Licata: “Coraggio, gruppo e visione: così abbiamo vinto. Come in Italia-Brasile nell’82”
10 Giugno 2025

SARONNO – Ha seguito tutta la campagna elettorale, passo dopo passo. Francesco Licata, ex capogruppo del Partito Democratico, è stato uno dei protagonisti della vittoria di Ilaria Pagani, prima sindaca di Saronno. Lo abbiamo incontrato subito dopo l’esito del ballottaggio per raccogliere le sue impressioni a caldo.
Francesco, che emozione hai provato quando sei arrivato alla sede del Pd dopo l’annuncio della vittoria?
Mi ha scritto un amico: “È come Italia-Brasile 3-2 del 1982” una partita etica. L’ingresso nella sede, come dicevate anche voi nel video, racconta tanto di questi tre mesi che sono stati molto impegnativi. Voglio ringraziare Ilaria perché ha dimostrato un coraggio da leoni.
Una vittoria che sembrava tutt’altro che scontata.
Sì, partivamo da una situazione complicata, tesa. Ma siamo riusciti a creare una squadra, un gruppo vero, ed è questo che ci ha consentito di vincere. Sono contento anche per le persone che entreranno in consiglio comunale: sono valide e appassionate. Prima, con un po’ di emozione, ho detto che forse è una delle cose più belle che mi siano capitate nella vita.
E sugli avversari?
Rienzo Azzi. È stato un avversario leale. Lo considero una persona intelligente e spero voglia continuare a impegnarsi per Saronno. E ci tengo a ringraziare la mia famiglia, soprattutto mia moglie: non è semplice starmi dietro in questi periodi così intensi, che ti portano via tempo, energie, momenti con i figli. Per fortuna è arrivata questa soddisfazione: forse ero uno dei pochi in provincia di Varese a crederci fino in fondo.
Ilaria Pagani ha parlato subito di una vittoria corale. È così?
Assolutamente. È la vittoria di un collettivo. Abbiamo avuto il merito di tenere duro e proporre il gruppo migliore. Abbiamo affrontato le difficoltà e alla fine siamo riusciti a farcela. È una squadra che ha vinto.
Avete anche azzeccato tutte le mosse strategiche. Vi hanno sottovalutati?
All’inizio sì. Come diceva il Presidente del Consiglio, eravamo gli underdog, quelli dati per sfavoriti. Ma alla fine abbiamo vinto noi. Mi piace pensare più che altro che ci abbiamo creduto davvero. Ricordo una frase che usavamo nel 2020, nei momenti più difficili: “Vinceremo noi”. E così è stato.
Anche l’elettorato ha fatto la sua parte.
Sì, il nostro elettorato è molto forte e intelligente. Si è ricompattato da solo, autonomamente, senza bisogno di grandi alchimie. Abbiamo avuto quel guizzo in più che ci ha permesso di vincere.
Hai fatto un esempio molto diretto in un incontro pubblico.
Sì, durante un incontro al Matteotti, parlando con una persona, gli dissi: “Con tutto il rispetto, piuttosto che votare la destra mi taglio tutte e due le mani”. Ovviamente nessuno pretende gesti estremi, ma mi fa piacere che simbolicamente, con la matita, tanti abbiano fatto la loro scelta.
E ora?
Ora ci aspetta da lavorare.
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Commenti
Il migliore politico locale degli ultimi 30 anni.
Chapeau!
ccomplimenti per la continua censura
Italia Brasile 82?Era meglio che dicevate la seconda guerra di indipendenza.
Al primo turno, che è quello che conta, Pagani è stata votata da meno del 14% degli aventi diritto. Quindi non è stata scelta dall’86% dei Saronnesi.
Vista così non mi sembra una vittoria clamorosa.
Al secondo turno la preferenza è andata alla meno peggio.
Si dovrebbe partire da qui, soprattutto da chi fa politica da 20 anni.
Licata più che coraggio da leoni dovresti dire coraggio da leona visto che declinate al femminile come sondaca o assessora.
Complimenti al nuovo Sindaco.
quante banalità in questa intervista. Il coraggio certo non è mancato hanno fatto di tutto per sfiduciare airoldi per tornare alle elezioni solo perchè airoldi non sottostava ai dictat di un segretario pd rancoroso e ancora dolorante per la sconfitta ottenuta con i fagioli. La candidata pagani era la sua chance migliore in quanto inesperta e sicuramente sarà solo la passacarte in quanto il vero sindaco nell’ombra sarà licata. licata non ha ancora capito che ormai il pd saronnese non lo segue più e ogni anno continua a perdere iscritti. se ha avuto la maggioranza è solo per quei saronnesi che tra i due mali hanno scelto il minore e come me hanno votato la pagani turandosi il naso non con una ma con due o tre mollette. Licata dovrebbe fare un serio esame di coscienza e magari dare spazio ad altri che prendano il suo posto ormai da troppo tempo suo territorio personale. PS vediamo se le signorine giudici pubblicheranno questo commento
Eh si non se l’aspettavano..non ci hanno visto arrivare …
Qualcuno di loro diceva di Pagani : candiadatura debole non ce la farà…vinceremo a mani basse e in carrozza !
Ecco …non era una carrozza ma un calesse…
Per l’ex sindaco Airoldi è tra terza mega sconfitta nel giro di pochi mesi.
Non fate i sui stessi errori sulla sicurezza, usate la Polizia Locale
Non serve gridare vittoria.
Abbiamo avuto due sindaci del PD che hanno portato la nostra città al commissariamento.
Vedremo cosa farete per Saronno che oramai è allo sbando totale su ogni fronte!!
L’entusiasmo per la vittoria va goduto e allo stesso tempo il risultato va analizzato a mente fredda. Il PD, al suo interno deve rivedersi e deve ringraziare tutti gli elettori moderati di destra e di sinistra che hanno votato per amore della città, con la visione di una continuità per tutto ciò che la precedente Amministrazione aveva iniziato.
Se Licata si mette a costruire invece che distruggere è già un risultato inimmaginabile.