Saronno con Villa Gianetti protagonista di “Ville Aperte in Brianza”: l’orgoglio della sindaca Pagani
19 Settembre 2025
SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo l’intervento della sindaca Ilaria Pagani su “Ville Aperte“:
“Care cittadine e cari cittadini, anche questo autunno Saronno dà il via alla stagione riconfermando la sua adesione ad un’iniziativa che è un’occasione straordinaria per la promozione del patrimonio storico cittadino. Ville Aperte in Brianza, iniziativa organizzata dalla confinante provincia di Monza e Brianza, inserisce Saronno all’interno di una rete culturale di ampiezza regionale, giunta ormai alla sua ventitreesima edizione, che promuove un turismo storico-culturale volto alla riscoperta e alla valorizzazione del territorio e al contempo al recupero della propria identità da parte della comunità stessa. Siamo orgogliosi di rientrare in questo circuito che sicuramente porterà nuovi visitatori alla scoperta di un bene a pochi passi dal centro cittadino, ma darà la possibilità anche alla nostra comunità di riscoprire e conoscere ciò che ci circonda, la sua storia e il suo valore.
Aprire le porte di Villa Gianetti con visite guidate dedicate, vuole essere anche un invito per tutti, cittadini e turisti, a rallentare, a curiosare e a lasciarsi sorprendere, scoprendo che la cultura e la storia spesso si possono scoprire non solo nei grandi musei, ma in città nuove o a pochi passi da casa. Quattro giorni di visite guidate dal racconto di esperti – si tratta di sabato 20, domenica 21, sabato 27 e domenica 28 settembre – più una conferenza-concerto che si terrà nella mattinata di domenica 28 settembre, dal titolo “La lirica tra passato e futuro”, alla scoperta della vocalità nella storia della musica e della società dal Medioevo ai giorni nostri. Vi invito a scoprire tutti i dettagli sul nostro sito e canali social, nonché sul sito di Ville Aperte, unica modalità di prenotazione dei vari appuntamenti. Un grazie a chi ha reso possibile questa apertura ai volontari dell’associazione Cantastorie, guide esperte di questi appuntamenti e a tutti i visitatori, che ogni anno rispondono con interesse e partecipazione.
Vi invito quindi a prendere del tempo per visitare Villa Gianetti e la sua raccolta museale e approfittate di quest’occasione per scoprire le altre meraviglie raccontate attraverso questa grandiosa iniziativa che dopo vent’anni di lavoro è arrivata ad aggregare quest’anno cinque Province lombarde, 90 soggetti pubblici e privati no profit, che permettono di aprire al pubblico più di 200 beni“.
(foto d’archivio)
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Commenti
Chiacchieroni ha detto: Ma questa ultima arrivata crede di essere l’ombelico del mondo? Che cosa ha mai fatto lei per Villa Gianetti? Eppure subito a vantarsi del lavoro e dell’impegno degli altri! Chiacchiere per nascondere il suo vuoto
Rispondi Anonimo ha detto: Pagani ma non è che ti conviene licenziare chi ti scrive questi comunicati prima che ti rendono insopportabile?
Rispondi Anonimo ha detto: L’orgoglio de che? Ah si, di aver fatto parte della giunta Airoldi che con l’assessore Succi ha dato il via alla partecipazione di Saronno a questi eventi.
Rispondi Anonimo ha detto: Al solito si è scordata che quel che c’è l’hanno fatto “quelli di prima”. L’ingratitudine è squallida. Pagani ne dà prova ogni giorno. Di suo finora il nulla .
Rispondi Anonimo ha detto: Meno male lo riproponete perché l’anno scorso ci siamo organizzati tardi e non siamo riusciti a entrare
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Laura Succi ha detto: Ritengo doveroso aggiungere alle parole della Sindaca un ringraziamento al prof. Sergio Beato, che mi segnalo’ tre anni fa la possibilita’ di entrare in questo circuito.
Rispondi Anonimo ha detto: Scusi Sindaca, ma era già orgogliosa l’anno scorso o è un orgoglio post elettorale?
Rispondi Gloria ha detto: Grazie Sindaca!
Ma non è una novità di questo anno
Un grazie anche alla vecchia amministrazione di cui faceva parte no? sarebbe più apprezzata da molti se non rinnegaase e non facesse silenzio, ma riconoscesse quanto di bello e buono è stato reealizzato e avviato nella scorsa amministrazione di cui faceva parte
Anonimo ha detto: Quale orgoglio?
Iniziativa già esistente da qualche anno, la villa è quello che è, il museo diciamocelo sono due cosette, come difficile che porti fiumi di turisti. Mentre bene utilizzare e far usare quegli spazi dentro e fuori per eventi di associazioni ecc.
Nota dolente il giardino e area esterna purtroppo certo non brillano in bellezza e cura. Aiuole rotte da anni, erba e piantine in incuria, vialetti sporchi ecc. Quando tutto questo potrebbe essere un piccolo paradiso in pieno centro a disposizione dei cittadini.
Anonimo ha detto: Altra iniziativa dell’ex sindaco. Una villa da poco, quattro cose nel museo, qualche visitatore e finisce tutto li. Nel mentre la Villa è mal messa il giardino ridotto a una pietà. Davvero faccio fatica a capire di cosa farsi orgoglio? Nuova Sindaca è meglio che cominci a fare in concreto a cominciare dalla sicurezza
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