Saronno, flash mob “di rumore” e corteo improvvisato: attivisti e studenti in piazza per Gaza e Flottilia
9 Ottobre 2025

SARONNO – Prima il flash mob con rumore e poesie in piazza e poi un lungo corteo in centro con cori e slogan.
È questa la doppia iniziativa che si è tenuta mercoledì 8 ottobre a Saronno che ha riunito in piazza Libertà decine di cittadini, studenti e attivisti provenienti da tutto il comprensorio. L’appuntamento, promosso insieme agli studenti delle scuole saronnesi, è nato per esprimere solidarietà al popolo palestinese e sostenere la Freedom Flottilia e Thousand Madleens, in un momento in cui il conflitto in Medio Oriente continua a generare dolore e divisione.
Dalle 20,30 la piazza si è animata con l’arrivo dei primi partecipanti, molti dei quali provenienti anche da fuori città: tra loro una nutrita delegazione da Busto Arsizio e diversi rappresentanti del collettivo Adespota, che hanno portato striscioni, bandiere e messaggi di pace. I giovani saronnesi hanno risposto con entusiasmo all’invito a partecipare, portando pentole, coperchi e strumenti musicali per dare vita a un gesto collettivo capace di “rompere il silenzio criminale sul genocidio in atto”, come spiegato dagli organizzatori.
Il flash mob è iniziato intorno alle 20.45 tra suoni e rumori: fischietti, corni, sirene, mestoli e teglie hanno riempito la piazza in un frastuono simbolico, trasformando la protesta in un momento di comunione e riflessione condivisa. Alle 21.10 il rumore si è improvvisamente interrotto, lasciando spazio al rintocco delle campane della parrocchia dei Santi Pietro e Paolo. Il suono, intenso e solenne, ha attraversato la piazza, unendosi idealmente alle voci e alle emozioni dei partecipanti. Subito dopo, il ritmo è ripreso con nuovi battiti di pentole e cori per la pace.
Nel corso della serata si sono alternati momenti di lettura e interventi pubblici. Una poesia di un autore palestinese ha aperto l’evento, seguita da diverse testimonianze sulla Freedom Flottilia e sulle iniziative per continuare la sensibilizzazione in città. A chiudere la parte centrale della manifestazione, un’altra poesia palestinese, letta tra il silenzio e l’emozione dei presenti, a ricordare che la resistenza può passare anche attraverso la cultura e le parole.
Tra i presenti anche diverse autorità locali. In piazza, per il flash mob, c’era l’assessore all’Istruzione Maria Cornelia Proserpio, mentre hanno preso parte al corteo l’assessore Lucy Sasso e il consigliere comunale Mauro Rotondi. Significativo l’intervento del prevosto di Saronno, che durante il flahsmob ha condiviso un messaggio di ringraziamento proveniente da Gaza per la raccolta fondi cittadina che ha permesso di inviare 21 mila euro di aiuti. Nel suo saluto ha ricordato l’importanza del dialogo, della preghiera e della responsabilità personale nel costruire la pace.
Verso le 22 il flash mob si è concluso e la manifestazione si è trasformata in un corteo spontaneo. Dietro allo striscione “Stop genocidio”, centinaia di persone hanno attraversato il centro cittadino, percorrendo corso Italia, via San Giuseppe, via Verdi, piazza Unità d’Italia, via Legnani, via Pellico, via Roma, via Marconi e via Leopardi, per poi tornare in piazza Libertà. Lungo il percorso sono risuonati cori e slogan: “Palestina libera” e “Free Palestine” i più ripetuti, insieme a critiche e insulti al governo italiano e alla premier Giorgia Meloni.
A chiudere la serata, un momento di forte partecipazione collettiva: intonando “Bella ciao”, i presenti hanno concluso la manifestazione in un clima di emozione e condivisione in piazza.
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Commenti
E’ ORA DI SMETTERLA ANDATE A STUDIARE E A LAVORARE
“mentre hanno preso parte al corteo l’assessore Lucy Sasso”
“Verso le 22 il flash mob si è concluso e la manifestazione si è trasformata in un corteo spontaneo. ”
Quindi l’ assessora ha partecipato ad un corteo non autorizzato ed insieme agli adespota?
“Lungo il percorso sono risuonati cori e slogan: “Palestina libera” e “Free Palestine” i più ripetuti, insieme a critiche e insulti al governo italiano e alla premier Giorgia Meloni.”
In realtà il coro più cantato è stato “Palestina libera dal fiume al mare” …
Bene ,adespota e quattro passi di pace insieme. Saronno non può che augurarsi di meglio


