Saronno, 13enne aggredito e rapinato per un cappellino. Volevano strappargli anche le scarpe
12 Ottobre 2025
SARONNO – È stato aggredito e rapinato da un gruppo di ragazzi più grandi che gli hanno rubato il cappellino e volevano prendergli le scarpe. Paura nel pomeriggio di sabato 11 ottobre al quartiere Prealpi, dove un tredicenne è stato vittima di un episodio di violenza mentre si trovava in bicicletta con un amico.
Secondo quanto ricostruito, il giovane, insieme al coetaneo, si trovava nei pressi del distributore Eni di via Colombo quando è stato fermato da alcuni ragazzi di 15 e 16 anni, di origine nordafricana e albanese. Il gruppo lo ha convinto a seguirli verso il parco dei frati in piazza Unità d’Italia. L’amico ha mantenuto la distanza, osservando la scena.
Nel parco, i ragazzi più grandi hanno iniziato a spintonare il tredicenne, riuscendo a strappargli il cappellino. L’amico ha cercato aiuto tra i passanti e solo un uomo si è fermato per intervenire. Nel frattempo, approfittando della confusione — mentre gli aggressori tentavano di portargli via anche le scarpe — la vittima è riuscita a divincolarsi e a fuggire verso via San Cristoforo.
Raggiunto però sotto i portici di piazza Unità d’Italia, il ragazzo è stato nuovamente spinto a terra e, secondo il racconto, uno degli aggressori avrebbe estratto un coltellino. Poco dopo sono arrivati i carabinieri, ma i giovani si erano già dileguati.
I genitori, accorsi subito sul posto, hanno accompagnato il figlio dai militari per sporgere denuncia. I carabinieri della compagnia di Saronno hanno avviato le indagini per identificare i responsabili.
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Commenti
Poveri noi ha detto: Pagani Licata ci siete?
O come a Solaro dite che la sicurezza compete al prefetto, la sanità a regione Lombardia, ecc ecc.
E così voi a cosa fate? Oltre i selfie intendo?
DiZeta 
Gaia ha detto: Mi permetto di segnalare che non c’erano solo nordafricani e albanesi, la maggior parte erano italiani. Ci tengo a precisarlo perché queste notizie finiscono per alimentare una narrazione parziale e, in questo caso specifico, non veritiera. Non diamo la colpa solo agli immigrati quando ci sono di mezzo anche degli italiani, altrettanto colpevoli di questo brutto espisodio
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Michele Castelli ha detto: Se si va avanti così ci vuole il coprifuoco,Saronno non merita ciò, era una grande città che trainata tutta la cintura del saronnese,adesso c’è bisogno di un vero INTERVENTO PESANTE!!!
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Anonima Saronnese ha detto: Sono veramente stanca di leggere sempre notizie di violenza a Saronno. Io ho un figlio di 14 anni e non possono essere continuamente in ansia ogni volta che esce in bicicletta con gli amichetti!!! Rivogliamo la Saronno di un tempo, quella vera, quella bella. In questo momento la priorità è la sicurezza, purtroppo ci vogliono dei presidi fissi di Carabinieri/PL nei punti strategici (Piazza Libertà e zona Stazione)
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Luigi Rosti ha detto: Ma la sindaca non doveva sistemare la sicurezza dei saronnesi?
Mi sa che era una promessa per prendere i voti, poi fa’ come quelli di prima.
Poveri noi come siamo messi male
Anonimo ha detto: Cari saronnesi avete rivotato la stessa giunta precedente, quella della insicurezza percepita, quindi non lamentatevi se Saronno diventa sempre più una favelas.
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Luigia ha detto: Non sono razzista ma in questo caso si. Ho 3 nipoti di 24 .15.e 12 anni che devono prendere il treno o il pulmann. E sono sempre in ansia…si vede la macchina della pizia municipale girare a vuoto. Dove sono?
Rispondi Anonimo ha detto: A Saronno non puoi piu’ stare in tranquilita’ in un parco, in centro, in un supermercato, in stazione, in negozio, rientrando a casa o in piazza. E i politici locali di maggioranza, su loro richiesta, lunedi’ saranno impegnati nell’assemblea cittadina (non mondiale ma neppure nazionale!) per discutere sul riconoscimento dello stato della Palestina.
Saronno non e’ l’ONU!!! I cittadini esasperati ringraziano!
Anonimo ha detto: SVEGLIAAAAAAAAAAA…NON È PIÙ SOSTENIBILE QUESTA SITUAZIONE
GIUNTA, SVEGLIAAAAAAAAAA
Antonio ha detto: Mentre a Saronno continuano episodi di violenze , aggressioni, microcriminalità si continua ad assistere a non vedere alcun provvedimento da parte della nuova sindaca , che in campagna elettorale ha sempre detto che la sicurezza è una PRIORITA è che ha la delega proprio della SICUREZZA!!!
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