Saronno, domenica gran finale della Festa della Ceramica con laboratori, mostre e visite guidate tra arte e memoria
24 Maggio 2025

SARONNO – Dopo due giornate intense all’insegna dell’arte, della convivialità e delle emozioni condivise, domenica 25 maggio si chiude ufficialmente la quarta edizione della Festa della ceramica, che anche quest’anno ha animato Saronno con un ricco programma diffuso tra il museo della ceramica Gianetti, l’oratorio Prealpi, le ville storiche e diversi spazi espositivi cittadini. Un evento che, con il tema del Convivio, ha proposto non solo un’immersione nel mondo della ceramica d’autore, ma anche una riflessione sul valore dell’incontro, della tavola, della comunità.
Questa giornata conclusiva sarà l’occasione per vivere con calma e profondità le ultime attività, partecipare a laboratori dedicati alle famiglie, scoprire nuove mostre e prendere parte a visite guidate speciali, per concludere il viaggio in compagnia della bellezza.
La mattina si aprirà alle 10.30 al museo della ceramica, con l’ultimo laboratorio per bambini dedicato alla lavorazione dell’argilla. Un appuntamento ormai immancabile della festa, pensato per far scoprire anche ai più piccoli la magia di un materiale antico quanto l’uomo, capace ancora oggi di sorprendere per duttilità, semplicità e poesia. Alle 11.30, ci si sposterà a Villa Gianetti (via Roma, 20), dove si terrà l’inaugurazione della mostra “Mise en place” allestita nella Sala del Bovindo. L’esposizione raccoglie i lavori degli studenti del liceo artistico Melotti di Cantù, che hanno interpretato il tema del convivio attraverso linguaggi contemporanei e un attento studio formale. Durante l’evento, avverrà anche la premiazione ufficiale del concorso “1° Round”, riservato agli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Brera: un’occasione per celebrare la nuova generazione di ceramisti e il loro sguardo sul futuro dell’arte.
Nel pomeriggio, alle 15, si tornerà al museo della ceramica per una visita guidata alla mostra “Convivium” e alla collezione permanente del museo Gianetti, dove le opere storiche dialogano con i lavori contemporanei di questa edizione. Un percorso che intreccia passato e presente, tecnica e ispirazione, memoria e sperimentazione. Subito dopo, alle 16.30, sarà la volta di un’altra visita speciale: nella chiesa di San Francesco, l’associazione Cantastorie accompagnerà i partecipanti alla scoperta del prezioso Cenacolo francescano di Saronno, un’opera poco conosciuta ma di grande valore, che ben si lega al tema centrale della festa. Un modo per chiudere il cerchio, riportando la riflessione sul significato più profondo del condividere la tavola e il pane, in un dialogo tra arte sacra, tradizione e spiritualità.
Con questa giornata, si conclude così un’edizione ricchissima della Festa della ceramica, che ha saputo rinnovare il suo spirito originario di aggregazione, creatività e valorizzazione del territorio. Un progetto che, anno dopo anno, continua a crescere grazie al lavoro del museo della ceramica Gianetti e alla partecipazione attiva di artisti, studenti, associazioni, famiglie e cittadini, tutti uniti dal desiderio di costruire bellezza, insieme.
Per chi ancora non l’avesse fatto, c’è tempo fino a sera per visitare le mostre collaterali ancora aperte in città e respirare l’ultima scintilla di un evento che, come l’argilla, sa lasciare un’impronta duratura.
Per informazioni: www.festadellaceramicasaronno.com
(foto d’archivio)
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