Ex Isotta, il Pd contro Azzi: “Sul progetto ex Isotta si ripropone il solito disco rotto”
21 Maggio 2025
SARONNO – “Le dichiarazioni di Azzi sulla ex Isotta slittano come le gomme di un auto sulla neve fresca in montagna. Fin dall’ esordio;”il comparto venga valutato nel suo insieme”. Difficile accettare una simile dichiarazione quando già l’area della Ex Cemsa è stata, anni fà stralciata, e su cui si è abbondantemente costruito.
Per cui la tanto declarata “previsione del PGT” è già stata superata da parecchio tempo”.
Inizia così la nota del Pd con risponde a Rienzo Azzi.
“Se si volesse procedere adesso prendendo in considerazione area FNM, Bertani e Isotta in modo congiunto non solo si tornerebbe indietro di anni ma si produrrebbe il sostanziale fallimento del progetto? Gli investitori possono attendere ancora anni per avere una area attrattiva e volano di sviluppo come nelle intenzioni dell’attuale progetto?
Lo strumento del PII prevede appunto una negoziazione nell’interesse pubblico ed è fuori di dubbio che questo debba esserci, nessuno lo ha mai negato o richiesto corsie preferenziali. La progettazione dell’area Bertani è oggi in uno stato embrionale e il terzo attore, Ferrovienord, come noto ha necessità di procedere per le attività di sua pertinenza (Saronno city hub) e infatti così sta facendo ipotizzando un polo tecnologico manutentivo all’avanguardia e ammodernato.
Quindi, invocare adesso la progettazione unitaria è utile alla velocizzazione o costituisce un freno? Quello che ci sembra di sentire è il disco rotto riproposto in questi anni dai detrattori del progetto e dello sviluppo dell’area, in cui Rienzo Azzi sembra essersi inserito appieno sentendosi addirittura a suo agio.
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Commenti
anonimo ha detto: caro pd io non credo alle vostre parole. eravate in giunta e avete sempre remato contro airoldi. adesso volete rifarvi la verginità ma sappiamo benissimo che la vostra candidata sindaca è ammanicata con gorla e quindi non siete credibili, ne sono la prova le continue uscite della pagani
Rispondi Anonimo ha detto: Il centro sinistra che difende gli interessi dei privati. Vergogna !
La velocizzazione “costi quel che costi” del progetto non è certo nell’interesse della città, è nell’interesse solo del noto imprenditore presentatore del progetto.
Legittimo che costui promuova il proprio investimento, ma chi ambisce ad amministrare la città su un tema così cruciale dovrebbe avere una visione più ampia ed obiettiva, che consideri tutti i pro e i contro ( ci sono, inutile fingere di non vederli), meno smaccatamente di parte
Anonimo ha detto: Il PD cittadino non si ricorda di dire che la candidata sindaca è stata assessore fino all’ultimo secondo della giunta Airoldi approvando tutti i provvedimenti compreso quello sul grattacielo sulla Pozzi/Ginori al Matteotti, se questo è quello che a Saronno dovrebbe governare anche no grazie
Rispondi Claudio ha detto: Ricordo agli amici del PD che in montagna d’inverno sono obbligatorie le gomme invernali e che se loro non rispettano il codice della strada non vuol dire che non lo rispettino anche gli altri.
Ricordo anche che se nei quattro anni trascorsi in amministrazione avessero fatto attivamente il loro dovere oggi non saremmo qui a parlare di ex Isotta-Fraschini.
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Pino ha detto:
Caro Claudio tu hai fatto sicuramente il Rally di Montecarlo, non so se azzi lo ha fatto anchelui
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Anonimo ha detto: Avete governato per quattro anni e non avete concluso niente, siete stati capaci solo di litigare tra di voi. Coerenza
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anaonimo ha detto: Perchè non ci parlate anche delle previsioni edificatorie (cementificatorie) dell’area FNM Saronno Sud.?
Concordate dalla vs. giunta di pseudo “ambientalisti”, “visionari”!
