Elezioni Saronno, tutto quello che c’è da sapere: voti, preferenze, risultati
27 Maggio 2025

SARONNO – Bassa affluenza, Forza Italia primo partito, Airoldi fanalino di coda una tenuta delle liste civiche “storiche” ma preferenze per i partiti: sono questi i verdetti della prima tornata elettorale che si è tenuta nell’ultimo weekend a Saronno.
Partiamo dai numeri. Al ballottaggio andranno Rienzo Azzi che ha preso 6640 voti ossia 43,29% dei voti con Ilaria Pagani con 4228 voti ossia 27,56%. Terzo posto con un lungo testa a testa a Novella Ciceroni con 2275 voti pari al 14,83%. Fanalino di coda Augusto Airoldi con 2197 voti ossia 14,32% dei voti.
L’effetto candidato si è visto poco e solo per Azzi: 488 i voti solo dell’aspirante sindaco del centrodestra, 286 per Pagani, 278 per Ciceroni e 208 per Airoldi.
E i partiti? Exploit di Forza Italia Berlusconi Azzi Sindaco con 2.752 voti pari al 19,55%, seguita dal Partito Democratico Pagani Sindaca 2025 con 2.671 voti (18,97%) e da Fratelli d’Italia Giorgia Meloni con 1.989 voti (14,13%). Subito dietro Saronno Civica Airoldi Sindaco con 1.477 voti (10,49%) e Lega Salvini con 1.406 voti (9,99%). Ottimo risultato anche per Obiettivo Saronno con 1.042 voti (7,40%), mentre Tu@ Saronno Pagani Sindaca arriva a 732 voti (5,20%). Seguono Saronno Sicura con 564 voti (4,01%), Insieme per Crescere Pagani Sindaca con 529 voti (3,76%) e Percorso Democratico Airoldi Sindaco con 520 voti (3,69%). Chiude la lista Idea Futuro con 398 voti (2,83%). Una fotografia che evidenzia il forte radicamento del centrodestra e del centrosinistra, ma anche il peso non trascurabile delle liste civiche.
Confrontando i dati attuali con quelli delle elezioni del 2020 emergono spostamenti significativi. La Lega Lombarda Salvini, che nel 2020 era prima con 3.888 voti (21,40%), oggi è calata a 1.406 voti (9,99%). Il Partito Democratico è cresciuto leggermente passando da 3.126 voti (17,22%) ai 2.671 attuali (18,97%). Obiettivo Saronno, che contava 2.302 voti (12,62%), oggi registra 1.042 voti (7,40%) paga lo scotto della scelta di coalizione ma nel complesso conta lo stesso peso. Fratelli d’Italia aumenta passando da 1.276 voti (7,00%) agli attuali 1.989 (14,13%). Da notare anche l’exploit di Forza Italia, che nel 2020 aveva raccolto 1.122 voti (6,18%) e oggi balza a 2.752 (19,55%). Dati che raccontano una nuova geografia politica, con una forte affermazione del centrodestra e una competizione serrata con il centrosinistra.
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Commenti
Bellissima la frase “Il Partito Democratico è cresciuto leggermente passando da 3.126 voti (17,22%) ai 2.671 attuali (18,97%).” Ovvero come “crescere” con 500 voti in meno! Il primo partito è l’astensionismo, ovvero le persone che non credono più al teatrino della partitocrazia!
“ma anche il peso non trascurabile delle liste civiche.” Che sono tutte orientate a sinistra.
Otto liste di sinistra e tre di destra. Questa è la democrazia.
La lega ha preso meno di airoldi .. effetto salvvini,monti .. oltre che dei furono padani autoctoni