Ospedale, Casa di Comunità e sanità pubblica: Airoldi risponde ad Attac
23 Maggio 2025

SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo le risposte del candidato sindaco Augusto Airoldi alla presa di posizione di Attac Saronno su ospedale, casa di comunità e sanità pubblica.
- Nel corso del mio primo mandato mi sono speso sia con i vertici regionali, sia con la dirigenza ASST, per la salvaguardia ed il rilancio dell’Ospedale di Saronno, ottenendo anche alcuni risultati significativi, tra i quali un piano scritto con relativi investimenti e timing che, anche se con ritardo, è in via d’attuazione. Sono arrivati nuovi primari e sono state fatte nuove assunzioni di medici e infermieri. C’è ancora molto da fare e non farò mancare il mio costante interessamento e la spinta a progredire su questa strada, così come sono intervenuto nei confronti della direzione dell’ospedale ogni volta che un cittadino si è rivolto a me segnalando compiutamente quelli che riteneva essere disservizi subiti. Tuttavia, nonostante le oggettive difficoltà, raccolgo dai cittadini di Saronno (e non solo) segnalazioni positive in merito alla qualità dei ricoveri, di cui va dato doveroso ringraziamento a tutto il personale operante nella struttura. Rimangono inaccettabili carenze per le liste di attesa, piaga che però il nostro Ospedale condivide con tutta la sanità lombarda, cui dovrebbe essere posto urgentemente rimedio da chi di dovere.
- Allo stato non constano prospettive di privatizzazione della Casa di Comunità saronnese, che (assai) lentamente sta incrementando i propri servizi ed è stata, come l’Ospedale, oggetto del mio costante interessamento. In molteplici occasioni la mia Amministrazione ha collaborato tanto nel dare pubblicità ai servizi resi disponibili che attivando la collaborazione socio-sanitaria come previsto dalle norme regionali. Sono inoltre del tutto false le accuse rivoltemi dal Conigliere regionale Emanuele Monti di aver ostacolato il progetto di attivazione della seconda Casa di comunità a Saronno.
- Com’è noto a chi se ne occupa, i poteri delle Assemblee distrettuali dei Sindaci (Saronno è capofila per il nostro Distretto) così come delle Conferenze allargate degli Amministratori locali delle Province, sono normati da leggi regionali, che non saranno cambiate per l’intervento del Sindaco di Saronno, ma potrebbero esserlo se alle prossime elezioni regionali i cittadini si esprimessero, come mi auguro, sfiduciando chi governa Regione Lombardia da trent’anni.
- Sarà mia cura informare la cittadinanza, e particolarmente i cittadini più sensibili al tema, della situazione delle nostre strutture sanitarie, accogliendone contributi di analisi e di proposte concrete da avanzare ad ASST.
- Gli erogatori convenzionati presenti nel nostro Comune assicurano centinaia di migliaia di prestazioni ai cittadini; il loro lavoro è normato da precisi obblighi contrattuali da parte della Regione e sono previsti controlli sul loro operato. A livello nazionale sono presenti in ogni Regione e danno lavoro a migliaia di operatori del settore. Ad un Sindaco sta a cuore, innanzitutto, la possibilità dei suoi cittadini di accedere alle cure necessarie quanto più rapidamente ed economicamente possibile, indipendentemente da chi le eroga e l’attuale situazione della sanità lombarda, rende indispensabile la loro presenza. Auspico piuttosto un rapido aumento delle risorse disponibili al settore totalmente pubblico per recuperare il terreno perduto a causa delle politiche sanitarie di Regione Lombardia.
- – 7. Quanto richiesto appare esulare dai compiti istituzionali di una Amministrazione Comunale e lo storno di risorse dai compiti precipui per destinarle allo scopo richiesto potrebbe essere oggetto di sanzioni da parte della Corte dei Conti per danno erariale. La pianificazione territoriale, compito specifico del PGT, la cui variante generale la mia Amministrazione ha avviato ispirandola ai 17 obiettivi di sostenibilità dell’Agenda ONU 2030, prevede la redazione del Piano dei Servizi che esamina la necessità di nuovi servizi in funzione del trend demografico previsto dall’ISTAT per il prossimo decennio.
8. Ho sempre reso disponibili sul sito ufficiale del Comune di Saronno il risultato degli incontri semestrali di monitoraggio che si sono tenuti a seguito del “Piano di rinnovo” dell’Ospedale di
Saronno richiesto dall’Assessore Bertolaso. Tale prassi, ovviamente, proseguirà nel momento
in cui, come mi auguro, sarò rieletto sindaco della città.
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Commenti
questo significa rispondere con serietà e competenza. grazie Airoldi!
anche io mi auguro che tu possa gestire nuovamente la nostra città, sei l’unico con idee chiare e che non si sottomettrebbe mai ai voleri del partito (cosa che ti ha causato la sfiducia degli assessori pd)
“Ad un Sindaco sta a cuore, innanzitutto, la possibilità dei suoi cittadini di accedere alle cure necessarie quanto più rapidamente ed economicamente possibile, indipendentemente da chi le eroga e l’attuale situazione della sanità lombarda, rende indispensabile la loro presenza.”
BRAVO AIROLDI! Finalmente qualcuno che fa prevalere gli interessi dei cittadini alle ideologie! Spero di poterla chiamare ancora Sindaco quanto prima!
PUBBLICHI I COMMENTI SIG.RA DIRETTRICE!!
Ancora una volta Airoldi dimostra di essere competente e preparato, non è un candidato sindaco sottomesso a logiche di potere
( vedi gli endorsment degli ultimi giorni alle donne competitor che non hanno certo smentito!!) e i saronnesi sanno valutare e apprezzare tutto questo!
Forza Airoldi!!