Castelseprio: scoperta “romana” durante gli scavi alla casa medievale
15 Agosto 2025

CASTELSEPRIO – Un ritrovamento di grande rilievo storico è emerso dalla nona campagna di scavi presso la cosiddetta “casa medievale” del Parco Archeologico di Castelseprio, conclusa lo scorso 25 luglio. Gli archeologi hanno infatti riportato alla luce i resti di un edificio databile tra IV e V secolo, la struttura più antica mai rinvenuta nell’area. In precedenti campagne erano stati individuati resti di abitazioni di epoca basso medievale, longobarda e gota. La scoperta più recente conferma che l’insediamento di Castelseprio nacque ben prima del Medioevo, quando l’Impero Romano era ancora in vita.
Gli scavi, diretti dal professor Marco Sannazaro dell’Università Cattolica di Milano, si svolgono in concessione ministeriale e in collaborazione con la Direzione regionale Musei nazionali Lombardia, la Provincia di Varese e il Comune di Castelseprio. Vi partecipano studenti e docenti dell’ateneo, oltre a professionisti esterni. Il progetto è sostenuto da diversi enti e associazioni, tra cui la Fondazione comunitaria del Varesotto e vari Rotary club. Dal mese di agosto il sito è visitabile con appuntamenti guidati per permettere al pubblico di assistere “in diretta” alle attività degli archeologi. Le ricerche proseguiranno nei prossimi mesi per definire in modo più preciso la cronologia e la ricostruzione dell’edificio.
Castelseprio, oggi patrimonio Unesco, fu in passato una città fortificata con torri, case e chiese, distrutta nel 1287 durante le guerre tra Visconti e Della Torre. La scoperta getta nuova luce sulle sue origini, arricchendo ulteriormente il valore storico e culturale del sito.
15082025


