Caduta ultraleggero: amici e familiari del pilota sul posto
SARONNO – CERIANO LAGHETTO “L’abbiamo visto decollare qualche ora fa: è una cosa inimmaginabile: era un pilota abilissimo e prudente. Sono venuto a vedere con i miei occhi perchè ancora non ci credo”. E’ questo il commento di uno dei tanti amici di
Nico Mastrorillo, il 52enne di Usmate Velate che era alla guida del Ps 78 il biposto che si è schiantato stamattina alla periferia tra Ceriano Laghetto e Saronno.
Il 52enne, con una grande esperienza di volo uno dei membri più attivi del Campo Volo di Cogliate aveva organizzato un giro di prova nei cieli brianzoli per un cliente tedesco del quale non sono state ancora rese note le generalità perchè non è ancora stata allertata la famiglia. Dopo il decollo un paio di virate e l’improvvisa caduta a terra a poche decine di metri da un capannone. “Ho sentito un tonfo, un rumore sordo – spiega una cerianese – ho pensato a qualcosa caduto in casa ma ho subito sentito gente che correva verso il fondo di via vicinale della cassinetta e sono andata a vedere”.
La notizia si è diffusa rapidamente e dietro il nastro dei vigili del fuoco sono arrivati molti amici e molti conoscenti: alcuni vedendo l’aereo a terra con il muso sbriciolato si sono messi le mani nei capelli, altri hanno iniziato a piangere sommessamente. Sul luogo del sinistro è voluta accorrere anche la compagna di Nico Mastrorilli. La donna circondata dall’affetto dei familiari è arrivata in lacrime ed è stata subito accolta nel capannone accanto al luogo dell’incidente. Abbracciando un conoscente ha sussurrato tra i singhiozzi “non può essere morto, cosa farò adesso?”.
Senza parole anche gli amici:”Stavamo organizzandoci per un evento da fare a fine giugno a Corfù: questo è un incubo, non può essere la realtà”.
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10052014