con un diametro di circa 10 metri nel punto di massima espansione) è stato recuperato nelle campagne di Corbetta, in perfetto allineamento con le previsioni di traiettoria.

A bordo della sonda, un sistema di strumentazione di 2,6 chilogrammi ha consentito di raccogliere dati su temperatura, pressione, radiazioni UV, particolato atmosferico (PM2.5 e PM10) e raggi cosmici. I sensori hanno registrato condizioni estreme, come –40°C e una pressione di appena 6 ettopascal. I rilevamenti sui raggi cosmici, effettuati con strumenti Infn, sono attualmente oggetto di studio da parte dei professori Valerio Bocci e Francesco Iacoangeli, che condivideranno presto i risultati con gli studenti per attività didattiche di approfondimento.

Guidati dalla professoressa Maria Antonia Tripodi, gli alunni analizzeranno i dati nei prossimi giorni, producendo grafici e pubblicazioni scientifiche. Il progetto si trasformerà così in una vera esperienza di ricerca interdisciplinare, capace di unire le scienze applicate con la metodologia accademica.
Per l’Istituto Prealpi, si tratta di un’iniziativa che va oltre il valore celebrativo. L’intero progetto rappresenta una visione concreta di scuola capace di integrare il sapere teorico con l’esperienza pratica. Il dirigente scolastico Franco Marano ha rimarcato il carattere formativo dell’’impresa, sottolineando l’importanza di offrire ai giovani occasioni di apprendimento che li mettano in contatto diretto con la ricerca scientifica e il lavoro di squadra. Lo stesso fondatore dell’Istituto, il professor Manzoni, ha riconosciuto nel lancio della sonda il simbolo dell’evoluzione della scuola: un ponte tra passato e futuro, tra tradizione educativa e innovazione tecnologica.

Il progetto è stato reso possibile anche grazie al contributo dell’amministratrice Angela Strano e al coordinamento operativo del team docente. Fondamentale, inoltre, il supporto tecnico di ABProject Space. L’ingegnere Antonino Brosio, direttore tecnico dell’azienda, ha evidenziato il rigore richiesto da una missione di questa complessità e l’importanza di fornire ai giovani esperienze formative di alto livello.
Il lancio del pallone-sonda segna così un momento di eccellenza nella didattica scientifica italiana. Non solo una celebrazione, ma un passo concreto verso un modello educativo capace di formare le nuove generazioni con competenze solide, visione critica e passione per la scoperta.


(foto dell’evento)
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