Un kit antispreco per studenti delle scuole di Solaro: potranno portare a casa pane e frutta non consumati in mensa
17 Settembre 2025

SOLARO – Nella mattinata di martedì 16 settembre, la sindaca di Solaro Nilde Moretti e l’assessore all’Educazione Francesca Tramarin hanno visitato tutti i plessi delle scuole primarie del territorio per gli auguri di buon inizio di anno scolastico. Con loro hanno portato in dono uno speciale kit antispreco dedicato a tutti gli alunni e tutte le alunne, un simpatico ed utile gadget realizzato con la collaborazione di Sodexo, l’azienda che si occupa della refezione scolastica, in coordinamento con la dirigenza scolastica.
Si tratta di una borsa antispreco alimentare, che gli studenti possono utilizzare per portare a casa pane e frutta non consumati nelle mense scolastiche. È possibile prendere solo pane e frutta perché quanto previsto dalla normativa. Bambine e bambini sono sempre coinvolti durante l’anno scolastico da diversi progetti di sensibilizzazione e la nuova borsa certamente agevolerà il loro interesse per la materia.
“Grazie a Sodexo – ha commentato la sindaca Nilde Moretti – ed alla collaborazione con la dirigenza scolastica, riusciamo a donare agli alunni una pratica bag che potrà essere usata tanto per portare a casa il cibo non consumato, quanto per tutti gli altri utilizzi personali. Da sempre come Comune cerchiamo di lottare contro gli sprechi e sono diversi i progetti che abbiamo messo in campo, non solo con le scuole. Ad esempio con Caritas riusciamo a destinare quanto non consumato a feste ed eventi alle persone meno fortunate. Ci piace l’idea che ora anche i bambini possano contribuire alle nostre politiche antispreco”.
“Quest’anno – spiega Francesca Tramarin assessore all’educazione – abbiamo deciso di regalare a ragazze e ragazzi qualcosa di nuovo, ponendoci come obiettivo non solo di augurare buon anno scolastico, ma anche di sensibilizzare le famiglie sul tema dello spreco alimentare, fondamentale anche per la tutela dell’ambiente. Siamo convinti che una buona educazione alimentare e ambientale debba far parte di ogni ciclo di studi, partendo sin dai più piccoli con le buone pratiche di conservazione”.
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Commenti
Capito cosa è la decrescita felice?
Be con gli aumenti che ci sono stati è ampiamente ripagata.




